[Masci] I quattro punti

Dino Di Cicco dinodicicco a libero.it
Mar 20 Nov 2007 14:41:56 CET


Continuo il discorso, interrotto solo per motivi di tempo.
Dino

Servizio del Prossimo

Il servizio dovrebbe essere inscritto nel  DNA di un A.S.  in quanto scout 
ma soprattutto in quanto cristiano: "ama il prossimo tuo come te stesso."
E'  vero spirito di Amore, il buon carattere non è sufficiente: è troppo 
passivo.
Il servizio non è solo "fare" materialmente, ma scoprire anche chi veramente 
ha bisogno di sentirsi "ascoltato".
Il servizio non appartiene alla sfera del FARE: appartiene alla sfera dell'essere.
In questo il servizio diventa testimonianza e questo porta molti a fidarsi 
di noi per il solo fatto che indossiamo l'uniforme o il fazzolettone, non 
importa "chi siamo"! Non è un fatto sporadico o eccezionale che si realizza 
in occasioni di "eventi" o di servizi "edificanti", ma nella normalità, nei 
bisogni di chi vive intorno a noi, nelle necessità di casa nostra che spesso 
ci impediscono di "partire" per un'impresa.
Testimoniare vuole anche dire assumersi delle responsabilità, prendere delle 
posizioni.
Più volte è stato sottolineato come la testimonianza scout (in quanto 
appartenenti al MASCI o all'AGESCI, sarebbe più opportuno parlare di 
testimonianza cristiana) deve realizzarsi nella famiglia, nell'ambiente di 
lavoro contro corrente.
Quindi il servizio (fare) è la testimonianza che si opera coerentemente con 
il credo che si professa. Vissuto in modo coerente e non come fuga dai 
propri problemi o per motivi di appartenenza o di necessità di apparire.

Servire vuol dire
-                           mettersi a disposizione di tutti, senza 
calcolare, giudicare o criticare le mancanze degli altri, donando il proprio 
tempo e le proprie capacità;
-                           riconoscere con amore fraterno le difficoltà 
degli altri;
-                           valorizzare le capacità di ciascuno;
-                           autoeducarsi alla correzione fraterna senza 
trascurare l'impegno a conoscere gli altri.

Attraverso il confronto con le altre realtà scout significa essenzialmente 
pensare di non essere soli. Le occasioni di incontro, il dialogo, la 
condivisione e la collaborazione nelle attività di servizio danno forza e 
significato al Movimento.
La forza del Movimento potrebbe allora anche passare per un " censimento" 
che permettesse, almeno a livello regionale le diverse competenze e 
disponibilità dei singoli A.S. per poter contare in ogni situazione e senza 
inutili perdite di tempo sulle persone più capaci e preparate per svolgere 
determinati servizi.
Il servizio deve essere svolto con gioia e competenza. La legge scout  è la 
grande dimenticata da tutti. La frase "lasciare il mondo un po' migliore di 
come l'abbiamo trovato" non è uno slogan ma uno scopo.
 





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