<html>
<head>
<meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=UTF-8">
</head>
<body smarttemplateinserted="true">
<div class="moz-forward-container"><br>
<br>
<br>
<p class="MsoNormal" style="text-align:center" align="center"><span
style="font-size:18.0pt;mso-bidi-font-size:12.0pt">Il Canto di
Natale del JOTA-JOTI<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:center" align="center"><span
style="font-size:14.0pt;mso-bidi-font-size:12.0pt">(con tante
scuse a Charles Dickens)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Come i tre spiriti che fanno visita ad
Ebenezer Scrooge, anche noi oggi vedremo cosa ci dicono lo
Spirito del JOTA-JOTI passato, quello presente, e quello futuro.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><br>
------------------------------------------<o:p></o:p><span
style="background-color: transparent;">------------------------------------------</span><br>
</p>
<p class="MsoNormal"><span style="background-color: transparent;">Lo
</span><b style="background-color: transparent;"><font
color="#ff0000">Spirito del JOTA-JOTI futuro</font></b><span
style="background-color: transparent;"> ci porta una grossa
novità.</span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La Federazione Italiana dello Scautismo,
qualche mese fa, ha deciso di riconfermarmi l’incarico di
National JOTA-JOTI coordinator per tutto il JOTA-JOTI 2018, e
nel frattempo aveva già individuato il coordinatore futuro. Un
futuro che inizia oggi, perché oggi facciamo il passaggio di
consegne.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Il nuovo coordinatore è Giuseppe Bocchino,
che mi ha scritto queste righe per presentarsi:</p>
<blockquote style="margin: 0 0 0 40px; border: none; padding:
0px;">
<p class="MsoNormal"><i>Sono Giuseppe Bocchino, ho 23 anni e
sono membro della Sezione di Portici del CNGEI da 16 anni.
Sono stato Vice Capo Reparto e Capo Reparto lavorando in
Branca E per circa 6 anni. Da non molto tempo sono a Trieste
e collaboro con il Reparto locale. Ho completato la mia
formazione conseguendo il Wood Badge. Non vedo l'ora di
iniziare a lavorare e portare avanti i programmi di questi
anni. Guardo con eccitazione l'avvicinarsi dell'evento del
prossimo che sicuramente avrà una grande eco essendo a
ridosso del Jamboree.</i></p>
</blockquote>
<p class="MsoNormal">Da parte mia aggiungo che Portici è una delle
culle dello scautismo italiano, ed il luogo dove per la prima
volta B.-P. incontrò degli scout italiani. Questo promette bene!</p>
<p class="MsoNormal">Lo abbiamo visto all’opera quest’anno su IRC
come operatore di canale.</p>
<p class="MsoNormal">Io e Giuseppe abbiamo già avuto occasione di
confrontarci sul futuro di questo evento, ed a breve vi
annuncerà le prossime iniziative. Sono sicuro che non solo
manterrà le tante cose buone fatte, ma ne introdurrà di nuove!
Ovviamente, io rimango a sua disposizione per il futuro.</p>
<p class="MsoNormal">Da domani, ogni email indirizzata a <a
href="mailto:jota-joti@scouteguide.it"
_djrealurl="mailto:jota-joti@scouteguide.it"
moz-do-not-send="true">jota-joti@scouteguide.it</a> arriverà a
lui e non a me.<br>
<br>
</p>
<p class="MsoNormal">------------------------------------------<o:p></o:p><span
style="background-color: transparent;">------------------------------------------</span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lo <b><font color="#ff0000">Spirito del
JOTA-JOTI</font></b> <b><font color="#ff0000">presente </font></b>ci
racconta invece com’è andato l’evento 2018.</p>
<p class="MsoNormal">Nei giorni scorsi ho mandato a Richard
Middelkoop, il coordinatore mondiale, il rapporto sulla
partecipazione italiana al JOTA-JOTI 2018.</p>
<p class="MsoNormal">Quest’anno il risultato è stato molto buono.
