[Masci] R: R: R: Religione e Scautismo

[Fiorella Franzolin]

Mi pare che l’argomento Religione e scoutismo abbia toccato molti argomenti
che ad una prima analisi possono apparire tra loro disgiunti  che, invece,
ci interrogano su alcuni aspetti che possono essere riassunti in una
domanda:cos’è il MASCI, come movimento, come movimento di adulti,come
movimento di adulti scout,cattolici e italiani.
Non credo, sia per le mie competenze,né per lo spazio, di essere in grado di
dare risposte ma almeno provo a suggerire alcune tracce di riflessione.

MASCI movimento laicale,movimento ecclesiale. Non stiamo dicendo cose in
antitesi (altrimenti daremmo ragione a coloro che vedono il laico in
contrapposizione al credente). Sarebbe, invece, utile approfondire la
tipologia dei movimenti ecclesiali. Senza andare alle norme del Diritto
Canonico (can 300 e succ.)  credo che più significativo sarebbe riflettere
sul Decreto del Concilio Apostolicam Actuositatem.  Un movimento di laici
che è in stretto legame con l’autorità pastorale e con la gerarchia (quindi
movimento ecclesiale).

MASCI e rapporto con AGESCI. Credo che qui la riflessione sia da portarsi su
cosa voglia dire essere adulti scout. La mia esperienza,vissuta in Agesci mi
fa rivendicare ora, dopo alcuni anni di MASCI, una identità nuova, specifica
del mio essere testimone di valori scout da adulto. L’AGESCI è una
associazione educativa giovanile (un’associazione di ragazzi e ragazze) dove
gli adulti (capi) svolgono il loro servizio come educatori. Il MASCI si
rivolge ad adulti ed è un movimento di adulti. Il nostro specifico va
ricercato all’interno di questi binari scout / adulti. Questo non vuol dire
ignorarsi ma lavorare insieme,ciascun con il proprio specifico, ritrovandosi
su valori comuni e condivisi. 

MASCI e religione. Il problema non è aprire o meno il movimento ad altre
religione, cosa che, nel nostro riconoscersi nel Patto Comunitario mi pare
difficile. Il primo passo è rendersi conto che la realtà italiana non è più
monoculturale e mono- religiosa,  ma è più articolata. L’essere scout ”uomo
della frontiera” vuol dire aprire l’occhio e gli orecchi a questa nuova
realtà e cominciare a  dare risposte concrete (altra caratteristica
dell’essere scout). L’articolo 1 dello Statuto del MASCI (ultimo paragrafo)
recita: Il Movimento promuove la costituzione di una federazione italiana
degli Adulti scout alla quale possono aderire altre organizzazioni di adulti
che si riconoscono nelle finalità e nello Statuto dell'I.S.G.F.. Come, quale
progetto. 
Veramente sono convinto che la vera, grande sfida del MASCI del prossimo
futuro sia quella di lavorare in questa direzione.
C’è, però,un lavoro da fare, importante in ambito educativo. Approfondire le
nostre radici cristiane. Solo se si conosce bene se stessi si può dialogare
sicuri con gli altri,accettando i punti di vista degli altri. Il dia –logo
si fa tra persone diverse. Quindi integrazione,apertura non si può
confondere con una “marmellata” ma nasce dalla coscienza delle diversità che
non sono paura ma arricchimento.

Questo impegno ci può,allora chiamare ad essere veramente testimoni dei
valori di fratellanza scout perchè aperti e disponibili agli altri,
lavorando nel nostro piccolo per una società italiana più aperta alle nuove
realtà ma anche più consapevole delle proprie radici.

Alessandro Molinario
Castoro Geniale
Comunità Rivoli 2- Stella Polare (Piemonte)