[Masci] R: R: nel manifesto

[Forleo]

Cara Rosa,
lo scoutismo ha sofferto, specialmente in Europa di scissioni  fino dai 
tempi di Baden Powell.
Questo ha portato  a farne un "metodo pedagogico" messo a disposizione di 
tutti, aldilà delle nazioni e delle Fedi religiose:.Però questo non bastava 
e non basta , occorreva un riferimento chiaro a valori condivisi, ed un 
2ufficio centrale" che legasse gli scoutismi in tutto il mondo: Data la 
divisione per sesso chre esisteva 100 anni fa sono sorte due associazioni 
l'una maschila e l'altra femminile: Quella maschile poi si è trasferita a 
Ginevra, paese considerato più neutro rispetto all'Inghilterra.  La 
continuità e l'apparteneza  allo scoutismo era rappresentato dalla adesione 
allo scoutismo internazionale , che ha vegliato e veglia perchè lo scoutismo 
conservi il suo nucleo centrale di valori e si riconosca in un metodo, che 
ovviamente evolve nel tempo......Lo scoutismo degli adulti nasce più tardi , 
in Italia nasce dagli ex scout che il fascismo aveva proibito, e che 
all'inizio avevano dato vita all'AGE , subito dopo chiamato ASCI.
....La storia successiva la sai perchè tu la avrai letta nel bel libro 
pubblicato da Vincenzo Schirripa "Giovani sulla frontiera" (Guide e scouts 
Cattolici  nell'Italia ,Repubblucana) Edizione Studium 2006..
UIl Masci ha pubblicato dei bei libri di storia, ma forse dovrebbero essere 
rivisti da Schirripa o altro storico ed unificati , magari da un editore 
come studium, oppèure da Mario Sica, che pur essendo un diplomatico, si è 
empre occupato di storia dello scoutismo:
  Ti scrivo tutto questo perchè movimenti come quello di S.Benedetto a 
Palermo, nascuno creda da una scissione da un movimento 
scissionista....spero che il nuovo Vescovo di Palermo riesca a farli 
rientrare nel movimento cattolico, che dovrebbe essere uno e che dovrebbe 
essere legato a quello laico (ancora piùconflittuale per  individualismi e 
rotture interne), nella FIS, che è l'associazione che lega gli scout 
Italiani allo scoutismo mondiale: Proprio per evitare che noi ve4cchi però 
siano troppo presenti almeno localmente e non influenzino l'evolversi dello 
scoutismo, l'ASCI si liberò degli anziani Capi dando vita ad una 
associazione di ex (i Cavalieri di S.Giorgio, che poi si trasformarono in 
MASCI , associazione ecclesiale , federata a sua volta con luna specifica 
federazione mondiale in cui , per idea di Baden Powell, si raccolgono coloro 
che hanno fatto la promessa scout e che "sono un tesoro" per l'associazione 
giovanile ,perchè possono essere richiamati dalla associazione giovanile 
come Capi o per altri aiuti-------
Il resto è storia di oggi: L'entrata di alcuni di noi ex centrali Agesci , 
specialmente impegnati nella branca rover scolte, aiutò la lin4ea di 
accogliere all'interno dello scoutismo anche chi non era stato scout e che 
rtenreva che lo scoutismo  non cessasse con la Partenza, ma dovesse 
continuare come metodo di educazione permanente nella vita........il resto è 
l'oggi, in fase di sperimentazione, con grossa autonomia dei gruppi primari 
locali (chiamati comunità), però con campi scuola per i "magister" , con 
lavoro di gruppo (essenziale l'incontro degli aassistenti  dello scoutismo 
per adulti che si vedono in questi giorni a Roma sotto la guida 
dell'assistente Centrale Padre Francesco Compagnoni , uno dei più 
qualificati Teologhi Moralisti ed oggi specialista in etica della 
economia)......
Non rincorrere quindi  associazionucole e , se non ti trovi bene con la tua 
comunità locale , mdettiti in contatto con la tua regione e lavora perchè il 
MASCI cresca forte ed unito): Buon 2009  Romano
----- Original Message ----- 
From: "Rosa" <la.lince a alice.it>
To: "Discussioni sul MASCI [italiano]" <masci a scoutnet.org>
Sent: Saturday, January 10, 2009 8:02 AM
Subject: Re: [Masci] R: R: nel manifesto


Mi dispiace, che c'è la solita solfa.
Giovanni io farò del mio meglio per invitare i giovani e meno giovani nel
masci, da quel che ho capito  i giovani non vogliono entrare perchè c'è quel
detto "paese che vai usanze che trovi" seguire un programma fermo come i
vecchi , quando ancora sei giovane e pieno di progetti  e di inventive, non
è facile farlo.
Bisogna fare qualcosa, per non perdere delle potenzialità, delle risorse. Ci
sono tanti ex agesci, e ancor più giovani ma questi vogliono continuare a
fare un cammino di fede , ma le possibilità sono: o stai a casa, o fai il
capo a disposizione (meteore spesso sgradite) o entri nel masci. Tramite
internet ho scoperto che a Palermo e dintorni ci sono gli scout di san
Benedetto speriamo che si propaghino anche loro.
Comunque  in questo periodo  sto leggendo i quaderni masci e determinate
cose appartengono anche all'agesci, chi lo dice che dobbiamo seguire la
corrente, i giovani facciano il loro cambiamento. L'agesci fra anni 60-70 ha
attuato la sua rivoluzione portanto i suoi cambiamenti , bisogna lottare , i
giovani devo fare la "rivoluzione" accanto a chi non vuole la stagnazione.

buona caccia

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