From kaa_it a tiscali.it Sat Nov 1 01:46:17 2008 From: kaa_it a tiscali.it (KAA^_^ => Airone Tranquillo <=) Date: Sat, 01 Nov 2008 01:46:17 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Gli altri, niente da segnalare o da condividere? Message-ID: <490BA6D9.802@tiscali.it> Carissimi fratellini e sorelline ;-) Mi intrometto solo per dire che è bello il confronto, lo scambio di idee e le precisazioni di carattere burocratico ma non dobbiamo perdere vista il nostro obbiettivo educativo nei confronti dei ragazzi. Va bene dire che la pattuglia radio serve e che i campetti di specialità possono aiutarci a diffondere la radio ma va anche detto qualcosa sugli eventi da noi organizzati nelle singole regioni in questo Jota/Joti. Va detto cosa è andato e cosa no, come si possono migliorare, qual è stata la forza e la pecca di ogni evento altrimenti come si fa a migliorare e a dare sempre il meglio ai nostri ragazzi? Noi, come pattuglia jota/joti Zona Faito, stiamo preparando uno schema del nostro campo (che molti ci hanno chiesto per prenderlo come esempio) oltre a qualche impressione sui ragazzi che sono arrivati in massa al nostro evento e che abbiamo già in parte condiviso nella verifica dello joti sul canale #italiano. Gli altri, niente da segnalare o da condividere? KAA^_^ From carlo.catalano a alice.it Sat Nov 1 10:45:49 2008 From: carlo.catalano a alice.it (carlo.catalano a alice.it) Date: Sat, 1 Nov 2008 10:45:49 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] R: Morse vs SMS? References: <833198.87276.qm@web54111.mail.re2.yahoo.com> Message-ID: non sono troppo d'accordo (con l'allegato), anche perchè io avevo detto una cosa simile e sono stato subissato da capi offesi che hanno fatto di tutto per dimostrarmi il ... contrario:-), poi (una cosa che penso) non si possono usare le tecniche nuove senza conoscere (e saper usare) quelle più antiche, anche perchè funzionano (di solito) in modo più semplice e in casi di emergenza sono delle soluzioni vincenti Carlo Catalano ha il sito http://www.sileo.it (poi clicca su il conte) ci sta anche un filmato guarda pure il mio blog http://spaces.msn.com/il3conte/ il mio libro di favole: http://www.desiderio.biz/coniglio.htm From i3gjj a libero.it Sun Nov 2 14:08:41 2008 From: i3gjj a libero.it (i3gjj a libero.it) Date: Sun, 2 Nov 2008 14:08:41 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Il Cavalier Mauro Furia Message-ID: Nel 1978 aveva invitato Ettore Rattellini (I2EAR) al Campo nazionale a Picinisco (FR). Io ero con Ettore e con la mia radio (FT250) al centro d'interesse "radioscout". Oltre all'attività con i ragazzi/e, c'era un QSO quotidiano con Sassari (IS0LLJ) per comunicare con i genitorei di scout e guide presenti. Ciao Mauro, Buona Strada! Giovanmaria ---------- Initial Header ----------- >From : jotajoti-discussioni-bounces a scoutnet.org To : radicelg a yahoo.com,"JOTA e JOTI in Italia - Discussioni [italiano]" jotajoti-discussioni a scoutnet.org,"JOTA e JOTI in Italia - Discussioni [italiano]" jotajoti-discussioni a scoutnet.org Cc : Date : Fri, 31 Oct 2008 23:43:43 +0100 Subject : [Discussioni Jota-Joti] Il Cavalier Mauro Furia > > Mauro Furia > > Capo scout CNGEI, esperto d’arte, Cavaliere della Repubblica, medaglia d’argento dei Borbone. > > A soli 61anni è venuto a mancare, martedì 28 ottobre, presso la sua abitazione di Langhirano, il cav. Mauro Furia. > > Nato a Parma nel novembre 1946, Mauro Furia era personaggio molto stimato a Langhirano, ma noto anche fuori dai confini ducali per la sua attività di organizzatore di eventi in campo artistico. > > Dipendente della Cassa di Risparmio di Parma, negli ultimi anni gli era stato affidato il compito di conservatore dell’ingente