La mia stima è che le associazioni italiane appartenenti alla
FIS abbiano fatto partecipare circa 1000 ragazzi/e, aiutati da
190 capi e 100 visitatori (fra i quali 60 radioamatori). Dunque
circa 1300 persone.</p>
<p class="MsoNormal">Parlo di stima perché questi numeri sono
stati ottenuti così: in primo luogo dalle vostre verifiche,
inviate a me, poi dai dati di chi non ha mandato a me la
verifica ma ha comunque inviato i propri dati sul sito mondiale
jotajoti.info, infine da una stima mia dei numeri dei gruppi che
per errore in buona fede non hanno mandato nulla.</p>
<p class="MsoNormal">Purtroppo infatti, come ben sa chi segue
questa mailing list, quest’anno un gruppo di persone estranee
all’organizzazione italiana del JOTA-JOTI ha messo su un sistema
di “verifiche” parallelo a quello FIS, copiandone spudoratamente
il questionario. Non mi dilungo su questa vicenda che ho già
affrontato qui: <a href="http://www.jotajoti.it/?p=830"
_djrealurl="http://www.jotajoti.it/?p=830"
moz-do-not-send="true">http://www.jotajoti.it/?p=830</a></p>
<p class="MsoNormal">Ho avuto quest’anno 15 verifiche dal mio
questionario, ed oltre a queste ho avuto alcuni dati da 9 gruppi
che li avevano inseriti sul sito mondiale. Considerando che
comunque sul sito mondiale c’erano circa 90 iscrizioni, anche
togliendo quelle duplicate, quelle di gruppi che alla fine non
hanno partecipato, sono arrivato ad una stima prudente di 35
gruppi italiani partecipanti.</p>
<p class="MsoNormal">Ricordo comunque che la partecipazione al
JOTA-JOTI si conclude con l’invio della verifica. Altrimenti si
fa la fine di quel radioamatore che aveva comprato l’apparato
più potente sul mercato, ma aveva dimenticato di collegare
l’antenna.</p>
<p class="MsoNormal">Nelle stime ho seguito sempre la massima
prudenza. Le affermazioni mirabolanti le lascio ad altri.</p>
<p class="MsoNormal">Rispetto agli 800 partecipanti dell’anno
scorso, c’è un bel passo avanti. Si sa che la vittoria ha cento
padri, e dunque qualcuno sta già cercando di accampare meriti
che non ha.</p>
<p class="MsoNormal">Il grosso incremento quest’anno è stato nei
gruppi alla loro prima partecipazione (più della metà), e
soprattutto nei gruppi che hanno partecipato via internet.
Questo è dovuto ad un maggior uso dei social per pubblicizzare
l’evento, alla realizzazione di un opuscolo informativo, ed
anche all’aver coinvolto le segreterie regionali Agesci, molte
delle quali hanno ben risposto.</p>
<p class="MsoNormal">Il secondo fattore che ci ha aiutato,
quest’anno, è stato sicuramente il miglioramento della
situazione su Scoutlink; avere un coordinatore nazionale di
Scoutlink ha facilitato la buona riuscita dell’evento, con molti
più operatori di canale rispetto al passato, ed anche la sua
pubblicizzazione.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Il terzo fattore è stato aver semplificato le
modalità d’iscrizione; quest’anno, infatti, occorreva solo
iscriversi sul sito mondiale, e quel sito ha funzionato molto
meglio. Ho avuto pochissime segnalazioni di malfunzionamenti!</p>
<p class="MsoNormal">Altri risultati positivi di quest’anno sono
stati un buon equilibrio ragazzi/ragazze (in passato c’era un
forte sbilanciamento a svantaggio del gentil sesso). Sono stati
riferiti collegamenti con oltre 50 altre nazioni, ed ho avuto
notizia di conversazioni anche sul canale ScoutLink in lingua
araba.</p>
<p class="MsoNormal">Ho avuto il piacere di riportare nel
resoconto italiano che da noi il morse (CW) è ancora molto
usato. Fra le attività che ho segnalato, quella di un gruppo che
per fare un JOTA-JOTI ancor più rispettoso dell’ambiente, ha
insegnato ai ragazzi come si riciclano i computer vecchi,
apparentemente inutili.</p>
<p class="MsoNormal">Sui canali IRC, in generale, mi è stato
riferito che la moderazione è andata molto bene.</p>
<p class="MsoNormal">Infine, la fortuna del principiante si è
fatta sentire. Il gruppo Cecchina 1, al suo primo JOTA-JOTI (fra
l’altro è stato l’unico gruppo del Lazio a mandare una verifica)
è riuscito a parlare con scout di parecchie nazioni molto
