From max.rainato a scoutlink.it Sun Jan 4 16:03:57 2009 From: max.rainato a scoutlink.it (Massimo Rainato) Date: Sun, 4 Jan 2009 16:03:57 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Riunione scoutlink 13, 20 o 27 gennaio 2009 Message-ID: <49362314-FBFB-417C-A1F5-2FA8F5FF2C44@scoutlink.it> Se vogliamo "mantenere" la tradizione del martedì in canale oltre al festivo 6 gennaio, data in cui sono possibili anche uscite di unità e gruppo, restano 3 martedì: 13, 20, 27. Sotto che Ottobre arriva in un lampo, c'è anche un concoso (congresso, convegno, conferenza?) da preparare per aprile. Se vi pare che ci sia poco o niente da fare e da dire MEGLIO!! Ce la sbrighiamo più in fretta. Max Rainato, aka mrai|PD, webmaster of italian scoutlink user group scoutlink.it since 1998 mobile: +39 348 511 77 82 (speak slowly, i'm italian...) fax: +39 0425 95 198 email: max.rainato a scoutlink.it webmaster a scoutlink.it http://www.scoutlink.it/keys/MassimoRainato_export.asc From jota-joti a scouteguide.it Mon Jan 5 22:33:06 2009 From: jota-joti a scouteguide.it (jota-joti a scouteguide.it) Date: Mon, 05 Jan 2009 22:33:06 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Verifiche 2008 e prossima attivita` Message-ID: <49627C92.9070603@scouteguide.it> Grazie alle vostre verifiche, due settimane fa ho inviato a Richard Middelkoop il report italiano. Ora, potete leggerlo anche voi. http://www.scoutnet.org/italy/ Con questo passo, ho chiuso il 2008. Passiamo al 2009. Buon Anno! Ah, c'e` anche da organizzare il seminario JOTA-JOTI 2009 Allo scorso seminario (aprile 2008), molti avevano detto che febbraio era il periodo migliore; che febbraio sia, allora! Fatemi sapere quale data e` meglio per voi! Gino From kaa_it a tiscali.it Mon Jan 5 22:36:57 2009 From: kaa_it a tiscali.it (Airone Tranquillo) Date: Mon, 05 Jan 2009 22:36:57 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Riunione scoutlink 13, 20 o 27 gennaio 2009 In-Reply-To: <49362314-FBFB-417C-A1F5-2FA8F5FF2C44@scoutlink.it> References: <49362314-FBFB-417C-A1F5-2FA8F5FF2C44@scoutlink.it> Message-ID: <49627D79.1040600@tiscali.it> Gino ha scritto: > Grazie alle vostre verifiche, due settimane fa ho inviato a Richard > Middelkoop il report italiano. > > Ora, potete leggerlo anche voi. > > http://www.scoutnet.org/italy/ > > Con questo passo, ho chiuso il 2008. > > Passiamo al 2009. > > Buon Anno! > > Ah, c'e` anche da organizzare il seminario JOTA-JOTI 2009 > > Allo scorso seminario (aprile 2008), molti avevano detto che febbraio era > il periodo migliore; che febbraio sia, allora! > > Fatemi sapere quale data e` meglio per voi! > > Gino > > Massimo Rainato ha scritto: > Se vogliamo "mantenere" la tradizione del martedì in canale oltre al > festivo 6 gennaio, data in cui sono possibili anche uscite di unità e > gruppo, restano 3 martedì: 13, 20, 27. > > Sotto che Ottobre arriva in un lampo, c'è anche un concoso (congresso, > convegno, conferenza?) da preparare per aprile. > > Se vi pare che ci sia poco o niente da fare e da dire MEGLIO!! Ce la > sbrighiamo più in fretta. > > Max Rainato, aka mrai|PD, webmaster of italian scoutlink user group > scoutlink.it since 1998 > mobile: +39 348 511 77 82 (speak slowly, i'm italian...) fax: +39 0425 > 95 198 > email: max.rainato a scoutlink.it webmaster a scoutlink.it > http://www.scoutlink.it/keys/MassimoRainato_export.asc > > > > > _______________________________________________ > Jotajoti-discussioni mailing list > Jotajoti-discussioni a scoutnet.org > http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni > ------------------------------------------------------------------------ > > > Nessun virus nel messaggio in arrivo. > Controllato da AVG - http://www.avg.com > Versione: 8.0.176 / Database dei virus: 270.10.2/1873 - Data di rilascio: 03/01/2009 14.14 > > From carlo.catalano a alice.it Tue Jan 6 10:58:36 2009 From: carlo.catalano a alice.it (carlo.catalano a alice.it) Date: Tue, 6 Jan 2009 10:58:36 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] R: Riunione scoutlink 13, 20 o 27 gennaio 2009 References: <49362314-FBFB-417C-A1F5-2FA8F5FF2C44@scoutlink.it> <49627D79.1040600@tiscali.it> Message-ID: NON HO CAPITO QUESTA PRECISAZIONE furse si è dimenticato di scrivere qualcosa? Carlo Catalano ha il sito http://www.sileo.it (poi clicca su il conte) ci sta anche un filmato guarda pure il mio blog http://spaces.msn.com/il3conte/ alcuni miei scritti: http://www.partecipiamo.it/poha/carlo_catalano.htm il mio libro di favole: http://www.desiderio.biz/coniglio.htm ________________________________ Da: jotajoti-discussioni-bounces a scoutnet.org per conto di Airone Tranquillo Inviato: lun 05/01/2009 22.36 A: JOTA e JOTI in Italia - Discussioni [italiano] Oggetto: Re: [Discussioni Jota-Joti] Riunione scoutlink 13, 20 o 27 gennaio 2009 Gino ha scritto: > Grazie alle vostre verifiche, due settimane fa ho inviato a Richard > Middelkoop il report italiano. > > Ora, potete leggerlo anche voi. > > http://www.scoutnet.org/italy/ > > Con questo passo, ho chiuso il 2008. > > Passiamo al 2009. > > Buon Anno! > > Ah, c'e` anche da organizzare il seminario JOTA-JOTI 2009 > > Allo scorso seminario (aprile 2008), molti avevano detto che febbraio era > il periodo migliore; che febbraio sia, allora! > > Fatemi sapere quale data e` meglio per voi! > > Gino > > Massimo Rainato ha scritto: > Se vogliamo "mantenere" la tradizione del martedì in canale oltre al > festivo 6 gennaio, data in cui sono possibili anche uscite di unità e > gruppo, restano 3 martedì: 13, 20, 27. > > Sotto che Ottobre arriva in un lampo, c'è anche un concoso (congresso, > convegno, conferenza?) da preparare per aprile. > > Se vi pare che ci sia poco o niente da fare e da dire MEGLIO!! Ce la > sbrighiamo più in fretta. > > Max Rainato, aka mrai|PD, webmaster of italian scoutlink user group > scoutlink.it since 1998 > mobile: +39 348 511 77 82 (speak slowly, i'm italian...) fax: +39 0425 > 95 198 > email: max.rainato a scoutlink.it webmaster a scoutlink.it > http://www.scoutlink.it/keys/MassimoRainato_export.asc > > > > > _______________________________________________ > Jotajoti-discussioni mailing list > Jotajoti-discussioni a scoutnet.org > http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni > ------------------------------------------------------------------------ > > > Nessun virus nel messaggio in arrivo. > Controllato da AVG - http://www.avg.com > Versione: 8.0.176 / Database dei virus: 270.10.2/1873 - Data di rilascio: 03/01/2009 14.14 > > _______________________________________________ Jotajoti-discussioni mailing list Jotajoti-discussioni a scoutnet.org http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni From maxrainato a libero.it Tue Jan 6 11:11:53 2009 From: maxrainato a libero.it (Massimo Rainato) Date: Tue, 6 Jan 2009 11:11:53 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] R: Riunione scoutlink 13, 20 o 27 gennaio 2009 In-Reply-To: References: <49362314-FBFB-417C-A1F5-2FA8F5FF2C44@scoutlink.it> <49627D79.1040600@tiscali.it> Message-ID: <1F3A94A5-B6C5-41E1-B9F2-5842039B45C3@libero.it> No prob. Prossima riunione Per te va meglio 13, 20 o 27? O è uguale? Per me va meglio il 20, così prepariamo una scaletta di argomenti. From webmaster a scoutlink.it Wed Jan 7 21:29:24 2009 From: webmaster a scoutlink.it (Massimo Rainato) Date: Wed, 7 Jan 2009 21:29:24 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net Message-ID: 7 gennaio 2009 C'è una interessante discussione nella ml theTeam di scoutlink.net, di fatto salta fuori - non da oggi, ma viene discussa anche oggi - la questione di fondo che regola la struttura stessa e l'attività di scoutlink. Sono presenti nella rete circa una ventina di server regolari cui ne vengono aggiunti altri per il periodo dello JOTI. Ovviamente la manutenzione di una ventina di server è una questione che porta via tempo, ci vuole. Però uno dei server portato ad esempio è un vecchio server di oltre 5 anni fa che riesce a gestire alla larga i suoi utenti e potrbbe, nonostante la tecnologia obsoleta, arrivare a gestirne senza problemi circa 10000, sì diecimila. Poco meno del doppio di tutti gli utenti di uno joti. E' una macchina vecchia, questo potrebbe favorire la scelta di due o tre server per tutto il mondo invece dei venti tuttora in funzione. Liberando parecchi dall'impegno di mantenere i server. Di fatto quasi tutti i server in uso sono espressione di un orgoglio nazionale, non troverei altro termine per definirlo, a contributo della rete che di fatto non ne ha bisogno. Il server italiano it01.scoutlink.net è un contributo di un utente dei tempi andati, fiog (acronimo della federazione italiana operatori geriatrici di cui è fondatore, info www.fiog.it ) che non si vede mai in canale e che non sappiamo fino a quando "tiene". Soprattutto ora che c'è un impegno concreto a "concentrare" sulle associazioni scout riconosciute dal WOSM l'impegno di scoutlink verso gli scout di altre associazioni, quelle non riconosciute, è di fatto trasparente, invisibile. Per mille questioni, è vero, ma è così. Ne abbiamo già visto gli effetti. Altre questioni interessanti erano state quantomeno affrontate e non risolte ancora anni fa, sono la principale scusa per cui la BoyScouytAssociation e altre negano la loro partecipazione allo JOTI. Sono parecchie e articolate, cerco malamente di riassumerle. a) Manca una identificazione "forte" dei partecipanti, di fatto non si è sicuri che dall'altra parte ci sia chi si crede e non un abile impostore. A tutti i livelli, dall'ultimo arrivato al segretario generale. b) Manca un corso "preventivo" dei partecipanti, diciamo dai chanop in su, che permetta di gestire il comportamento disturbante di personaggi infiltrati c) manca una "responsabilità" del campo. Nel caso di molestatori che non fossero allontanati in tempo chi ne risponde? e in che paese? E via così continuando. Sono argomentazioni inoppugnabili ma che nascondono una foglia di fico, a mio parere. Sono i dati a dimostrarlo: scoutlink si fonda letteralmente sulla fiducia reciproca, deve buona parte del suo successo alle "porte aperte per tutti", alla mancanza di formalità. A parte gli italiani quasi tutti gli altri gruppi hanno creato o partecipato a qualche campo internazionale nella vita reale, e questo favorisce le reciproche identificazioni in base a qualcosa di detto o fatto in privato e si pensa mai condiviso con terzi. Ma non basta. Un sistema di identificazione "forte" dovrebbe essere tecnicamente strutturato sulla base di quelli bancari. Certificati digitali, pin individuali, one-time-password generator, ... Eppoi? Per poi consentire l'ingresso ai soli ragazzi che hanno più o meno un patentino, un invito di partecipazione. Anche se non sarebbe la morte dello JOTI, poco ci manca. Finora lo JOTI si è basato sulla partecipazione anche occasionale degli scout da casa, o dei gruppi, ma facilitata dalla mancanza di formalità. Per collegarsi basta sapere dove puntare, it's easy. Niente check-in, niente perquisizioni personali, niente questionari antipedofilia. Ora che uno ha finito le prassi, gli è passata la voglia. Ci si aspetta che uno prima di mettersi abbia imparato il manuale intero, quando invece come nelle attività non si fanno le cose per gioco ma con il gioco (è l'anima del lupettaro. esce fuori ogni tanto, scusassero). E proprio mettersi in contatto con scout dell'altro mondo andrebbe a farsi benedire. Pare, ma proprio pare, che il problema sia soprattutto nella mentalità ipergarantista di canadesi e americani, dove i capi sono professionisti pagati e per i quali se non c'è una assicurazione a fare da copertura danni, una specie di "casco" sulle attività, non