patrimonio artistico dell’istituto di credito, compito che svolse con passione e competenza, organizzando mostre, oltre che a Parma, in altre città come Piacenza e Cremona, e curando personalmente i cataloghi e le pubblicazioni. > > Impegnato a livello sindacale con il sindacato autonomo FABI, Mauro Furia, che in gioventù era stato paracadutista della Folgore, era impegnato nel movimento monarchico, cosa che gli valse il conferimento della medaglia d’argento da Carlo Ugo di Borbone. > > Il suo impegno primncipale come volontario fu però l’attività nel mondo degli scout: fu fondatore a Langhirano e Parma del CNGEI (il movimento laico degli scout) nel quale fu instancabile anmatore e dirigente per oltre 40 anni, facendo da puto di riferimento per centinaia di ragazzi che anche grazie a lui hanno vissuto l’intensa esperienza dello scoutismo. > > Mauro Furia lascia la moglie Maria Teresa e il figlio Daniele. > > I funerali si celebrano venerdì 31 ottobre, alle ore 14,30 presso la chiesa parrocchiale di Langhirano. > > LASCIA QUI IL TUO RICORDO: http://senesonoandati-parma.blogautore.repubblica.it/2008/10/31/mauro-furia/#respond > > > Alice Messenger ;-) chatti anche con gli amici di Windows Live Messenger e tutti i telefonini TIM! > Vai su http://maileservizi.alice.it/alice_messenger/index.html?pmk=footer > _______________________________________________ > Jotajoti-discussioni mailing list > Jotajoti-discussioni a scoutnet.org > http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni > From jota-joti a scouteguide.it Sun Nov 2 19:54:35 2008 From: jota-joti a scouteguide.it (Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA/JOTI)) Date: Sun, 2 Nov 2008 19:54:35 +0100 (CET) Subject: [Discussioni Jota-Joti] Il Cavalier Mauro Furia In-Reply-To: <4D420E9F4930FC4D9F013E705CE6DAB60125F587@FBCMST11V04.fbc.local> References: <833198.87276.qm@web54111.mail.re2.yahoo.com> <4D420E9F4930FC4D9F013E705CE6DAB60125F587@FBCMST11V04.fbc.local> Message-ID: <1634.151.64.141.135.1225652075.squirrel@mail.lucrezi.net> Ciro, non so come mai tu abbia voluto mandare qui questo messaggio, assolutamente off-topic, ma... te ne ringrazio davvero. Ho conosciuto Mauro Furia nel 1992, per caso (ma Baden-Powell avrebbe commentato che "la buona occasione è un autobus che ha pochissime fermate"). Entrambi eravamo a Kandersteg, e mi racconto` tante cose sulla storia dello scautismo italiano. Mi regalo` una sua pubblicazione con la storia dei primissimi anni dello scautismo italiano (argomento su cui rimane la massima autorita`), e da allora rimanemmo sporadicamente in contatto. Da circa un mese avevo ricevuto un opuscoletto che volevo mandargli, ma per un motivo o per un altro avevo sempre rimandato. Questo ci ricorda che non dobbiamo mai procrastinare (ed anche qui ci vuole la citazione di B.-P. che riportavo sopra). Mauro ci manchera`. Gino On Fri, October 31, 2008 23:43, kaa_it a alice.it wrote: > > Mauro Furia > > Capo scout CNGEI, esperto d’arte, Cavaliere della Repubblica, medaglia > d’argento dei Borbone. > > A soli 61anni è venuto a mancare, martedì 28 ottobre, presso la sua > abitazione di Langhirano, il cav. Mauro Furia. > > Nato a Parma nel novembre 1946, Mauro Furia era personaggio molto stimato > a Langhirano, ma noto anche fuori dai confini ducali per la sua attività > di organizzatore di eventi in campo artistico. > > Dipendente della Cassa di Risparmio di Parma, negli ultimi anni gli era > stato affidato il compito di conservatore dell’ingente patrimonio > artistico dell’istituto di credito, compito che svolse con passione e > competenza, organizzando mostre, oltre che a Parma, in altre città come > Piacenza e Cremona, e curando personalmente i cataloghi e le > pubblicazioni. > > Impegnato a livello sindacale con il sindacato autonomo FABI, Mauro Furia, > che in gioventù era stato paracadutista della Folgore, era impegnato nel > movimento monarchico, cosa che gli valse il conferimento della medaglia > d’argento da Carlo Ugo di Borbone. > > Il suo impegno primncipale come volontario fu però l’attività nel mondo > degli scout: fu fondatore a Langhirano e Parma del CNGEI (il movimento > laico degli scout) nel quale fu instancabile anmatore e dirigente per > oltre 40 anni, facendo da puto di riferimento per centinaia di ragazzi > che anche grazie a lui hanno vissuto l’intensa esperienza dello scoutismo. > > Mauro Furia lascia la moglie Maria Teresa e il figlio Daniele. > > I funerali si celebrano venerdì 31 ottobre, alle ore 14,30 presso la > chiesa parrocchiale di Langhirano. > > LASCIA QUI IL TUO RICORDO: > http://senesonoandati-parma.blogautore.repubblica.it/2008/10/31/mauro-furia/#respond > > > Alice Messenger ;-) chatti anche con gli amici di Windows Live Messenger e > tutti i telefonini TIM! > Vai su http://maileservizi.alice.it/alice_messenger/index.html?pmk=footer > _______________________________________________ > Jotajoti-discussioni mailing list > Jotajoti-discussioni a scoutnet.org > http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni > From jota-joti a scouteguide.it Mon Nov 3 02:37:50 2008 From: jota-joti a scouteguide.it (Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA/JOTI)) Date: Mon, 3 Nov 2008 02:37:50 +0100 (CET) Subject: [Discussioni Jota-Joti] Morse vs SMS? In-Reply-To: <833198.87276.qm@web54111.mail.re2.yahoo.com> References: <833198.87276.qm@web54111.mail.re2.yahoo.com> Message-ID: <4673.151.64.141.135.1225676270.squirrel@mail.lucrezi.net> La riflessione e` interessante. La domanda e`... perche` ci serve ogni singolo manufatto tecnologico? Parlo di: cellulari, bussole, fiammiferi, fornellini a gas, gps, cartine topografiche, carrettini, radio, computer, impianto stereo, etc etc Per ogni singola cosa, dobbiamo domandarci se ci e` utile educativamente o meno. Se e` utile, insegna qualcosa ai ragazzi, sia come tecniche che come esperienza di vita, bene, altrimenti no. Esempio: Si porta lo stereo al campo? Risposta immediata: no. Che motivo c'e` di sparare centinaia di watt di suono in mezzo ad un bosco, quando con una chitarra e venti lupetti riesci a fare molto piu` baccano? Risposta ragionata: pero` se mi serve per un'attivita` in cui voglio registrare i miei ragazzi che cantano, e fargli riascoltare un minuto dopo il risultato delle loro ugole, puo` avere senso. Per tutto il resto del tempo, lo stereo rimane spento. E spero di avere dei ragazzi ai quali posso dare fiducia, e dunque di poter lasciare lo stereo nelle loro mani con la certezza che sara` usato solo quando serve (esperienza personale: quella fiducia puo` essere ben riposta...) Altro esempio: si portano i fiammiferi al campo? Se sto facendo un'attivita` di campismo estremo, no. Si usa corda e legnetto, e non serve altro. Anzi, il capo (brevettato) che spiega la tecnica potrebbe dare il buon esempio, prendere il suo portafazzolettone a testa di moro, scioglierlo, ed usare quel laccio per lo scopo per cui e` stato inventato. Sarebbe un esempio di umilta` (chi l'ha detto che le insegne Gilwell sono "intoccabili"?) ed una lezione di storia dello scautismo. Ma anche a quest'attivita`, io terrei sempre una scatolina di fiammiferi a portata di mano per tutte le evenienze. Cellulare: E` una cosa che mi aiuta ad insegnare tecniche? No, perche` tutto l'aspetto radio viene "nascosto" da una tecnologia oramai molto semplice e funzionale. E` una cosa che aiuta il clima del campo? Assolutamente no. I ragazzi che, su istigazione della