[Masci] Progetto sviluppo.1.2

[Stefano Orlandi]

Occorre predisporre un questionario, da dare ai Magister tramite i Segretari Regionali, per capire i motivi di abbandono, se l'aumento dei censiti avvenga prevalentemente per creazione di nuove Comunità o per crescita di quelle esistenti, o per capire quali sono i motivi che portano all'estinzione di una Comunità. Occorre individuare i bacini di interesse (genitori e co.ca., gruppi parrocchiali, ecc.)

 

Occorre creare una "Pattuglia Nazionale" CN CE Altri, con compiti di supporto, coordinamento e controllo (il progetto va seguito perché non succeda che rimanga lettera morta come avvenuto in passato). Il progetto deve essere portato avanti (questo è non solo necessario ma indispensabile) dal segretario regionale e da un incaricato regionale allo sviluppo.

Occorre un forte coinvolgimento dei Segretari Regionali e degli Assistenti Regionali che devono creare dei contatti con la diocesi per verificare i contesti dove poter far conoscere il MASCI

Possiamo far leva, tramite gli AE regionali, spiegando (per esempio) che il MASCI, a differenza dell'AGESCI è legato alle parrocchie, perché può fornire servizi ed aiuti.

 

In ogni regione va creato, dove già non esista, un "Pattuglino Regionale per lo Sviluppo" coordinato dal SR, o da un suo delegato, che si rapporti con la Pattuglia Nazionale.

Occorre che ogni Regione definisca i propri obiettivi assumendosene la responsabilità di fronte al CN (es. numero di nuove Comunità da far nascere nell'anno) e gli strumenti di cui necessita e che il nazionale gli può fornire (documentazione, materiale illustrativo, filmini, presentazioni power point in pillole di non più di 5 o 6 minuti al massimo, su vari argomenti, per esempio: storia dello scautismo in Italia, metodo; da calibrare e sottoporre, a seconda l'occasione, del pubblico presente).

Occorre raccogliere e condividere esperienze e strumenti dove già esistano e siano stati messi in pratica.

Si è pensato di creare subito un questionario da far compilare già al CN dai SR per capire di cosa hanno bisogno o cosa pensano possa aiutare (come ausili) lo sviluppo nella loro regione

 

Occorre creare occasioni di incontro, percorsi comuni con altre realtà, condividere esperienze anche fuori dal mondo dello scoutismo. Si deve imparare a dialogare e lavorare anche con altri e ad offrire i risultati alla società civile mediante attività, interventi, convegni che diano testimonianza del lavoro svolto ( i poli di eccellenza potranno essere un ottimo strumento ).

La parola chiave è "ANDARE", farsi vedere, farsi conoscere, uscire allo scoperto, tessere relazioni.

Come presentarsi?