lontane, fra cui l’Uzbekistan e il Vietnam, associazioni nate da
poco ed in corso di riconoscimento!</p>
<p class="MsoNormal">Potete trovare alcune foto sulla pagina
facebook del Jota-Joti in Italia:<o:p></o:p></p>
<a href="https://www.facebook.com/jotajoti.it"
_djrealurl="https://www.facebook.com/jotajoti.it" target="_self"
moz-do-not-send="true">https://www.facebook.com/jotajoti.it </a>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">------------------------------------------<o:p></o:p><span
style="background-color: transparent;">------------------------------------------</span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Per ultimo arriva lo <b><font
color="#ff0000">Spirito del JOTA-JOTI passato</font></b>.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Sono passati 11
anni da quando ho iniziato quest’avventura, ed un bilancio è
necessario. <o:p></o:p></p>
<h1 style="margin-left:18.0pt;text-indent:-18.0pt;mso-list:l2
level1 lfo2; tab-stops:35.4pt"><font size="3">1.<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-weight: normal;
font-stretch: normal; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span>La situazione
prima della mia nomina</font></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Fino al 2007,
l’Italia e la Federazione Italiana dello Scautismo non avevano
un coordinatore nazionale JOTA-JOTI. Vi erano solo iniziative
sporadiche (talvolta locali, talvolta più ampie ma comunque
legate ad una singola associazione), e non c’era un punto
centrale d’informazione italiano. I gruppi che partecipavano
erano sempre i soliti, e vivevano spesso il JOTA-JOTI in maniera
“localistica”, contattando soprattutto altri gruppi scout
italiani. La dimensione internazionale dell’evento, invece, era
quasi totalmente assente.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">La maggior parte
dei gruppi usava o solo la radio, o solo internet. Raramente
c’era sinergia fra le due “anime” dell’evento.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">I gruppi con
tradizioni radio, inoltre, spesso curavano soprattutto alcuni
dettagli d’interesse per i radioamatori più che per i ragazzi,
come ad esempio l’uso di “nominativi speciali” (un
identificativo speciale da usare per la stazione radio durante
il JOTA; non è assolutamente necessario per le finalità
educative dell’evento, ma ai radioamatori piace molto). Un altro
problema era che i radioamatori sono abituati a fare dei
“contest”, ovvero delle competizioni in cui conta il numero di
stazioni radio contattate, e non a far parlare i ragazzi in
radio con altri scout a lungo. Ogni qualvolta si cercava di
coinvolgere qualche radioamatore estraneo allo scautismo,
occorreva attenuare questa sua naturale tendenza. Un ulteriore
problema era che alcuni radioamatori molto tradizionalisti non
vedevano di buon occhio la presenza di attività su Internet,
cercando di avversarle in tutti i modi.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Infine, come
dicevo, solo alcuni gruppi nelle associazioni FIS erano a
conoscenza di queste attività e dunque la presenza italiana era
scarsa.</p>
<h1 style="margin-left:18.0pt;text-indent:-18.0pt;mso-list:l2
level1 lfo2; tab-stops:35.4pt"><font size="3">2.<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-weight: normal;
font-stretch: normal; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span>Cosa ho fatto per
cambiare le cose</font></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">I primi passi per
pubblicizzare il JOTA-JOTI risalgono in realtà a prima della mia
nomina. Già nel 1999 avevo scritto un articolo su Proposta
Educativa. Inoltre, verso il 2005 ero infatti in pattuglia
internazionale AGESCI ed in collaborazione con Giovanmaria
Garavello (delle specializzazioni), su mandato dei rispettivi
settori avevamo iniziato alcune attività di traduzione delle
circolari dell'OMMS e pubblicità in eventi associativi (come
RoverWay 2006) o sulle riviste associative. Sempre in quegli
anni avevo anche collaborato con gli organizzatori mondiali per
garantire che i server per l'iscrizione all'evento fossero anche
