[Masci] R: R: cosa?

[Fiorella Franzolin]

Mi inserisco (novizio!) in questa discussione in quanto “attratto” dal fatto
che qualcuno  abbia citato il lavoro del Piemonte, che credo di conoscere
abbastanza bene.
La prima sensazione (mi rifaccio alla discussione aperta da Pino/Enzo/Paolo)
è che la frase più presente sia “parlare di scoutismo”. Questa è quasi una
contraddizione in termini!
Lo scoutismo si fa, si vive.
Il problema è, come chiaramente espresso da alcuni, capire cosa  vuol dire
“da adulti” fare  scoutismo e che senso questa scelta abbia.
In quest’ottica il documento del Piemonte ci aiuta. Da un lato dà il
fondamento dell’essere scout sui 4 punti di B.P., dall’altra cerca di
interpretarli in modo adulto.Questo documento ci interroga su come possiamo
essere portatori di valori scout nella società (siamo chiamati ad essere
testimoni, anche se questo è difficile,del resto testimone in greco si dice
martÚrion -marturion). Vivere lo scoutismo da adulti è un fatto quotidiano
che ci coinvolge in primo luogo, in modo individuale. 
Essere testimoni adulti scout significa
Formazione del carattere  vuol dire rifiutare con determinazione la
tentazione del “facile ripetersi” ed esplorare la necessità del “cambiare”,
vivere in modo adulto le proprie scelte politiche, sapendo sfidare la
resistenza al cambiamento, progredendo attraverso l’educazione permanente
nella conoscenza di sé, del mondo e del suo profondo mutare in
atto.
 Salute e forza fisica sono da intendere come “equilibrio psicofisico” con
la consapevolezza dei limiti e delle difficoltà che l’età adulta ed anziana
comportano accettando e valorizzando se stessi onde poter essere uomini di
frontiera che si pongono ai confini delle situazioni di disagio con capacità
di fare sintesi e gestire il confronto.
 Abilità manuale  è un percorso di formazione che non può prescindere
dall’atteggiamento dell’imparare facendo usando la professionalità
dell’adulto tale da costruire in modo chiaro e concreto una progettualità
volta al raggiungimento degli obiettivi mediante l’essenzialità, la fantasia
e la creatività.
Servizio è testimonianza, stile, capacità di confronto con gli altri,
disponibilità personale, costanza che non si ferma “all’impresa” che porta
visibilità e gratificazione ma che perdura
nel quotidiano, nella ferialità assumendosi delle responsabilità anche
andando controcorrente. Il servizio non appartiene alla sfera del fare ma a
quella dell’essere. Realizza la persona nella logica evangelica dell’amore.

Vuol dire,allora, essere veramente, uomini della frontiera, nella società e
nella Chiesa e che in esse vedono esperienze sempre nuove e stimoli a
crescere.

Cosa c’entra allora il MASCI,in tutto questo, potrebbe essere la successiva
domanda. Lo scoutismo è una esperienza personale ( e personalizzata) che si
realizza all’interno di comunità con la volontà di crescere a 50 – 60 – 80
anni, cogliendo dalle esperienze degli altri gli stimoli per la propria
formazione permanente (o continua),attraverso il vecchio buon metodo del
“trapasso nozioni”.Quindi il MASCI prima  di posri il problema della
visibilità deve diventare veramente il luogo (si potrebbe dire con un
termine “moderno” il laboratorio) dove donne e uomini veramente liberi,
perchè capaci di scelte motivate, lavorano “per lasciare il mondo un po’
migliore di come lo si è trovato”.

Buona Strada
Alessandro Molinario
“Castoro Geniale”
Comunità Rivoli 2 – Stella Polare

-----Messaggio originale-----
Da: masci-bounces a scoutnet.org [mailto:masci-bounces a scoutnet.org] Per conto
di giovanni.caluri
Inviato: martedì 5 febbraio 2008 9.42
A: 'Discussioni sul MASCI'
Oggetto: [Masci] R: cosa?

> -----Messaggio originale-----
> Da: masci-bounces a scoutnet.org 
> [mailto:masci-bounces a scoutnet.org] Per conto di Giuseppe Prochilo
> Inviato: lunedì 4 febbraio 2008 17:09
> A: Masci Lista e-mail
> Oggetto: [Masci] cosa?

Caro Pino,
tu hai scritto:

> Oggi ho un poco di tempo e provo a mettere nero su bianco ciò 
> che mi frulla in testa.
[...]
> il Masci è al 54esimo anno di vita e non ha ancora deciso chi 
> è e cosa vuol fare da grande.
> - Assumersi l'incarico dei "Castorini"? è un'idea![...]
>   ero "fuori posto".
> - Affiancare i movimenti giovanili? idem come sopra; e poi 
>   non è necessario essere del Masci; anzi è deleterio.
>   si possono affiancare i movimenti giovanili, come
>   fanno tantissimi genitori, senza "etichette di sorta".