famiglia, vengono con un cellulare nascosto, sono di solito gli stessi che dopo un paio di giorni devi rimandare via perche` non riescono a stare lontani dai genitori. Se venissero senza cellulare avrebbero meno problemi. E` una cosa che aiuta nelle emergenze? Si e no. Si, perche` a volte ti puo` aiutare. No perche` in molti casi non prende, o la batteria si scarica al campo anche col cellulare spento, e se tu fai affidamento sul cellulare come unico strumento di emergenza, fai correre rischi inutili ai tuoi ragazzi. Occorre dunque prendere TUTTE le precauzioni che si prendevano fino al 1990, e poi, volendo, si puo` anche portare un cellulare per le emergenze. GPS: Se mi aiuta ad insegnare tecniche di topografia nuova, a parer mio, ben venga. Pero` io ammetto di non essere in grado (pur avendo lavorato brevemente nel campo dei GPS). Quindi, nel mio caso, sarebbe una inutile "scorciatoia" che mi porterebbe ad insegnare meno tecniche ai ragazzi. Ma mi piacerebbe impararne di piu`. Radio: Lo stolto dice che "al giorno d'oggi ci sono i cellulari, le radio non servono piu`". Il saggio sa che il cellulare e` solo una radio semplice da usare ma che non puoi modificare.. e che con qualche ponte radio ben pensato arrivi dove i cellulari non osano ;-) Gino On Fri, October 31, 2008 23:37, Luca Radice wrote: > Carissimi, > un paio di giorni fa ho ricevuto l'ultimo numero della rivista "AZIMUT", > la Rivista regionale dei Capi del Lazio e precisamente il n. 5 del 2008. > In allegato, c'e' un documento preparatorio per l'ipotesi di Route > Regionale dei Capi che contiene un brano che ritengo molto interessante e > che vi ho copiato piu' in basso. > Preciso, che NON ritengo tanto interessante le affermazioni contenute in > esso, alcune condivisibili altre meno, ma molte delle affermazioni mi > fanno davvero riflettere (e avolte rassicurano) sul nostro VERO ruolo di > CAPI e CAPO che utilizzano Radio e Internet per far comunicare i nostri/e > ragazzi/e e per EDUCARLI. > Forse e' il caso di fermarsi un attimo e invece di parlare (soltanto) > dell'apparecchiatura e/o della tecnica migliore da utilizzare, ma sul > PERCHE' utilizzarla e QUALE SIGNIFICATO/MESSAGGIO educativo vogliamo far > passare attraverso i nostri strumenti. > Io non ho tutte le risposte, ma come possiamo leggere nell'articolo in > basso, MOLTE DOMANDE CI SONO!!!! > > Siamo in grado di rispondere adeguatamente con le nostre attivita? > Io penso di si', ma dobbiamo chiarire assolutamente le nostre mete e i > nostri obiettivi a noi e agli altri capi dell'associazione. > Saluti. > Luca Radice > > -------------------- > AZIMUT - La rivista dei capi del Lazio - numero 5 2008 > Allegato: Route Regionale dei capi 4-8 dicembre 2009 > > “
 MORSE VS SMS? 
” > Nell’intuizione di Baden Powell “ad essere preparati”, c’era forse > l’intenzione di affrancare i ragazzi dall’ignoranza, offrendo loro > qualche occasione in piu’. > L’uso e la pratica di “tecniche” (topografia, pioneristica, > campismo, nautica, segnalazione, orientamento, osservazione) a quel tempo > attuali e forse d’avanguardia, rendeva gli scout in grado di cavrsi > d’impaccio nelle situazioni difficili e magari (perche’ no?) di > ottenere un buon posto nell’esercito o in marina, una volta arruolati. > Oggi sono possibili cose impensabili fino a pochi anni fa: pubblicare a > costo zero un giornale telematico, utilizzare il gps, comunicare con una > versatilita’ incredibile e tanto altro. > Ma siamo capaci di interloquire nello scautismo con le nuove tecnologie? > Perche’ utilizzare la bussola nell’orientamento e’ lecito e > consigliato e il gps e’ bandito? Perche’ i cellulari e in parte anche > le radiotrasmittenti, sono opera del “demonio” e si