in italiano.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Da quando ho avuto
un mandato FIS, la mia azione si è svolta lungo queste linee:<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"
style="margin-left:36.0pt;text-align:justify;text-indent:
-18.0pt;mso-list:l1 level1
lfo3;mso-hyphenate:none;tab-stops:list 36.0pt"><span
style="font-family:Symbol;mso-fareast-font-family:Symbol;mso-bidi-font-family:Symbol">-<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-stretch: normal;
font-size: 7pt; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span></span>diffondere
la conoscenza dell'evento<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"
style="margin-left:36.0pt;text-align:justify;text-indent:
-18.0pt;mso-list:l1 level1
lfo3;mso-hyphenate:none;tab-stops:list 36.0pt"><span
style="font-family:Symbol;mso-fareast-font-family:Symbol;mso-bidi-font-family:Symbol">-<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-stretch: normal;
font-size: 7pt; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span></span>riportarlo
su fini educativi ed internazionali piuttosto che localisti ed
esclusivamente tecnici, in particolare combattendo la tendenza a
fare di tutto un contest, e quella ad enfatizzare i nominativi
speciali<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"
style="margin-left:36.0pt;text-align:justify;text-indent:
-18.0pt;mso-list:l1 level1
lfo3;mso-hyphenate:none;tab-stops:list 36.0pt"><span
style="font-family:Symbol;mso-fareast-font-family:Symbol;mso-bidi-font-family:Symbol">-<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-stretch: normal;
font-size: 7pt; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span></span>far
vedere all'estero la presenza italiana<br>
<o:p></o:p></p>
<h1 style="margin-left:39.6pt;mso-list:l2 level2
lfo2;tab-stops:35.4pt"><font size="3">2.1.<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-weight: normal;
font-stretch: normal; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span>Diffondere
la conoscenza dell'evento</font></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Per prima cosa ho
aperto una mailing list (appoggiandomi a scoutnet.org, sito che
offre servizi di mailing list anche al bureau mondiale.)<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Ho poi contattato
tutte le persone che in qualche modo risultavano negli archivi
del defunto settore radio scout Agesci, si erano iscritte sul
server mondiale, o comunque risultavano essere state interessate
al JOTA-JOTI. Ho spedito centinaia di lettere, invitando le
persone ad un incontro di persona e ad iscriversi alla mailing
list.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Il primo incontro
JOTA-JOTI organizzato dalla FIS si è tenuto il 5-6 aprile 2008 a
Roma. Hanno partecipato oltre 60 persone di AGESCI, CNGEI e
anche MASCI. In quell'occasione forse per la prima volta si sono
incontrate persone che fino ad allora avevano fatto solo
attività radio con persone che avevano fatto solo attività
Internet. Sono state iniziate relazioni personali, ed è stata
presentata la visione dell'OMMS su questo evento.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Alla fine del
convegno erano iscritte circa 150 persone sulla mailing list.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Negli anni ci sono
state varie riunioni di persona (2008 già citata, nel 2011, nel
2014 e nel 2016) ma periodicamente si sono tenute riunioni via
internet per evitare alle persone di viaggiare (si è scelto di
farle via internet invece che via radio perché è più facile per
un radioamatore collegarsi ad Internet che per un non
radioamatore trovare le attrezzature e le licenze per parlare
via radio).</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Nel 2010, in
occasione del centenario dell'Associazione Mondiale Guide ed
Esploratrici, mi fu chiesto di provare a spingere per avere una
buona partecipazione italiana al Thinking Day On The Air (TDOTA)
e al Thinking Day On The Internet (TDOTI), equivalenti del JOTA
e del JOTI che si svolgono a febbraio durante il Thinking Day e
sono rivolti esplicitamente alle Guide. Va detto che il