si muove un dito. pare che chiacchierare su internet sia più pericoloso o INFIDO di una attività a Scampia o le escursioni sulle montagne (ghiacciate). Ovviamente in un mondo dove sono alla pari degli altri e non comandano loro, le assicurazioni non daranno mai un assenso.. Se passerà - pur di avere BSA e Canadesi in linea allo JOTI - l'idea delle identificazioni forti invece di acquisire nuovi contatti ne avremo meno, e ci sarà da lavorare perché la scala gerarchica faccia la fatica di mettersi a disposizione di un evento internazionale di portata più limitata. E soprattutto si perdono definitivamente gli scout di associazioni non riconosciute che finora hanno partecipato, non è nascondersi dietro a un dito ammettere che la maggior parte delle associazioni scout italiane diverse dalla FIS sono diaspore per dissidi interni tra capi locali e gerarchie regionali o nazionali. Orgoglio e questioni-di-principio hanno portato a dire a Mauro Furia che c'erano nel 2002 oltre 50 associazioni scout nazionali e locali. Ora, sarebbe MOLTO presuntuoso credere che basti una partecipazione allo JOTI per convincere interi gruppi a fondersi nella FIS, ma da qualche parte occorre cominciare, e tenere le porte chiuse allo JOTI è un modo di ignorare la questione che non si risolve da sè. Però se vogliamo che scoutlnk resti una libera gilda di scout con un piccolo scopo di portare curiosità e conoscenza nel mondo delle associazioni per "l'altro" scout, quello con un fuso orario diverso, una lingua diversa, una pelle diversa, una religione diversa, una nazione diversa una associazione diversa e scoprire diversità compatibili e scoprire che siamo tutti umani e possiamo essere tutti amici, non possiamo lasciare che siano gli altri a portare il sogno per noi. Non è un impegno gravoso ma bisogna correre il rischio di condividere la felicità, quando la si trova. Qualcuno di voi ha certamente seguito la discussione e forse l'ha capita meglio di me, ditemi la vostra anche se siete d'accordo. Ma se non siete d'accordo va bene lo stesso. Max Rainato, aka mrai|PD, webmaster of italian scoutlink user group scoutlink.it since 1998 mobile: +39 348 511 77 82 (speak slowly, i'm italian...) fax: +39 0425 95 198 email: max.rainato a scoutlink.it webmaster a scoutlink.it http://www.scoutlink.it/keys/MassimoRainato_export.asc From jota-joti a scouteguide.it Thu Jan 8 01:45:57 2009 From: jota-joti a scouteguide.it (Gino Lucrezi (NJO Italy)) Date: Thu, 8 Jan 2009 01:45:57 +0100 (CET) Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net In-Reply-To: References: Message-ID: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> Ciao Max! Spunti interessanti. On Wed, January 7, 2009 21:29, Massimo Rainato wrote: > 7 gennaio 2009 > C'è una interessante discussione nella ml theTeam di scoutlink.net, di > fatto salta fuori - non da oggi, ma viene discussa anche oggi - la > questione di fondo che regola la struttura stessa e l'attività di > scoutlink. E` una ml aperta? Si tratta, comunque, di questioni che fra gli NJiO non sono state discusse, perlomeno negli ultimi anni, e non sono state sicuramente discusse ne` all'ERSIS del 2000 ne` a quello del 2006. Non posso parlare dell'ERSIS del 2003. > Di fatto quasi tutti i server in uso sono espressione di un orgoglio > nazionale, non troverei altro termine per definirlo, a contributo > della rete che di fatto non ne ha bisogno. Non ci vedo nulla di male. Ricorda che uno dei motivi per cui esiste il JOTA-JOTI e` proprio per sperimentare tecniche, sia in campo radio che in campo informatico. Quindi, ben venga ogni nuovo server. Specie se i ragazzi vengono coinvolti nella sua gestione. E poi la ridondanza, nelle reti, e` sempre utile. > a) Manca una identificazione "forte" dei partecipanti, di fatto non si > è sicuri che dall'altra parte ci sia chi si crede e non un abile > impostore. A tutti i livelli, dall'ultimo arrivato al segretario > generale. Questo problema c'e` anche nel JOTA, e nessuno se ne lamenta. > b) Manca un corso "preventivo" dei partecipanti, diciamo dai chanop in > su, che permetta di gestire il comportamento disturbante di personaggi > infiltrati Beh, dai chanop in su i corsi ci sono, o no? > Sono argomentazioni inoppugnabili ma che nascondono una foglia di > fico, a mio parere. Sono i dati a dimostrarlo: scoutlink si fonda > letteralmente sulla fiducia reciproca, deve buona parte del suo > successo alle "porte aperte per tutti", alla mancanza di formalità. E` lo stesso motivo del successo del JOTA :-) > consentire l'ingresso ai soli ragazzi che hanno più o meno un > patentino, un invito di partecipazione. Anche se non sarebbe la morte > dello JOTI, poco ci manca. Si, sarebbe la morte dello JOTI, probabilmente. > Pare, ma proprio pare, che il problema sia soprattutto nella mentalità > ipergarantista di canadesi e americani, dove i capi sono > professionisti pagati e per i quali se non c'è una assicurazione a > fare da copertura danni, una specie di "casco" sulle attività, non si > muove un dito. pare che chiacchierare su internet sia più pericoloso o > INFIDO di una attività a Scampia o le escursioni sulle montagne > (ghiacciate). In realta`, occorre cercare di capirli. Se e` vero che molti (non tutti) quadri americani sono professionisti pagati, nessun capo lo e`. Ed in una societa` terribilmente litigiosa come quella americana, il rischio di rimetterci la casa, tutti i risparmi di una vita, etc. etc. per qualcosa che fai come volontariato e` un rischio concreto. Sto parlando non dei problemi dei quadri nazionali BSA, quelli che sono interessati solo ai giochi di potere ginevrini, ma proprio del capo della base, quello che ti tiene aperto il reparto perche` c'e` il figlio, e poi anche quando il figlio compie 18 anni continua a fare il capo... Non prendiamoli troppo in giro per l'importanza che danno alle