[Discussioni Jota-Joti] Cerchiamo di fare il punto

Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA/JOTI) jota-joti a scouteguide.it
Gio 23 Ott 2008 09:25:58 CEST


Sono uscite un po' di cose, negli ultimi messaggi, e non e` facile starvi
dietro.

Andiamo con ordine:

- elenco dei radioamatori
Gia` al convegno di aprile avevamo detto di ricostituire un elenco di chi
era interessato sia al JOTA che al JOTI. A questo punto, penso che Matteo
ed Alessandro possano occuparsene ;-)
Decidiamo quali dati ci occorrono davvero e poi mandiamo l'avviso sulla
mailing list degli annunci.
Recupero gli appunti del convegno e vediamo che altro avevamo detto a
riguardo.
L'elenco sarebbe "diverso" da quello del db delle iscrizioni perche`
conterrebbe tutti gli interessati, mentre il db delle iscrizioni contiene
chi ha partecipato l'anno X


- ricostituzione settore RadioScout
Questo e` un problema interno Agesci, e non riguarda solo il JOTA, visto
che l'attivita` radiantistica avviene tutto l'anno (cosi` come quella
telematica); personalmente, credo che ad oggi non sia utile proporlo, deve
venire "naturale" fra qualche anno. Il clima, ad oggi, e` quello di
smantellare i settori, invece di crearne di nuovi. Poi, ognuno e` libero
di muoversi come vuole, ma sospetto che sarebbe controproducente.
Idem per l'idea di una associazione formalmente costituita di radioamatori
scout.


- raccolta materiale
E` in preparazione un libro su JOTA e JOTI che, si spera, sara` pubblicato
da una nota casa editrice scout ;-)
Spero che Luca possa darci notizie fresche.


- associazioni non riconosciute
Il discorso va preso alla lontana, secondo me. Scusate se faccio il
politico, ma e` un discorso delicato, ed in questo momento devo parlare da
quadro FIS.
B.-P. ci ha lasciato fondamentalmente due cose: un metodo ed
un'associazione.
Il metodo e` li`, fa parte della conoscenza del genere umano, e chiunque
puo` usarlo, in tutto o in parte. Tantissime associazioni, movimenti,
gruppi, hanno tratto ispirazione dallo scautismo, spesso sfruttandone
anche le pubblicazioni.
L'associazione nasceva come unica per tutta la Gran Bretagna, poi e`
diventata mondiale (ed e` diventata movimento) e si e` arricchita col
movimento parallelo del guidismo. Ma nell'indenzione di B.-P. doveva
essere e rimanere unica.
Quindi, chiunque puo` applicare lo scautismo inventato da B.-P., ma chi lo
fa stando dentro l'associazione fondata da B.-P. (che oggi si chiama OMMS
o WOSM) ha un "valore aggiunto".
Questo valore aggiunto e` dato dai grandi campi (Jamboree, Moot,
Roverway), dagli incontri per capi (non ultimi i seminari europei su Radio
Scout ed Internet<g>), dalla rete di rapporti fra le associazioni, e cosi`
via. E non e` giusto aprire tutti questi servizi a chi non fa parte
dell'OMMS, perche` sono tutte cose che sono state costruite con le quote
dei nostri ragazzi, con l'impegno dei nostri capi, con la dedizione di
B.-P. e di sua moglie.

Cioe`, riassumendo, tutti possono usare lo scautismo come metodo, ma chi
lo fa dentro la struttura fondata da B.-P. riceve qualche servizio in
piu`.

La stessa cosa vale per il JOTA ed il suo figlio JOTI. Il JOTA nasce 51
anni fa durante un Jamboree, come idea (giustamente) e` aperta a tutti,
anzi, e` piu` ricca proprio perche` partecipano tutti, ma alcuni servizi
(per i quali il movimento spende sia soldi sia tempo delle proprie
persone) sono riservate a chi e` nell'OMMS (o nell'AMGE, cioe` le Guide).

D'altronde, la stessa ARI fa pagare il "Servizio" di gestione delle QSL (o
indirettamente tramite l'iscrizione all'ARI o direttamente tramite una
tariffa per il servizio di "bureau").

Spero di aver spiegato la situazione... (e so bene che e` un discorso
delicato...)

- Verifiche
Vi prego di seguire lo schema di verifica che avevo inviato sabato notte!

Inviate a me le verifiche, non le disperdiamo su mille destinatari (fermo
restando che potete anche mandarle in copia a Boz, se volete, o se avete
qualche punto che lo riguarda direttamente).


Gino
National Jota-Joti Organizer







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