....Ma non è questione di "Etichette", forse è "anche"
questione di stile.
ma, sopratutto è l'occasione di avere nei loro confronti
la famosa Visibilità, che, ne sono convinto, potrebbe
portare ad un maggior raccolto di adesioni.
Tutto sommato abbiamo bisogno di giovani che "partendo",
traslochino nel Movimento. 
E non sono d'accordo sul fatto che siano capi che mollano.
A noi servono Scouts, NON PIU' BOYS, più che capi in ritiro.
e continui:

> - Scimmiottare i movimenti giovanili? siamo adulti, in molti 
>   casi con i capelli bianchi e con gli acciacchi derivanti
>   dagli "anta". Ben vengano i giovani
>   trentenni, quarantenni e cinquantenni e "faccino" (neologismo 
>   Fantozziano).
> Allora?
> Allora conviene chiarire qualcosa, senza pretendere di avere 
> "verità rivelate" ma anche senza confondersi nel gregge
> dei conformisti.
> I Movimenti giovanili all'interno del gruppo hanno:  una 
> comunità educante e una comunità di educandi.
> Abbiamo la forte tentazione di ripetere la struttura dei
> gruppi giovanili, ma ci sono alcune caratteristiche che ce lo 
> impediscono:
> a) Da adulti, quali siamo, non possiamo riconoscere la 
>    strutture di comando, come ad esempio è riconosciuta
>    da un esploratore; quindi il "nostro" (chi si pone
>    quale educatore/coordinatore), non può imporre il 
>    proprio pensiero ma deve cercare il dialogo.

E questo è uno dei punti fondamentali.
Ma altro è l'atteggiamento di un adulto che ha maturato
- o perchè ha avuto esperienza di scoutismo da ragazzo
- o perchè ha capito il pensiero di B-P da adulto,
La scelta di essere scout (NON di "fare" lo scout!!)
Nello stile e nel servizio, nell'impegno e nella vita quotidiana.

> b) Abbiamo, al contrario di un riparto scout, una 
>    composizione disomogenea; sia per età, sia per
>    status sociale; dove "status sociale" sta per:
>      professionalità,
>      scolarità,
>      expertise, cultura generale, etc.
> Sospendo qui l'analisi, per giungere all'obiettivo cui voglio 
> tendere; che è:
> Spesso su questa lista qualcuno ci invita a parlare solo di scoutismo.

Beh, io ricordo sempre che questa ML ha come "topic" lo scoutismo
per (e degli) adulti. e che le discussioni devono avere come
riferimento questa ottica.
Il confine poi è molto sottile.


> Come si fa da adulti a parlare solo di scoutismo? Cosa c'è da 
> dire? I 4 punti visti in chiave adulta
> (vedi splendido lavoro del Piemonte) vanno benissimo, ma
> per me "parlare" di scoutismo assume un ben diverso  
> significato, e cioè:
>    Parliamo di tutto ciò che oggi avviene in Italia e nel mondo, 
>    poiché tutto ciò, in quanto adulti, ci riguarda.
> Ma analizziamo il tutto alla luce di principi e
> valori che ci hanno ispirato a censirci nel Masci; cioè alla 
> luce di principi e valori scout.

... che in qualche modo devi aver assorbito.
Ma se qualcuno non te li ha trasmessi, come fai a conoscere
quei valori e quei principi?
E ritorniamo al mio gingle: dobbiamo aver visibilità nelle
Associazioni educanti (insisto.Associazione educante e non
giovanile, dentro ci sono adulti e non ragazzini soltanto
a fare gli educatori, mi piace l'uso di termini corretti!)
se vogliamo avere un futuro numerico, altrimenti saremo sempre
e solo "I Soliti 4 Gatti"

-- 
-_______     _______-
(-_-<_  \   /  _>-_-)
...-_-<_ \ / _>-_-
.......GioVanni-  Caluri

Giovanni.Caluri a alice.it
(Lupo Volante)
ScoutTag Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.





> Allora possiamo parlare del documento dei ginecologi romani 
> sull'aborto,
> dei separati e divorziati in seno alla società e alla Chiesa, 
> dei problemi delle
> coppie di fatto, delle povertà emergenti, dell'immigrazione, 
> e via così.
> Ovviamente ne parliamo da scout con altri scout e nel pieno 
> esercizio delle
> libertà individuali e della democrazia.
> Diverso e se affronto gli stessi argomenti all'interno 
> dell'area di un partito, 
> dove devo tener conto di alcuni compromessi e condizionamenti.
> Per il momento mi fermo.
> Buona strada.
> Pino Prochilo - Scout Adulto
> ScouTag - Comunità  S.Giorgio - MASCI Modena
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