assicurazioni, del resto ti dico che neppure io mi porterei al campo un ragazzo senza polizza assicurativa. Chiacchierare su Internet e` probabilmente meno pericoloso che un'attivita` per Scampia... ma chi porterebbe a Scampia un gruppo di ragazzi che non vivono li`? Ma soprattutto, oggi, lasciare dei ragazzi in una situazione in cui sono potenzialmente esposti a predatori sessuali su Internet, e` considerato molto grave. E allora, ahime`, tocca adeguarsi. Poi, penso anche io che insistere sull'identificazione forte e` sbagliato. Ma non e` un buon motivo per ignorare le preoccupazioni altrui. > Se passerà - pur di avere BSA e Canadesi in linea allo JOTI - l'idea > delle identificazioni forti invece di acquisire nuovi contatti ne > avremo meno, e ci sarà da lavorare perché la scala gerarchica faccia > la fatica di mettersi a disposizione di un evento internazionale di > portata più limitata. Ci sono alcune associazioni che non hanno nemmeno un elenco dei loro censiti. E` chiaro che non potrebbero autenticare i loro partecipanti. E se c'e` almeno un'associazione che non ti autentica i suoi ragazzi, o tagli fuori quell'associazione, o hai una backdoor da cui entra chiunque. > E soprattutto si perdono definitivamente gli > scout di associazioni non riconosciute che finora hanno partecipato, Questo sarebbe un effetto collaterale inevitabile. Ed io sarei contrario ad arrivarci. Anche perche` comunque non c'e` modo di blindare il JOTA in maniera analoga. E sia i canadesi che gli USA hanno un NJO per il JOTA... > Orgoglio e questioni-di-principio hanno portato a dire a Mauro Furia > che c'erano nel 2002 oltre 50 associazioni scout nazionali e locali. Che io sappia Mauro Furia fece, una volta, un elenco di 125 associazioni scout (fra vive ed estinte) in Italia :-) > Ora, sarebbe MOLTO presuntuoso credere che basti una partecipazione > allo JOTI per convincere interi gruppi a fondersi nella FIS, ma da > qualche parte occorre cominciare, e tenere le porte chiuse allo JOTI è > un modo di ignorare la questione che non si risolve da sè. Parole sante! Gino From michele a roma60.it Thu Jan 8 10:36:59 2009 From: michele a roma60.it (Michele Sciacca - Gruppo Scout Agesci Roma 60) Date: Thu, 8 Jan 2009 10:36:59 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] R: Discussioni su scoutlink.net In-Reply-To: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: <003001c97174$a7c3ecb0$f74bc610$@it> Ciao Gino, ti rispondo io per quanto riguarda la mailing list "theteam" di scout link. Non è una mailink list aperta. Vi accedono solo: Country Coordinator + Deputy Region Coordinator + Deputy SL Tech Team SL Admins SL Council SL Irc Operators SL Help And Training Team Piu I translators, i coders, etc etc etc. Insomma tutti i non utenti normali di Scoutlink :) Poi ho visto in giro anche una serie di NJiO, ma non mi ricordo se nella ML "theteam" o "council" e soprattutto per non dire una castroneria, non mi ricordo se ci sono dentro perché sono NJiO o altro... YiS, Michele Gruppo Scout Agesci Roma 60 IT - SL - Country Coordinator Deputy -----Messaggio originale----- Da: jotajoti-discussioni-bounces a scoutnet.org [mailto:jotajoti-discussioni-bounces a scoutnet.org] Per conto di Gino Lucrezi (NJO Italy) Inviato: giovedì 8 gennaio 2009 1.46 A: JOTA e JOTI in Italia - Discussioni [italiano] Oggetto: Re: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net Ciao Max! Spunti interessanti. On Wed, January 7, 2009 21:29, Massimo Rainato wrote: > 7 gennaio 2009 > C'è una interessante discussione nella ml theTeam di scoutlink.net, di > fatto salta fuori - non da oggi, ma viene discussa anche oggi - la > questione di fondo che regola la struttura stessa e l'attività di > scoutlink. E` una ml aperta? Si tratta, comunque, di questioni che fra gli NJiO non sono state discusse, perlomeno negli ultimi anni, e non sono state sicuramente discusse ne` all'ERSIS del 2000 ne` a quello del 2006. Non posso parlare dell'ERSIS del 2003. > Di fatto quasi tutti i server in uso sono espressione di un orgoglio > nazionale, non troverei altro termine per definirlo, a contributo > della rete che di fatto non ne ha bisogno. Non ci vedo nulla di male. Ricorda che uno dei motivi per cui esiste il JOTA-JOTI e` proprio per sperimentare tecniche, sia in campo radio che in campo informatico. Quindi, ben venga ogni nuovo server. Specie se i ragazzi vengono coinvolti nella sua gestione. E poi la ridondanza, nelle reti, e` sempre utile. > a) Manca una identificazione "forte" dei partecipanti, di fatto non si > è sicuri che dall'altra parte ci sia chi si crede e non un abile > impostore. A tutti i livelli, dall'ultimo arrivato al segretario > generale. Questo problema c'e` anche nel JOTA, e nessuno se ne lamenta. > b) Manca un corso "preventivo" dei partecipanti, diciamo dai chanop in > su, che permetta di gestire il comportamento disturbante di personaggi > infiltrati Beh, dai chanop in su i corsi ci sono, o no? > Sono argomentazioni inoppugnabili ma che nascondono una foglia di > fico, a mio parere. Sono i dati a dimostrarlo: scoutlink si fonda > letteralmente sulla fiducia reciproca, deve buona parte del suo > successo alle "porte aperte per tutti", alla mancanza di formalità. E` lo stesso motivo del successo del JOTA :-) > consentire l'ingresso ai soli ragazzi che hanno più o meno un > patentino, un invito di partecipazione. Anche se non sarebbe la morte > dello JOTI, poco ci manca. Si, sarebbe la morte dello JOTI, probabilmente. > Pare, ma proprio pare, che il problema sia soprattutto nella mentalità > ipergarantista di canadesi e americani, dove i capi sono > professionisti pagati e per i quali se non c'è una assicurazione a > fare da copertura danni, una specie di "casco" sulle attività, non si > muove un dito. pare che chiacchierare su internet sia più pericoloso o > INFIDO di una attività