riscontro è stato molto limitato, e dunque non ho insistito
sull'evento negli anni successivi.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Negli anni ho
scritto vari articoli sulla stampa associativa Agesci e Cngei
(non sempre a nome mio), ed ho fatto pubblicare articoli e
bollettini sul sito FIS.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Sempre nel 2010 ho
aperto il sito <a href="http://www.jotajoti.it/"
_djrealurl="http://www.jotajoti.it/" moz-do-not-send="true">www.jotajoti.it</a>
su cui sono riportate le informazioni più importanti per
l'Italia.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Tale sito,
aggiornato costantemente, è sempre stato aperto ai contributi di
chiunque ha voluto offrirne.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">La mailing list ha
oggi circa 250 iscritti; la formula dell'email occasionale (mai
più di una decina all'anno, comunque, salvo i giorni
dell'evento) si è rivelata molto più efficace e tempestivo del
vecchio sistema della “circolare” annuale. Questa formula ha
anche consentito a Giovanni della segreteria FIS di inoltrare al
consiglio federale o alla presidenza FIS le comunicazioni più
importanti. La mailing list costituisce inoltre ad oggi il
database più completo delle persone in Italia interessate al
JOTA-JOTI.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Infine, è stato
predisposto un opuscolo informativo sul JOTA-JOTI.<o:p></o:p></p>
<h1 style="margin-left:39.6pt;mso-list:l2 level2
lfo2;tab-stops:35.4pt"><font size="3">2.2.<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-weight: normal;
font-stretch: normal; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span>Attenzione
ai temi educativi.</font></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">In questi anni ho
cercato di spingere il JOTA-JOTI verso fini educativi ed
internazionali piuttosto che localisti ed esclusivamente
tecnici.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">In tutti i
comunicati e nelle spiegazioni su come funziona l'evento, ho
sempre insistito sull'importanza di comunicare soprattutto con
scout esteri. Questo, che può sembrare scontato, non lo era
affatto fino al 2008.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Analogamente, ogni
volta che ho potuto, ho spinto per proporre l'evento a tutte e
tre le branche delle nostre due associazioni.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Nel 2010 ho
accettato la pressante richiesta di vari radioamatori di
coordinare tutte le richieste di “nominativi speciali” da
inviare al ministero. Questi nominativi non hanno alcuna utilità
educativa o tecnica, ma sono comunque apprezzati dai
radioamatori. Dunque possono essere una piccola ricompensa per
degli hobbisti che dedicano il loro tempo ad aiutarci nelle
nostre attività. Tuttavia, l'esperienza di quell'anno è stata
abbastanza deludente in termini di tempo richiesto per questo
coordinamento e di ricadute educative (nulle) per cui ho deciso
di non ripeterla. D’altronde, chi è interessato può comunque
richiedere in autonomia il nominativo speciale (come tanti
gruppi fanno).</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Sempre per
incoraggiare l'interazione fra scout più che il tecnicismo dei
collegamenti, non ho mai organizzato alcun “contest”.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Nel 2012 a livello
mondiale si è deciso che JOTA e JOTI fossero un solo evento. In
Italia avevamo già iniziato a seguire questa strada (con un solo
coordinatore sia per JOTA che per JOTI). Questo serve ad
evidenziare ai ragazzi che l'importante è vivere la fraternità
internazionale, e non lo strumento usato. Su questo punto,
tuttavia, ci sono ancora alcune resistenze in Italia.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Infine, pur senza
bloccare attività “spontanee” che venivano dalla base, ho sempre
badato più a proporre attività legate ai temi
dell’internazionalismo che di tecnica pura. Ad esempio, quando
il tema mondiale è sembrato poco rilevante (come nel 2013 e nel
2014), in una riunione preparatoria con i gruppi partecipanti ne
