[Masci] La fratellanza scout in Puglia
Giuseppe Prochilo
g.prochilo a tin.it
Sab 13 Ott 2007 15:11:07 CEST
----- Original Message -----
From: "Saverio" <saveriocoppolecchia a virgilio.it>
To: "Discussioni sul Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani"
<masci a scoutnet.org>; <apulia a yahoogroups.com>
Sent: Thursday, October 11, 2007 3:09 PM
Subject: Re: [Masci] La fratellanza scout in Puglia
Dei 384 censiti pugliesi:
- 382 sono da anni in fiduciosa attesa che il 5% di buono che è in Stefano,
prima o poi inizi ad emergere;
- 1 è stanco di attendere e di continuare ad assistere alle continue
provocazioni di chi, di fatto, si auto definisce l'unico, autentico
infallibile adulto scout;
- 1 non sa o non risponde.
Salvo ad aggiornare la statistica.
Fraterni saluti a tutti.
Saverio
Carissimo Saverio, (per comodità ometto la comunicazione di Stefano e la
contestazione del suo conterraneo)
mi piace molto la tua risposta alla e-mail di Stefano e del suo sconosciuto e
pervicace contestatore (per quest'ultimo andrebbe scritta una risposta a parte,
ma secondo me non ne vale la pena perchè non capirebbe). Certo che B.-P. quando
ha detto che in ognuno c'è un 5% di buono (anche in Hitler) non ha inteso fare
classificazioni così drastiche, ma ci ha incitato a guardare e considerare ogni
idea, anche la più lontana dal nostro pensare, ogni posizione, ogni protesta,
ogni .... e confrontarsi, rimettendo in discussione la propria. Mettere in
discussione le proprie idee, o se vuoi fare "la verifica di fine anno" è ciò che
ogni scout (buono o cattivo che sia) DEVE FARE. Se non la fa pecca di
presunzione e si pone al di fuori dello scoutismo. Provocare, poi, serve a
indurre i più restii a iniziare "la verifica personale" a iniziarla e portarla
a termine, facendo constatare che esiste un modo/mondo diverso dal nostro. Ben
vengano i "Provocatori" tipo Stefano. Servono a oliare le rotelle che troppo
spesso lasciamo a riposo. Non credo che in 382 pugliesi stiano aspettando che
Stefano si ravveda, così come non credo alla stanchezza dell'uno e all'ignoranza
dell'altro. Non fai una buona propaganda alla tua regione di appartenenza. Se io
fossi pugliese, censito nel Masci, incomincerei a pensare che qualcosa non
quadra; che il tempo della scuola materna è superato, e soprattutto mi
preoccuperei di individuare chi è "l'ignorante che non sa (in senso buono) o non
risponde (perchè?)" e gli spiegherei che essere censito significa partecipare
alla vita del Movimento; da Adulto, mettendosi in discussione e considerando da
adulto (cioè uomo pensante) ogni evento/voce/notizia riferita allo stesso
(Movimento) e ai suoi partecipanti.
L'alternativa?? Il Movimento attuale, descritto così bene da te.
Con fraterna amicizia
Buona strada.
Pino Prochilo - Scout Adulto
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