a Scampia o le escursioni sulle montagne > (ghiacciate). In realta`, occorre cercare di capirli. Se e` vero che molti (non tutti) quadri americani sono professionisti pagati, nessun capo lo e`. Ed in una societa` terribilmente litigiosa come quella americana, il rischio di rimetterci la casa, tutti i risparmi di una vita, etc. etc. per qualcosa che fai come volontariato e` un rischio concreto. Sto parlando non dei problemi dei quadri nazionali BSA, quelli che sono interessati solo ai giochi di potere ginevrini, ma proprio del capo della base, quello che ti tiene aperto il reparto perche` c'e` il figlio, e poi anche quando il figlio compie 18 anni continua a fare il capo... Non prendiamoli troppo in giro per l'importanza che danno alle assicurazioni, del resto ti dico che neppure io mi porterei al campo un ragazzo senza polizza assicurativa. Chiacchierare su Internet e` probabilmente meno pericoloso che un'attivita` per Scampia... ma chi porterebbe a Scampia un gruppo di ragazzi che non vivono li`? Ma soprattutto, oggi, lasciare dei ragazzi in una situazione in cui sono potenzialmente esposti a predatori sessuali su Internet, e` considerato molto grave. E allora, ahime`, tocca adeguarsi. Poi, penso anche io che insistere sull'identificazione forte e` sbagliato. Ma non e` un buon motivo per ignorare le preoccupazioni altrui. > Se passerà - pur di avere BSA e Canadesi in linea allo JOTI - l'idea > delle identificazioni forti invece di acquisire nuovi contatti ne > avremo meno, e ci sarà da lavorare perché la scala gerarchica faccia > la fatica di mettersi a disposizione di un evento internazionale di > portata più limitata. Ci sono alcune associazioni che non hanno nemmeno un elenco dei loro censiti. E` chiaro che non potrebbero autenticare i loro partecipanti. E se c'e` almeno un'associazione che non ti autentica i suoi ragazzi, o tagli fuori quell'associazione, o hai una backdoor da cui entra chiunque. > E soprattutto si perdono definitivamente gli > scout di associazioni non riconosciute che finora hanno partecipato, Questo sarebbe un effetto collaterale inevitabile. Ed io sarei contrario ad arrivarci. Anche perche` comunque non c'e` modo di blindare il JOTA in maniera analoga. E sia i canadesi che gli USA hanno un NJO per il JOTA... > Orgoglio e questioni-di-principio hanno portato a dire a Mauro Furia > che c'erano nel 2002 oltre 50 associazioni scout nazionali e locali. Che io sappia Mauro Furia fece, una volta, un elenco di 125 associazioni scout (fra vive ed estinte) in Italia :-) > Ora, sarebbe MOLTO presuntuoso credere che basti una partecipazione > allo JOTI per convincere interi gruppi a fondersi nella FIS, ma da > qualche parte occorre cominciare, e tenere le porte chiuse allo JOTI è > un modo di ignorare la questione che non si risolve da sè. Parole sante! Gino _______________________________________________ Jotajoti-discussioni mailing list Jotajoti-discussioni a scoutnet.org http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni From max.rainato a scoutlink.it Thu Jan 8 09:30:01 2009 From: max.rainato a scoutlink.it (Massimo Rainato) Date: Thu, 8 Jan 2009 09:30:01 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net In-Reply-To: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: <0C7CC3DA-0B89-4883-93DC-4C7C194299A1@scoutlink.it> Il giorno 08/gen/09, alle ore 01:45, Gino Lucrezi (NJO Italy) ha scritto: > Ciao Max! > > Spunti interessanti. > > On Wed, January 7, 2009 21:29, Massimo Rainato wrote: >> 7 gennaio 2009 >> C'è una interessante discussione nella ml theTeam di scoutlink.net, >> di >> fatto salta fuori - non da oggi, ma viene discussa anche oggi - la >> questione di fondo che regola la struttura stessa e l'attività di >> scoutlink. > E` una ml aperta? No, si tratta della ml di collegamento usata dalla staff di scoutlink.net soprattuto per il sito e per comunicazioni interne tecniche ai chanop tipo "ho messo fuori questo per ", non è aperta a tutti ma come NJO credo potresti chiedere di farne parte. Why not? Esiste una ml di collegamento dei NJO? Giusto un minuto rubato alla pausa caffè From carlo.catalano a alice.it Thu Jan 8 14:18:20 2009 From: carlo.catalano a alice.it (carlo.catalano a alice.it) Date: Thu, 8 Jan 2009 14:18:20 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] R: Discussioni su scoutlink.net References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: >In realta`, occorre cercare di capirli. Se e` vero che molti (non tutti) >quadri americani sono professionisti pagati, nessun capo lo e`. Ed in una >societa` terribilmente litigiosa come quella americana, il rischio di >rimetterci la casa, tutti i risparmi di una vita, etc. etc. per qualcosa >che fai come volontariato e` un rischio concreto. più che capirli occorrerebbe entrare nella loro mentalità che, non sempre (secondo il punto di vista italiano) è una mentalità aperta. Per esempio sul fatto delle assicurazioni quanti ragazzi dobvvremmo lasciare a casa? Beh sinceramente preferisco il modo alla carlona degli italiani (forse perchè mi chiamo Carlo:-)) Carlo Catalano ha il sito http://www.sileo.it (poi clicca su il conte) ci sta anche un filmato guarda pure il mio blog http://spaces.msn.com/il3conte/ alcuni miei scritti: http://www.partecipiamo.it/poha/carlo_catalano.htm il mio libro di favole: http://www.desiderio.biz/coniglio.htm From saveriopavone a virgilio.it Thu Jan 8 21:28:02 2009 From: saveriopavone a virgilio.it (Saverio pavone) Date: Thu, 8 Jan 2009 21:28:02 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net References: Message-ID: <009f01c971cf$9b7dc650$9701a8c0@saverio> Carissimo Massimo Rainato, desidero rispondere a te e desidero anche che tutti quanti conoscano il mio pensiero. Sono Saverio Pavone IT9 PVS - Aiuto Capo Branca E/G AGESCI - Milazzo 1.