abbiamo proposto uno “aggiuntivo” per l’Italia.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Non sono mancati
ovviamente anche i giochi più leggeri, come quello del
disinnesco delle bombe introdotto (per ora solo in Italia) nel
2017.<o:p></o:p></p>
<h1 style="margin-left:39.6pt;mso-list:l2 level2
lfo2;tab-stops:35.4pt"><font size="3">2.3.<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-weight: normal;
font-stretch: normal; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span>Presenza
dell'Italia</font></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Ho sempre ritenuto
importante che la FIS fosse ben rappresentata all'estero. Per
questo ho partecipato a tutti gli incontri europei organizzati
dal coordinatore mondiale (con la sola eccezione di quello del
2009, che si è tenuto un mese dopo il terremoto che ha colpito
la mia città). Questi incontri si sono tenuti ad Oslo (2006),
Porto (2012), Tallinn (2016).</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Fino al 2013 sui
siti mondiali relativi a JOTA e JOTI quasi tutti i servizi erano
disponibili anche in italiano (dopo quell’anno, non era più
tecnicamente possibile avere traduzioni parallele sul nuovo sito
mondiale). Ho costantemente inviato al bureau i report annuali,
che sono confluiti nel report mondiale. Anche i DVD dell'evento
che sono stati prodotti per molti anni di seguito hanno sempre
dato molto spazio ai gruppi italiani.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Inoltre, quasi
sempre nella preparazione delle attività a livello mondiale ho
riportato le esigenze dei gruppi italiani (ad es. per
l’attenzione alla presenza contemporanea di gruppi di
associazioni scout non riconosciute, o per adattare i tempi
delle attività preparative del JOTA-JOTI alle esigenze dei
gruppi italiani). Un altro esempio è stato il server mondiale
delle iscrizioni. Poiché fra il 2015 ed il 2017 quello mondiale
è risultato complesso da usare, abbiamo affiancato ad esso (in
cooperazione e non in competizione) una “mappa italiana delle
postazioni JOTA-JOTI”. Quest’anno, dopo che anche su mia
insistenza il server mondiale è stato rivisto ed è molto più
pratico, abbiamo abolito questa inutile duplicazione.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Al momento
l'Italia è di nuovo ben rappresentata anche in Scoutlink. Il
coordinatore nazionale Ciro Attanasio (AGESCI) partecipa alle
iniziative del consiglio direttivo di Scoutlink, e Francesco
Trebo (CNGEI) ha anche lui degli incarichi tecnici a livello
mondiale in Scoutlink.<o:p></o:p></p>
<h1 style="margin-left:18.0pt;text-indent:-18.0pt;mso-list:l2
level1 lfo2; tab-stops:35.4pt"><font size="3">3.<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-weight: normal;
font-stretch: normal; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span>I problemi
attuali</font></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Dal 2017 un
piccolo gruppo di radioamatori AGESCI insoddisfatti si è
organizzato in una struttura parallela. Si tratta principalmente
di “nostalgici” del settore radioscout, disciolto nel 2004, che
vogliono maggior spazio per nominativi speciali, contest, ed
altre cose del genere. Si lamentano anche della troppa
attenzione data “ad internet” (in realtà guardando gli archivi
della mailing list si vede chiaramente che gran parte delle
notizie è di tipo generale ed organizzativo, mentre le notizie
dedicate solo ad internet o solo alla radio sostanzialmente si
equivalgono).</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Quest'anno, questo
gruppo (la maggior parte dei cui membri è comunque assente da
tempo da tutti gli incontri e dalle verifiche) ha cercato di
presentarsi come un “settore” alternativo, comunque rivolto solo
all'AGESCI, e che sta tornando indietro al secolo scorso,
indicendo contest, preoccupandosi dei nominativi speciali, e
reintroducendo una burocrazia interna di “incaricati regionali”
decisamente obsoleta al giorno d'oggi per chi dice di usare
tecnologie elettroniche di comunicazione.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Il gruppo si è
anche reso responsabile di episodi sgradevoli, come la creazione
