[Masci] R: Prochilo. Parliamo?

Giuseppe Prochilo g.prochilo a tin.it
Lun 4 Ago 2008 13:57:51 CEST


----- Original Message ----- 
From: "Cusin.Zaccariotto" <cusin.zaccariotto a alice.it>
To: "'Discussioni sul MASCI [italiano]'" <masci a scoutnet.org>
Sent: Sunday, August 03, 2008 10:29 PM
Subject: [Masci] R: Prochilo. Parliamo?


Che tristezza!
Finalmente su S. A. c'è una rubrica interessante che affronta i problemi
della coppia e della famiglia, e, credetemi nel masci di problemi di coppia
ce ne sono... e subito qualcuno deve criticare!
Romano non ti curar di lor ma guarda e passa o se hai un delirio di
grandezza puoi, se c'è chi ti rifiuta,  sempre scuotere la polvere dai tuoi
calzari!
Ciao Ambra

Che visione poetica della D.ssa Ambra! Dante e la Bibbia ringraziano per le 
dotte citazioni. Certo non occorrono "deliri di grandezza" per affrontare questi 
temi, basta iscriversi al partito tale o tal altro. Soffriamo da sempre di 
questa malattia noi italiani: o ci schieriamo o non siamo nessuno. Vediamo per 
l'ultima volta di affrontare il tema con una parvenza di serietà.
Da sempre si parla di :
- Metodo per Scout Adulti; e all'interno dello stesso abbiamo individuato alcuni 
items possibili (qualche volta erano definiti di massima nel Patto, poi alcuni 
sono stati lasciati cadere.  In generale in tutti questi anni il Masci ha più o 
meno confermato i principi nei quali definisce la propria identità mi riferisco 
a:
* Educazione permanente
* Famiglia
* Impegno politico
* Testimonianza attiva nella Chiesa e nella Società

Per inciso il discorso della coeducazione dell'uomo e della donna era stato 
affrontato nel 1958, all'Assemblea di Modena, nella quale si affermava anche il 
principio che occorreva partire anche da questo per inventare lo scoutismo per 
adulti.

Queste e tante altre affermazioni ricorrenti hanno pervaso il nostro animo di 
sacro fuoco, nel momento in cui venivano enunciati ,
(quasi sempre da candidati a incarichi pubblici e in occasioni di Assemblee 
elettive), salvo poi sciogliersi come neve al sole e venire riposti in angoli 
della memoria da ritirare fuori al momento opportuno. Tanto basta far "giocare 
il pupo per farlo distrarre e tacere".
Abbiamo enfatizzato al massimo alcuni aspetti che ci interessavano più di altri 
(anni fa feci un'analisi accurata degli articoli pubblicati da Strade Aperte, 
dalla quale si evinceva che lo spazio dedicato allo scoutismo era meno del 20%). 
Personalmente mi piacerebbe avere una rivista che parlasse di scoutismo, perchè 
a tale titolo pago per riceverla. Se mi interessasse parlare di catechesi, o di 
problemi di coppia o di pittura o di bricolage, mi abbonerei ad altre riviste.
L'affermazione "finalmente una rubrica interessante"mi lascia perplesso; ma 
abbiamo capito dove siamo, chi siamo e cosa vogliamo (o meglio vorremmo)?
Non voglio minimamente entrare nel merito della rubrica; conosco Romano Forleo 
da almeno 20 anni e non metto in dubbio la sua competenza, ma dico che è fuori 
posto (la rubrica).
Questa mia opinione prescinde dalla educazione permanente della coppia (item 
ancora da definire alla luce scout) e offrire pillole della stessa (ammesso che 
sino pillole indirizzate verso ....) significherebbe "sparare nel buio.
Spero che questa precisazione pacata dimostri che ciò che viene definita 
"amarezza" faccia capire che la "passione" che spinge alcuni di noi da anni a 
scrivere su questa Lista, che non è "un gioco per pochi di noi", ma lo strumento 
per chi vuole farsi ascoltare e dibattere di temi "scomodi"; non per niente la 
Lista è sempre stata vista con sospetto dal "Potere". Tempo fa dissi che la 
Lista è come il bambino che, nella favola del re nudo, esclama: "il re è nudo!" 
e questi finalmente si accorge effettivamente di essere vestito d'aria. Il 
seguito della favola però vede il bambino massacrato dai seguaci di sarti e 
cortigiani corrotti. 




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