- Magister MASCI Milazzo - Ho ricevuto tanta felicità dallo scautismo ideato dal nostro B.P. e con 56 anni di questa bellissima vita scout, di ricevere e donare, posso dedurre che Massimo ha ragione nel suo pensiero perchè B.P. ha proposto la vita scout a tutti i ragazzi del mondo con l'obbiettivo di sconfiggere le guerre e conquistare lentamente la pace fra tutti i popoli della terra. Ma i tempi non sono ancora maturi per la realizzazione del suo ideale e muore vedendo scoppiare con amarezza la prima e seconda guerra mondiale. A noi ha lasciato una grande speranza perchè crediamo alla sua idea e lotteremo piano piano con fatica affinchè si raggiunga l'obiettivo con lo JOTA-JOTI; un grande mezzo ideato per fare incontrare i ragazzi di tutto il mondo seminando sentimenti di purezza e libertà via radio e via internet. Raccomando a tutti i Capi Scout del mondo affinchè pensino ai loro ragazzi che aspettano di essere educati con i profondi sentimenti ed i nobili valori del nostro amato Fondatore.- Fraterni saluti ed un abbraccio. ----- Original Message ----- From: "Massimo Rainato" To: "JOTA e JOTI in Italia - Discussioni [italiano]" Sent: Wednesday, January 07, 2009 9:29 PM Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net 7 gennaio 2009 C'è una interessante discussione nella ml theTeam di scoutlink.net, di fatto salta fuori - non da oggi, ma viene discussa anche oggi - la questione di fondo che regola la struttura stessa e l'attività di scoutlink. Sono presenti nella rete circa una ventina di server regolari cui ne vengono aggiunti altri per il periodo dello JOTI. Ovviamente la manutenzione di una ventina di server è una questione che porta via tempo, ci vuole. Però uno dei server portato ad esempio è un vecchio server di oltre 5 anni fa che riesce a gestire alla larga i suoi utenti e potrbbe, nonostante la tecnologia obsoleta, arrivare a gestirne senza problemi circa 10000, sì diecimila. Poco meno del doppio di tutti gli utenti di uno joti. E' una macchina vecchia, questo potrebbe favorire la scelta di due o tre server per tutto il mondo invece dei venti tuttora in funzione. Liberando parecchi dall'impegno di mantenere i server. Di fatto quasi tutti i server in uso sono espressione di un orgoglio nazionale, non troverei altro termine per definirlo, a contributo della rete che di fatto non ne ha bisogno. Il server italiano it01.scoutlink.net è un contributo di un utente dei tempi andati, fiog (acronimo della federazione italiana operatori geriatrici di cui è fondatore, info www.fiog.it ) che non si vede mai in canale e che non sappiamo fino a quando "tiene". Soprattutto ora che c'è un impegno concreto a "concentrare" sulle associazioni scout riconosciute dal WOSM l'impegno di scoutlink verso gli scout di altre associazioni, quelle non riconosciute, è di fatto trasparente, invisibile. Per mille questioni, è vero, ma è così. Ne abbiamo già visto gli effetti. Altre questioni interessanti erano state quantomeno affrontate e non risolte ancora anni fa, sono la principale scusa per cui la BoyScouytAssociation e altre negano la loro partecipazione allo JOTI. Sono parecchie e articolate, cerco malamente di riassumerle. a) Manca una identificazione "forte" dei partecipanti, di fatto non si è sicuri che dall'altra parte ci sia chi si crede e non un abile impostore. A tutti i livelli, dall'ultimo arrivato al segretario generale. b) Manca un corso "preventivo" dei partecipanti, diciamo dai chanop in su, che permetta di gestire il comportamento disturbante di personaggi infiltrati c) manca una "responsabilità" del campo. Nel caso di molestatori che non fossero allontanati in tempo chi ne risponde? e in che paese? E via così continuando. Sono argomentazioni inoppugnabili ma che nascondono una foglia di fico, a mio parere. Sono i dati a dimostrarlo: scoutlink si fonda letteralmente sulla fiducia reciproca, deve buona parte del suo successo alle "porte aperte per tutti", alla mancanza di formalità. A parte gli italiani quasi tutti gli altri gruppi hanno creato o partecipato a qualche campo internazionale nella vita reale, e questo favorisce le reciproche identificazioni in base a qualcosa di detto o fatto in privato e si pensa mai condiviso con terzi. Ma non basta. Un sistema di identificazione "forte" dovrebbe essere tecnicamente strutturato sulla base di quelli bancari. Certificati digitali, pin individuali, one-time-password generator, ... Eppoi? Per poi consentire l'ingresso ai soli ragazzi che hanno più o meno un patentino, un invito di partecipazione. Anche se non sarebbe la morte dello JOTI, poco ci manca. Finora lo JOTI si è basato sulla partecipazione anche occasionale degli scout da casa, o dei gruppi, ma facilitata dalla mancanza di formalità. Per collegarsi basta sapere dove puntare, it's easy. Niente check-in, niente perquisizioni personali, niente questionari antipedofilia. Ora che uno ha finito le prassi, gli è passata la voglia. Ci si aspetta che uno prima di mettersi abbia imparato il manuale intero, quando invece come nelle attività non si fanno le cose per gioco ma con il gioco (è l'anima del lupettaro. esce fuori ogni tanto, scusassero). E proprio mettersi in contatto con scout dell'altro mondo andrebbe a farsi benedire. Pare, ma proprio pare, che il problema sia soprattutto nella mentalità ipergarantista di canadesi e americani, dove i capi sono professionisti pagati e per i quali se non c'è una assicurazione a fare da copertura danni, una specie di "casco" sulle attività, non si muove un dito. pare che chiacchierare su internet sia più pericoloso o INFIDO di una attività a Scampia o le escursioni sulle montagne (ghiacciate). Ovviamente in un mondo dove sono alla pari degli altri e non comandano loro, le assicurazioni non daranno mai un assenso.. Se passerà - pur di avere BSA e Canadesi in linea allo JOTI - l'idea delle identificazioni forti invece di acquisire nuovi