insegna il morse > per la comunicazione, ormai in disuso ovunque? La questione sta nell’uso > di mezzi antichi, lenti ed obsoleti o nell’educare i giovani all’uso > delle tecniche utili anche per il loro futuro? > L’insistere su tecniche e strumenti arcaici, seppure molto importanti > per valori come l’essenzialita’ e la semplicita’, non rappresenta > una fuga dalla realta’? Queste dimensioni di isolamento storico che > possono esercitarsi solo con il divieto (i cellulari non si usano) non > nascondono una sostanziale incapacità di leggere e governare il presente? > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > _______________________________________________ > Jotajoti-discussioni mailing list > Jotajoti-discussioni a scoutnet.org > http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni > From gino.lucrezi a scoutnet.org Mon Nov 3 02:19:58 2008 From: gino.lucrezi a scoutnet.org (Gino Lucrezi) Date: Mon, 3 Nov 2008 02:19:58 +0100 (CET) Subject: [Discussioni Jota-Joti] eureka! In-Reply-To: <82069.36764.qm@web54105.mail.re2.yahoo.com> References: <82069.36764.qm@web54105.mail.re2.yahoo.com> Message-ID: <4736.151.64.141.135.1225675198.squirrel@mail.lucrezi.net> On Fri, October 31, 2008 23:18, Luca Radice wrote: > Ciao Gino, > con piacere ti rispondo brevemente: > >> E` vero, qualunque regione puo` >> fare tutti i settori regionali che vuole >> (o meglio, tutti quelli che servono a >> mettere in pratica il progetto >> regionale); ad esempio in Abruzzo abbiamo avuto >> un settore Parchi. >> Pero` e` difficile, almeno per ora, che altre regioni >> possano seguire l'esempio del Lazio. E` piu` facile che ci sia un >> settore specializzazioni nell'ambito del quale organizzare attivita` >> tecniche per tutte le branche. > > Nel Lazio non c'e' un Settore Specializzazioni "Regionale" e la "Pattuglia > Radioscout" e' inserita nella "Area Metodo" Regionale. La Pattuglia esiste > solamente perche' la Regione Lazio non puo' ignorare il fatto che ci siano > un bel "gruppetto" di capi (nella maggioranza brevettati e in servizio > associativo nelle proprie unita'), che non si comportano come gli > "impallinati/maniaci" della radio e/o di Internet, ma utilizzando i 2 > strumenti di cui sopra riescono a coinvolgere ogni anno un bel numero di > guide e di scouts nelle attività che organizzano... Semplice no? E allora > perche' nelle altre regioni non puo' succedere "naturalmente" la stessa > cosa? Perche' pensi possa essere "difficile, almeno per ora" che in > altre regioni succeda lo stesso? Puoi chiarirci meglio la cosa? La mia impressione e` che ricostituire pattuglie radio scout o settori regionali radio scout o cose del genere, per il momento, verrebbe visto come una "lesa maesta`" nei confronti di chi, con sommo sprezzo del pericolo, per il sommo bene dell'associazione, ha impegnato infinite energie per migliorare la struttura dell'Agesci abolendo il settore nazionale Radio Scout. Insomma, politicamente lo vedo controproducente. Considera quanto sopra come detto da un semplice capo (nota anche l'indirizzo da cui rispondo). In quanto referente FIS ovviamente non ho alcuna posizione su quella che e` solo una questione organizzativa interna ad una delle associazioni che costituiscono la FIS. >>L'EPC, come detto, e` poco adatto per parlare di >> risvolti educativi di un'attivita`. > > Hai hai, questa e` una accusa al settore EPC?. No, una mia considerazione. L'uso in emergenza della radio e` solo un aspetto del radiantismo. L'uso delle tecniche per la crescita dei nostri ragazzi mi pare invece molto piu` legato al settore specializzazioni. > Gia` da due o tre anni il Settore Internazionale del Lazio partecipa > attivamente all'evento regionale e con entusiasmo; ma