[Masci] Silenzi sulla M.L.

[Romano Forleo]

Caro Caluri, leggo e scrivo sull'
Avvenire, e sopporfto anche che tu mi dia del "sedicemte cattololico",ma non 
sopporto che tutto avvenga in una lista che ha il nome di masci e la sigla 
scout :.E' veramente una COSA GRAVE.Ti pregherei di usare quando vuoi fare 
delle teprimende la sigla personale giovannio.caluri a alice.it  quando sei 
"arrabbayato" o quando unj mio scritto ritieni sia eretico, in modo che 
p0ssa correggermi. Non sopporto poi che tu continuamente  spari a zero sui 
dirigentin del MASCI, dirigenza di cui non faccio parte , ma che ritengo 
altamernte qualificata. Non sarebbe l'ora che tu smettessi di identificare 
lo scoutismo con fdegli arrabbiati ":
 rambo"'Ad ogni modo  ti confermo che ritengo Ptrodi una persona in gamba, 
onesta e capace di rfiporytare l'Italia ad un livello digniioso......Mi fido 
più di in cattolico come lui, che alt5re persone, ma ritrengo che la scelta 
politica di ognuno debba non solo essere rispettata. ma, come vole3va BP, 
nello swcoutismo è bene che vi sia un confronto fraterno fra persone che 
politicamente la pensano in modo diverso.Ti consiglio di leggere il recente 
libro di Amartya Sen, premio nobel pere la econome, e quello di Ginsburg (La 
democrazia che non c'è), che ho letto con molto piacere questa estate. 
Romano

----- Original Message ----- 
From: "Giovanni Caluri" <giovanni.caluri a alice.it>
To: "Masci a Scoutnet.Org" <masci a scoutnet.org>
Sent: Wednesday, August 29, 2007 10:59 PM
Subject: [Masci] Silenzi sulla M.L.


Che scrivere usando la M.L. a molti di
noi in un colpo solo, sia cosa esecrata dalle nostre
"competenti autorità" mi pare ormai scontato.
Neppure strapponandole si riesce ad avere una
reazione (scritta qui, ovviamente).
L'argomento che mi fa imbestialire oggi, però
dovrebbe smuovere anche loro.
Ci siamo dentro tutti. Almeno tutti noi che
sappiamo quale sia il valore delle attività che
si svolgono tra le mura delle parrocchie,
degli oratori, delle case vacanze e via fruendo.
molte (quasi tutte?) delle nostre comunità
sono più o meno legate ed utilizzano strutture
delle parrocchie.
non mi sembra di aver notato reazione da parte
delle nostre strutture associative all'attaco
che ormai da mesi viene rivolto alla Chiesa
su dei presunti "sconti illeciti" sulla tassazione.

tanto per non essere sempre io a commentare,
vi passo un commento
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In ballo tutto il non profit per la legge Amato del 1992

Jonathan Todd dev'essere un bel tipo.
Fa il portavoce della Commissione Europea e in questa
veste si diverte a rispondere alle richieste anche le
più varie che gli vengono presentate dai giornalisti
colà accreditati.
E ieri, tallonato dai nostri colleghi in merito ad una
eventuale indagine della Ue sull'esonero dall'Ici
decretato in Italia a beneficio della Chiesa cattolica,
ha detto alcune cose importanti:
1. nessuna inchiesta è stata finora aperta
   sull'argomento, e ad oggi nessuno sa se
   un'iniziativa del genere verrà presa neppure
   in futuro;
2. informazioni invece sono state chieste al governo
   italiano, in considerazione del fatto che nel corso
   del 2006 erano giunte in Europa una serie di
   segnalazioni da soggetti italiani non precisati,
   ma che pure non è difficile immaginare (non da
   oggi infatti, c'è chi regolarmente tenta di
   strappare all'ideologia dell'Europa quel che
   non riesce ad ottenere dalla politica in Italia);
3. il governo italiano ha già inviato a Bruxelles
   una sua prima documentazione, ed ora verrà richiesto
   - non si sa se in forma scritta o verbale - di un
   surplus di informazioni, che potrebbero anche far
   esaurire lì la questione;
4. ma se proprio si dovesse aprire un'inchiesta per
   aiuti di Stato "illegali", spetterebbe all'autorità
   italiana recuperarli, tenendo conto (ed è notizia che
   viene da un altro ufficio comunitario) che si tratterebbe
   di una prima volta per l'Europa che una Chiesa entra
   nel mirino dell'autorità per la concorrenza, come dire:
   «Calma, ragazzi, siete sulla scena comunitaria»).
Ovvio che non ci sia nulla da temere da una richiesta
ulteriore di notizie, che se anzi verranno date pure
alla stampa italiana sarebbe l'occasione buona perché
qualcuno del mestiere apprendesse finalmente i termini
esatti della questione (su cui ancora ieri le agenzie di
stampa, radio e tv dicevano un sacco di strafalcioni),
ossia che in discussione non è - com'è logico -
il Concordato e neppure un provvedimento preso
(per motivi clientelari, ovvio) dal governo Berlusconi
nel 2006 ad esclusivo vantaggio della Chiesa cattolica:
semmai si tratta della legge istitutiva dell'Ici varat
al tempo del governo Amato (1992), per la quale gli
enti non profit, tra cui quelli religiosi ivi compresa
la Chiesa cattolica, sono esonerati dal pagamento
dell'Ici stessa su immobili utilizzati esclusivamente
per specifiche finalità di rilevanza sociale.
Chiaro? Sarà per qualcuno dura da accettare, ma questa
e non altra è la verità dei fatti.

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É senza firma, perchè non ce l'ha, ma lo potete
trovare in prima pagina dell'Avvenire di oggi 28 agosto.
Curioso tra gli altri silenzi quello del sedicente
credente Romano Prodi e del suo corteo
Passi il fatto che il mangiacristiani Furio COLOMBO
Non ne parli sul suo giornale; Però....



E visto che non posso ricordare indirizzi di siti
"noti"
vi segnalo un sito su cui si parla di attacchi al
papa e/o alla chiesa
http://www.cesnur.org/2007



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(-_-<_  \   /  _>-_-)
...-_-<_ \ / _>-_-
.......GioVanni-  Caluri

Giovanni.Caluri a alice.it
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