contatti ne avremo meno, e ci sarà da lavorare perché la scala gerarchica faccia la fatica di mettersi a disposizione di un evento internazionale di portata più limitata. E soprattutto si perdono definitivamente gli scout di associazioni non riconosciute che finora hanno partecipato, non è nascondersi dietro a un dito ammettere che la maggior parte delle associazioni scout italiane diverse dalla FIS sono diaspore per dissidi interni tra capi locali e gerarchie regionali o nazionali. Orgoglio e questioni-di-principio hanno portato a dire a Mauro Furia che c'erano nel 2002 oltre 50 associazioni scout nazionali e locali. Ora, sarebbe MOLTO presuntuoso credere che basti una partecipazione allo JOTI per convincere interi gruppi a fondersi nella FIS, ma da qualche parte occorre cominciare, e tenere le porte chiuse allo JOTI è un modo di ignorare la questione che non si risolve da sè. Però se vogliamo che scoutlnk resti una libera gilda di scout con un piccolo scopo di portare curiosità e conoscenza nel mondo delle associazioni per "l'altro" scout, quello con un fuso orario diverso, una lingua diversa, una pelle diversa, una religione diversa, una nazione diversa una associazione diversa e scoprire diversità compatibili e scoprire che siamo tutti umani e possiamo essere tutti amici, non possiamo lasciare che siano gli altri a portare il sogno per noi. Non è un impegno gravoso ma bisogna correre il rischio di condividere la felicità, quando la si trova. Qualcuno di voi ha certamente seguito la discussione e forse l'ha capita meglio di me, ditemi la vostra anche se siete d'accordo. Ma se non siete d'accordo va bene lo stesso. Max Rainato, aka mrai|PD, webmaster of italian scoutlink user group scoutlink.it since 1998 mobile: +39 348 511 77 82 (speak slowly, i'm italian...) fax: +39 0425 95 198 email: max.rainato a scoutlink.it webmaster a scoutlink.it http://www.scoutlink.it/keys/MassimoRainato_export.asc _______________________________________________ Jotajoti-discussioni mailing list Jotajoti-discussioni a scoutnet.org http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni -------------------------------------------------------------------------------- No virus found in this incoming message. Checked by AVG - http://www.avg.com Version: 8.0.176 / Virus Database: 270.10.5/1881 - Release Date: 07/01/2009 17.59 From jota-joti a scouteguide.it Fri Jan 9 01:54:10 2009 From: jota-joti a scouteguide.it (Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA/JOTI)) Date: Fri, 9 Jan 2009 01:54:10 +0100 (CET) Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net In-Reply-To: References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: <2211.87.16.237.234.1231462450.squirrel@mail.lucrezi.net> On Thu, January 8, 2009 14:18, carlo.catalano a alice.it wrote: > >>In realta`, occorre cercare di capirli. Se e` vero che molti (non tutti) >>quadri americani sono professionisti pagati, nessun capo lo e`. Ed in una >>societa` terribilmente litigiosa come quella americana, il rischio di >>rimetterci la casa, tutti i risparmi di una vita, etc. etc. per qualcosa >>che fai come volontariato e` un rischio concreto. > > > più che capirli occorrerebbe entrare nella loro mentalità che, non sempre > (secondo il punto di vista italiano) è una mentalità aperta. > > Per esempio sul fatto delle assicurazioni quanti ragazzi dobvvremmo > lasciare a casa? > > Beh sinceramente preferisco il modo alla carlona degli italiani (forse > perchè mi chiamo Carlo:-)) Beh, non so te, ma io non porto al campo nessun ragazzo che non sia censito, perche' col censimento ha anche l'assicurazione. In rari casi in cui in passato non potevamo censire dei ragazzi, abbiamo fatto assicurazioni integrative. Scusa, ma su queste cose bisogna stare molto attenti. L'assicurazione e` l'unica protezione che i capi hanno contro una serie di incidenti. Gino From jota-joti a scouteguide.it Fri Jan 9 02:12:51 2009 From: jota-joti a scouteguide.it (Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA-JOTI)) Date: Fri, 9 Jan 2009 02:12:51 +0100 (CET) Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net In-Reply-To: <0C7CC3DA-0B89-4883-93DC-4C7C194299A1@scoutlink.it> References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> <0C7CC3DA-0B89-4883-93DC-4C7C194299A1@scoutlink.it> Message-ID: <1340.87.16.237.234.1231463571.squirrel@mail.lucrezi.net> On Thu, January 8, 2009 09:30, Massimo Rainato wrote: > > Il giorno 08/gen/09, alle ore 01:45, Gino Lucrezi (NJO Italy) ha > scritto: > >> Ciao Max! >> >> Spunti interessanti. >> >> On Wed, January 7, 2009 21:29, Massimo Rainato wrote: >>> 7 gennaio 2009 >>> C'è una interessante discussione nella ml theTeam di scoutlink.net, >>> di >>> fatto salta fuori - non da oggi, ma viene discussa anche oggi - la >>> questione di fondo che regola la struttura stessa e l'attività di >>> scoutlink. >> E` una ml aperta? > No, si tratta della ml di collegamento usata dalla staff di > scoutlink.net soprattuto per il sito e per comunicazioni interne > tecniche ai chanop tipo "ho messo fuori questo per ", non è aperta a > tutti ma come NJO credo potresti chiedere di farne parte. Why not? Se e` cosi` tecnica, non mi pare cosi` utile entrarci solo per una discussione ogni tanto. Piuttosto, queste discussioni dovrebbero tenersi altrove, penso... > Esiste una ml di collegamento dei NJO? Si. Chiedero` li`. Gino From carlo.catalano a alice.it Fri Jan 9 12:59:19 2009 From: carlo.catalano a alice.it (carlo.catalano a alice.it) Date: Fri, 9 Jan 2009 12:59:19 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] R: Discussioni su scoutlink.net References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net> <2211.87.16.237.234.1231462450.