di un sito d’iscrizione alternativo a quello mondiale. <a
name="OLE_LINK3" moz-do-not-send="true">Per fortuna, tale
iniziativa è fallita, infatti, mentre il sito d’iscrizioni
mondiale riporta 94 iscrizioni dall’Italia, il sito
alternativo ne ha circa 30 (e so che non tutte corrispondono a
persone che si sono volute iscrivere). Di queste 30
iscrizioni, solo 7 corrispondono a verifiche compilate, o
comunque hanno inviato dati sulla loro attività al sito
mondiale. </a><a name="OLE_LINK2" moz-do-not-send="true"></a><a
name="OLE_LINK1" moz-do-not-send="true">Il grosso incremento
dei numeri di quest’anno, infatti, è stato dovuto a gruppi non
presenti sul sito separatista.</a></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Un altro episodio
ancor più sgradevole, e peraltro anche illegale, è stato la
copia spudorata del formulario di verifica del JOTA-JOTI 2018
(copia imperfetta in quanto aggiunge degli errori). Questa copia
potrebbe aver indotto in errore qualche gruppo, e questo sarebbe
un vero peccato. Questa richiesta di verifica era presentata
come necessaria per la presentazione, da parte loro, di una
verifica dell’evento a Richard Middelkoop, il coordinatore
mondiale. Ovviamente, Richard Middelkoop ha confermato che
accetta le verifiche solo dalle fonti ufficiali.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Il gruppo aveva
anche inviato una sorta di “petizione” sia a Richard Middelkoop
che ai vertici FIS, lamentandosi di varie cose, come
l’inattività del coordinatore (talmente inattivo che devono
copiare il suo lavoro). Si lamentavano anche della mancanza di
proposte di attività (che se seguissero le comunicazioni
ufficiali invece conoscerebbero).<o:p></o:p></p>
<h1 style="margin-left:18.0pt;text-indent:-18.0pt;mso-list:l2
level1 lfo2; tab-stops:35.4pt"><font size="3">4.<span
style="font-variant-numeric: normal;
font-variant-east-asian: normal; font-weight: normal;
font-stretch: normal; line-height: normal; font-family:
"Times New Roman";"> </span>Un bilancio</font></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Indubbiamente in
questi 11 anni il JOTA-JOTI ha avuto maggior visibilità in
Italia. C'è una struttura di distribuzione delle informazioni
che funziona, anche se può sempre essere perfezionata.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Quello che 11 anni
fa era noto a pochi gruppi ha raggiunto molte persone. Nei primi
report mondiali riferivo di partecipazioni di circa 700 persone
l’anno, e siamo passati ai 1300 di quest’anno. Inoltre, la
partecipazione dei ragazzi è abbastanza bilanciata fra i due
sessi, e sono presenti tutte le branche.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Ci sono oramai
varie persone coinvolte nel JOTA-JOTI, e il tutto non si basa su
uno solo. Anche l'età media dei capi partecipanti è scesa
parecchio.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Grazie anche a
Maurizio Misinato (che fu incaricato dal CNGEI di seguire il
JOTA per vari anni fino alla sua morte) sono riuscito a
raggiungere anche quest'associazione, che oramai è presente
regolarmente nell'evento.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Il sistema di
comunicazioni del JOTA-JOTI in Italia comprende oggi una mailing
list di avvisi con ben 250 iscritti, un sito web, due gruppi
WhatsApp, una pagina facebook.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Se i “soliti
gruppi”, quelli che partecipano al JOTA da trent'anni, hanno
proseguito per la loro strada (o almeno così pare, visto che non
danno segni di vita nelle verifiche), negli anni sono stati
moltissimi i gruppi nuovi, che pur partecipando magari una sola
volta hanno consentito ai loro ragazzi di affacciarsi alla
dimensione mondiale dello scautismo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">E questo,
francamente, da solo mi pare sufficiente a giustificare tutti
gli sforzi che ho fatto in questi undici anni.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</p>
<p class="MsoNormal" align="center">Gino Lucrezi<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
</div>
</body>
</html>