[Masci] Progetto sviluppo.2

[Stefano Orlandi]

Dobbiamo chiarire bene a noi stessi cosa vuol dire essere un "movimento di educazione permanente secondo il metodo scout". Occorre imparare a parlare la stessa lingua (il riferimento è il Patto Comunitario con le indicazioni chiare riguardanti i valori, le scelte di campo, la definizione della nostra identità).

Quali sono gli argomenti che si affrontano più frequentemente quando si parla del movimento? Come presentarli?

E' necessario che l'Arcipelago delle opportunità preveda un campo specifico che aiuti Segretari e Comunità in questo senso.

Di sicuro occorre creare un depliant, abbastanza semplice ma efficace, che spieghi cosa è il MASCI; un manifesto (sto pensando a quelli creati per il centenario dalla FIS o per il Burkina Faso da noi) che catturi l'attenzione e da mettere nelle varie parrocchie per promuovere incontri di presentazione; volantini più piccoli (formato A4) tutto da creare in formato elettronico, possibilmente da scaricare sul portale, da fornire alle comunità per la promozione, una sorta di marketing per il MASCI

Infine creare dvd tipo eventi del centenario, fiamma scout, ecc. da fornire alle comunità

 

Ambiti di intervento.

Premesso che lo slogan anni 80  "ubi agesci ibi masci" non ha funzionato, si possono considerare tre ambiti di intervento: 

- contatti con ex scout ed associazioni giovanili, attraverso i rapporti con i loro responsabili regionali o delle zone;

- contatti con adulti non scout e genitori di scout, attraverso rapporti personali di amicizia e conoscenza, la stampa, il sito;

- contatti con le altre associazioni, con la creazione di situazioni di incontro e di interesse comuni.

In particolare il rapporto con l'Agesci va recuperato su un livello diverso. Non siamo e non vogliamo essere loro concorrenti portandogli via risorse, ma vogliamo rappresentare una opportunità per adulti che credono nei valori e nel metodo scout.

Occorre pensare a percorsi, progetti comuni a cui partecipare ognuno con la propria specificità.

Non siamo tappabuchi a cui rivolgersi in caso di emergenza per compiti di basso profilo.

Non siamo la quarta branca, ma un "movimento di educazione permanente secondo il metodo scout per adulti" (esistono già esperienze confortanti in questo senso).

 

Questo progetto per poter essere sviluppato richiede il consenso convinto e consapevole di tutti, richiede un investimento in risorse umane, tempo e denaro, perciò chiediamo al CN di valutare se la strada è percorribile.

In caso affermativo chiediamo tutta la collaborazione ed il supporto necessario perché possa realizzarsi