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: mi sembrava che si parlasse di assicurazione integrativa, scusa anche io non porterei un ragazzo al campo se non censito ma mi pare che la filosofia americana sia diversa, ora scusa mi chiamano:) Carlo Catalano ha il sito http://www.sileo.it (poi clicca su il conte) ci sta anche un filmato guarda pure il mio blog http://spaces.msn.com/il3conte/ alcuni miei scritti: http://www.partecipiamo.it/poha/carlo_catalano.htm il mio libro di favole: http://www.desiderio.biz/coniglio.htm ________________________________ Da: jotajoti-discussioni-bounces a scoutnet.org per conto di Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA/JOTI) Inviato: ven 09/01/2009 1.54 A: JOTA e JOTI in Italia - Discussioni [italiano] Oggetto: Re: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net On Thu, January 8, 2009 14:18, carlo.catalano a alice.it wrote: > >>In realta`, occorre cercare di capirli. Se e` vero che molti (non tutti) >>quadri americani sono professionisti pagati, nessun capo lo e`. Ed in una >>societa` terribilmente litigiosa come quella americana, il rischio di >>rimetterci la casa, tutti i risparmi di una vita, etc. etc. per qualcosa >>che fai come volontariato e` un rischio concreto. > > > più che capirli occorrerebbe entrare nella loro mentalità che, non sempre > (secondo il punto di vista italiano) è una mentalità aperta. > > Per esempio sul fatto delle assicurazioni quanti ragazzi dobvvremmo > lasciare a casa? > > Beh sinceramente preferisco il modo alla carlona degli italiani (forse > perchè mi chiamo Carlo:-)) Beh, non so te, ma io non porto al campo nessun ragazzo che non sia censito, perche' col censimento ha anche l'assicurazione. In rari casi in cui in passato non potevamo censire dei ragazzi, abbiamo fatto assicurazioni integrative. Scusa, ma su queste cose bisogna stare molto attenti. L'assicurazione e` l'unica protezione che i capi hanno contro una serie di incidenti. Gino _______________________________________________ Jotajoti-discussioni mailing list Jotajoti-discussioni a scoutnet.org http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/jotajoti-discussioni From carlo.catalano a alice.it Fri Jan 9 15:12:43 2009 From: carlo.catalano a alice.it (carlo.catalano a alice.it) Date: Fri, 9 Jan 2009 15:12:43 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] R: R: Discussioni su scoutlink.net References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net><2211.87.16.237.234.1231462450.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: >mi sembrava che si parlasse di assicurazione integrativa, scusa anche io non porterei un ragazzo al campo se non censito >ma mi pare che la filosofia americana sia diversa, ora scusa mi chiamano:) riprendo: ero andato, forse, fuori dai binari perchè su un'altra lista (Vitaindipendente) si è molto parlato del sistema sanitario americano e anche le pratiche di pronto soccorso sono legate al libretto assicurativo, insomma se vai al pronto soccorso con la testa rotta prima guardano il libretto e poi la testa! Carlo Catalano ha il sito http://www.sileo.it (poi clicca su il conte) ci sta anche un filmato guarda pure il mio blog http://spaces.msn.com/il3conte/ alcuni miei scritti: http://www.partecipiamo.it/poha/carlo_catalano.htm il mio libro di favole: http://www.desiderio.biz/coniglio.htm From jota-joti a scouteguide.it Fri Jan 9 19:30:22 2009 From: jota-joti a scouteguide.it (Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA-JOTI)) Date: Fri, 9 Jan 2009 19:30:22 +0100 (CET) Subject: [Discussioni Jota-Joti] Discussioni su scoutlink.net In-Reply-To: References: <1547.87.19.229.61.1231375557.squirrel@mail.lucrezi.net><2211.87.16.237.234.1231462450.squirrel@mail.lucrezi.net> Message-ID: <1983.87.11.233.249.1231525822.squirrel@mail.lucrezi.net> On Fri, January 9, 2009 15:12, carlo.catalano a alice.it wrote: >>mi sembrava che si parlasse di assicurazione integrativa, scusa anche io >> non porterei un ragazzo al campo se non censito >ma mi pare che la >> filosofia americana sia diversa, ora scusa mi chiamano:) > > riprendo: > ero andato, forse, fuori dai binari perchè su un'altra lista > (Vitaindipendente) si è molto parlato del sistema sanitario americano e > anche le pratiche di pronto soccorso sono legate al libretto assicurativo, > insomma se vai al pronto soccorso con la testa rotta prima guardano il > libretto e poi la testa! No, io personalmente parlavo dell'assicurazione "base", che peraltro non copre solo gli infortuni ma anche la responsabilita` civile contro terzi (cioe` in pratica ripaga i danni che i ragazzi fanno, invece di obbligare te a farlo). Poi, se parliamo di assicurazioni sanitarie in USA, e` un altro discorso che riguarda poco lo scautismo. Hillary Clinton voleva riformare totalmente il sistema, fra l'altro. Comunque, si, e` vero, negli USA se non hai un'assicurazione sanitaria devi pagare immediatamente, in anticipo e salatamente ogni cura. Non e` obbligatorio pagare cash, ovviamente, va bene anche la carta di credito. Basta che abbia un plafond MOLTO ampio. Pero` le cure d'emergenza gli ospedali sono tenuti a darle. In pratica, se ti rompi la testa, tappano il buco per evitare che ti dissangui, poi ti mettono l'aceto sotto al naso per farti svegliare quel tanto che basta per chiederti con chi sei assicurato ;-) Ma, ripeto, questo non c'entra molto con i problemi dello scautismo americano. Gino From webmaster a scoutlink.it Sat Jan 17 08:58:52 2009 From: webmaster a scoutlink.it (Massimo Rainato) Date: Sat, 17 Jan 2009 08:58:52 +0100 Subject: [Discussioni Jota-Joti] [joti] Problemi su scoutlink.it/joomla da risolvere Message-ID: <3DD9F5DF-1567-4016-A4F0-06BFD5D0E7A0@scoutlink.it> Continuo a non avere tempo per indagare il problema che impedisce di fatto l'inserimento degli articoli nel sito. Ho anche ripristinato la versione 1.5.8 ma il problema permane. Provo a mettere su il template standard e la versione standard, per qualche giorno?