[Masci] Analisi

Paolo Magnoni p.magnoni a alice.it
Mer 10 Set 2008 00:28:27 CEST


Cara Rosa,
per una volta, permettimi di dissentire sulla tua osservazione. Se io entro 
in un Movimento che si chiama MASCI, dove la lettera "S" indica SCOUT, mi 
sembra sottinteso che io desideri far parte di un qualcosa dove si parli di 
scoutismo, si faccia dello scoutismo, e se non avessi avuto il privilegio e 
la fortuna di conoscerlo e viverlo da giovane, mi dia l'opportunità di 
capirlo e di viverlo. Altrimenti è come se io e te ci sedessimo intorno ad 
un tavolo, con un mazzo di carte, ed io ti facessi la proposta di giocare a 
"briscola", però al momento di giocare io pretendessi di giocare a "tre 
sette".......Diverso è l'esempio della ragazza aderente a Greenpeace che hai 
incontrato: forse non tutti saranno in grado di "abbordare" le baleniere, ci 
saranno persone capaci di farlo, è necessario che ci siano, ma ci saranno 
anche persone che dovranno svolgere, non so, lavoro di ufficio, o rispondere 
al telefono, o tenere una contabilità, ecc., ecc.. Comunque facenti parte di 
Greenpeace, e che lavorano (chi in un modo, chi in un altro) sempre per gli 
stessi ideali.
A me a fatto pensare molto il fatto che persone che abbiano vissuto per anni 
l'esperienza scout in prima persona, se ne vadano delusi dal MASCI.....Mi 
piacerebbe molto di più se mettessero a disposizione di tutti la loro 
esperienza, il dono che hanno avuto la fortuna di avere.
Per l'esperienza relativa al terremoto, potrei raccontarti di tanti altri 
casi in cui l'intervento degli scout è stato molto apprezzato dalle 
popolazioni. E poi, quando si interviene in casi di simili calamità, può 
essere pericoloso e nocivo pensare di intervenire di tutto un pò: ci sono i 
diversi settori in cui si svolgono gli interventi, ed uno degli interventi 
specifici degli scout è proprio quella della "animazione" dell'infanzia e 
degli anziani. Forse nel caso da te riportato il fornire coperte (o sacchi 
letto) era compito di qualcun altro.....
Per quanto riguarda l'autofinanziamento......è vero, nelle associazioni 
giovanili è molto diffuso (con il mio Clan, abbiamo lavato, per mesi e mesi, 
le auto delle persone che si recavano a Messa alla domenica, per finanziarci 
la route estiva). Nel MASCI tale pratica è poco conosciuta: ne ho sentito 
parlare solo in rarissimi casi. E' più facile parlare di "autofinanziamento" 
(mettiamo un pò di soldi insieme...dalle nostre tasche) e parlare di 
"essenzialità" fino ad ora, è sempre stato "una voce nel deserto": basta 
guardare i costi per gli alberghi che vengono scelti per eventuali 
manifestazioni. Riterrei più semplice trovare delle strutture più spartane e 
meno dispendiose, magari senza camere singole o doppie con bagno in camera, 
magari lasciando la possibilità di scegliere, nelle vicinanze, per chi non 
ne potesse fare a meno, alberghi più comodi, ma anche più cari.
Tu scrivi: "Dall'altra parte se non ci sono i ragazzi non credo che il masci 
debba essere impegnato a fare quel genere di programma quando i ragazzi non 
ci sono", io aggiungo che non venga mai in mente a nessuno che da adulti 
scout possiamo fare le stesse attività di quelle dei giovani, sarebbe un 
abominio. Però le radici devono essere le stesse, i principi fondamentali 
dello scoutismo debbono rimanere gli stessi. Il modo per applicarli saranno 
diversi, visto l'età anagrafica degli iscritti al Movimento Adulti.
 Ma questo è un altro discorso, già trattato in passato, e per ora sempre 
caduto nel vuoto........
Per ora nessuno ha ripreso il discorso dello sviluppo.......
Ciao e buona strada, un abbraccio
Paolo Magnoni (Orso Lento)
PS io non ho mai saputo che il MASCI sia stata la quarta branca dell' 
AGESCI. Qualcuno ne sa di più ???

----- Original Message ----- 
From: "Rosa" <la.lince a alice.it>
To: "Discussioni sul MASCI [italiano]" <masci a scoutnet.org>
Sent: Tuesday, September 09, 2008 8:15 PM
Subject: Re: [Masci] Analisi


ciao Paolo sono Rosa
ho letto ciò  che  pensano chi  se ne va dicendo.  "c'è poco o niente di
scoutismo", "non ho trovato quello che mi aspettavo".  Guarda penso che
capita un pò a tutti  di incontrare  gente che cavalchi un pò con la
fantasia sulle associazioni, ho incontrato una ragazza di Greenpeace   che
mi dice che entra gente  desiderosa di farne parte , pensando di salire sul
gommone  e con il megafono urlare contro le baleniere quando la realtà e ben
diversa e alla fine sono sempre i soliti 4 gatti.
Noi scout ci autosovvenzioniamo e tutto ciò che abbiamo è proporzionato alle
entrare. Alcuni anni fa c'è stato un terremoto e un tizio, facente parte
degli sfollati , è stato intervistato dicendo "sono venuti gli scout , i
sacchi a pelo non c'è li hanno dati però animato  con balli e canti "detto
tutto con amarezza.
Ci sono genitori che appena sentono che gli scout sono aggregati con la
chiesa danno per certo che sono gratis come il gruppo giovani. Non possiamo
assicurare uno scoutismo a cinque stelle  anche perchè  B.P ci insegnava ad
essere essenziali e a fare i lavori più semplici e disparati e guadagnarci
tutto. Un suggerimento , potrebbe essere ridicolo , si vendono tanti libri
all'edicola, perchè famiglia cristiana dia con qualche soldo in più il libro
scoutismo per ragazzi?
"c'è poco di scoutismo." Dall'altra parte se non ci sono i ragazzi non credo
che il masci debba essere impegnato a fare quel genere di programma quando i
ragazzi non ci sono , ma si fa un progetto adatto ad un associazione di
adulti che sono impegnati in un cammino di fede e aiuto e di volontariato.
Non so se il masci era così quando era la quarta branca dell'agesci. 




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