[Masci] Crisi WOSM

[paolo serafini]

Caro Leo,ciò che dici è senza dubbio razionale e equilibrato: certamente la prima cosa doverosa e responsabile è stata fatta dalla FIS,però c'è qualcosa che mi lascia perplesso,perché ho l'impressione che dietro tutta questa storia ci sia qualcosa di più intricato dell'insoddisfazione verso l'operato del Segretario del WOSM: intanto perché,essendo stato confermato ,gli è stata riconosciuta la validità del suo fare e,ovviamente, la capacità e l'idoneità al compito di tutta
  l'equipe:pertanto questa avversità improvvisa e così pesante diventa un controsenso,soprattutto considerando che la bufera è scatenata da una minoranza ,rispetto al numero degli Scouts del mondo,da una minoranza che però ha una consistente fetta del potere contrattuale in virtù della sua forza economica e a me la plutocrazia non piace:non mi è mai piaciuta.figuriamoci,poi,quanto mi può rimanere indigesta se si presenta e alza  la cresta nel mondo scout.. In secondo luogo l'avvenimento mi induce a pensare che tutto questo sia l'attuazione di una sottile strategia che prelude a qualche scopo per ora indefinibile.Allora mi sorge qualche dubbio,forse infondato (e spero che sia così), e  il desiderio di sapere che cosa  e chi ci sia dietro tutto ciò.
  Di certo mi dà molto fastidio il fatto che quattro grassi gatti si arroghino il diritto di fare gli spazzini dell'umanità senza essere capaci di passare la scopa in casa propria.
  Se la FIS ha le idee chiare a proposito di tutto questo uragano,per favore ce lo faccia sapere.
                                     Buona strada
   
                                                                         Paolo Serafini.
   
   
   
   
  Leo Vannelli <leo.vannelli a poste.it> ha scritto:
  
Questo è quanto ha fatto la FIS (Federazione Italiana dello Scoutismo)

> 1.. da subito sia tramite la presidenza che i commissari internazionali 
> abbiamo attivato tutti i canali possibili per raccogliere le 
> informazioni necessarie ad avere una quadro chiaro della situazione
> 2.. dopo esserci confrontati sia internamente tra i membri del comitato 
> federale (a cui partecipano sia i presidenti dell’Agesci sia capo scout 
> e presidente del CNGEI) sia con i membri eletti delle nostre 
> associazioni nei Comitati Mondiali ed Europeo di WOSM abbiamo deciso 
> di:
> Ø inviare una lettera al Comitato Mondiale chiedendo di 
> rappresentare con chiarezza quanto sta accadendo e quanto intendano 
> porre in atto per risolvere la situazione mantenendo come obiettivi 
> prioritari l’unità di WOSM e il non cedere a ricatti e prese di 
> posizione di pochi;
> Ø sottoscrivere la richiesta con altri paesi (per statuto 
> dovrebbero essere almeno 53) di convocare una conferenza mondiale 
> straordinaria organizzata per ricondurre nell’ambito istituzionale 
> corretto un confronto con le associazioni “dissidenti” senza 
> pregiudiziali da entrambe le parti;
> Ø far avere la richiesta di conferenza mondiale straordinaria al 
> Comitato Mondiale entro il 12 novembre ed aspettare i risultati di 
> questo incontro.
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Se in futuro dovremo difendere i diritti dei più deboli e tirar fuori dei 
soldi per
aiutare le associazioni scout più povere, dovremo senz'altro muoverci 
tutti.
Oggi però, partire in quarta con le carte di credito Visa o MasterCard,
coinvolgendo capi, genitori ed amici mi sembra un po' fuori luogo e
prematuro.
Leo Vannelli



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