non si occupa di > installare le radio o i PC bensi` di organizzare attivita` che > riguardano lo spirito internazionale delo scautsmo. E aggiungerei che abbiamo avuto una bella "botta di culo" che l'incaricata all'internazionale del Lazio ha ora lo stesso incarico ma un livello piu` in alto. > Ma il Settore > Internazionale "Nazionale" (bel gioco di parole) che ne pensa? Come > riuscire a coinvolgerlo? Eppure e` il piu` grande evento del mondo per > numero dei partecipanti! Piano piano si riuscira` anche li` a fare di meglio... >> Il mio ruolo (come incaricato >> FIS), comunque, e` limitato solo all'evento >>JOTA-JOTI, e di questo parlo. >>La >> FIS ha scoperto da poco questa cosa, e appunto ha nominato >> me, e riceve >>regolarmente mie relazioni. Pian piano potra` diventare >> qualcosa di piu`. > > Come sai la FIS non ha "scoperto" casualmente "questa cosa" ma gli > e` stato richiesto insistentemente questo ruolo. E infatti devo ringraziare anche chi ha insistito molto su questo ;-) > Quindi, se ho capito bene, al momento la FIS non ha nessun tipo di > progetti e/o proposte riguarde il JOTA/JOTI? Ti ha nominato e dato la > possibilita` di fare quel che vuoi? Si, anche se ovviamente riferendo prima :-) >> Pero` per chi nell'AGESCI e` interessato ad usare >> lo strumento educativo >> radio (o Internet) al di fuori del JOTA-JOTI il mio >> consiglio e` quello di >> operare nell'ambito delle specializzazioni, salvo >> appunto casi come il >>Lazio. > > Certo, perche` no, magari riusciamo ad organizzare anche un bel Campo di > Competenza unendo le forze (che aspettiamo?). Penso che sia un'ottima cosa. Gino From kaa_it a tiscali.it Thu Nov 6 21:08:18 2008 From: kaa_it a tiscali.it (Airone Tranquillo) Date: Thu, 06 Nov 2008 21:08:18 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] http://www.scoutface.com In-Reply-To: <4673.151.64.141.135.1225676270.squirrel@mail.lucrezi.net> References: <833198.87276.qm@web54111.mail.re2.yahoo.com> <4673.151.64.141.135.1225676270.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: <49134EB2.20607@tiscali.it> Allora, vi mando giusto un link che fino ad ieri ignoravo e che a quanto pare è realtà. Il link in questione è http://www.scoutface.com/ che a quanto pare è simile a scout link. Buona visione, scusate, navigazione. -- KAA^_^ From kaa_it a tiscali.it Thu Nov 6 21:15:14 2008 From: kaa_it a tiscali.it (Airone Tranquillo) Date: Thu, 06 Nov 2008 21:15:14 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Niente da segnalare o da condividere qui in ML? In-Reply-To: <490BA6D9.802@tiscali.it> References: <490BA6D9.802@tiscali.it> Message-ID: <49135052.7090700@tiscali.it> Carissimi fratellini e sorelline ;-) Mi intrometto solo per dire che è bello il confronto, lo scambio di idee e le precisazioni di carattere burocratico in merito a settore radio, epc ecc ma non dobbiamo perdere vista il nostro obbiettivo educativo nei confronti dei ragazzi. Va bene dire che la pattuglia radio serve e che i campetti di specialità possono aiutarci a diffondere la radio ma va anche detto qualcosa sugli eventi da noi organizzati nelle singole regioni in questo Jota/Joti. Va detto cosa è andato e cosa no, come si possono migliorare, qual è stata la forza e la pecca di ogni evento altrimenti come si fa a migliorare e a dare sempre il meglio ai nostri ragazzi? Noi, come pattuglia jota/joti Zona Faito, stiamo preparando uno schema del nostro campo (che molti ci hanno chiesto per prenderlo come esempio) oltre a qualche impressione sui ragazzi (che sono arrivati in massa al nostro evento) e che abbiamo già in parte condiviso nella verifica dello joti sul canale #italiano. Gli altri, niente da segnalare o da condividere qui in ML? KAA^_^