[Masci] R: R: R: R: iscrizione al masci online

[Paolo Magnoni]

Ancora un "ben risentito" a tutti quelli che per tanto tempo hanno 
taciuto........ e che finalmente si leggono di nuovo.
Un saluto carissimo anche a Emilio che con il suo messaggio ha subito alzato 
il tono, in senso positivo, della chiacchierata.
Come riporta Emilio, potremmo, tutti, citare tante occasioni, convegni e 
assemblee, ma anche seminari, ecc., ecc., in cui abbiamo sentito parlare di 
cose, direi, sublimi.........e poi, dopo un pò, tutto ricade nel grigiore 
della normalità. E' come se fossimo su un terreno con le sabbie mobili: lì 
per lì si muove qualcosa, poi dopo un attimo, la superficie ritorna ad 
essere tutta uguale, tutta uniforme, come se niente ci fosse passato prima, 
e quel qualcosa che c'era capito sopra, viene ingoiato, fagocitato.......e 
tutto ritorna come prima, senza nessuna traccia.......
Da cosa dipende ???? Non lo so, non sono così esperto da capire la radice 
del problema. Anzi secondo me non è un problema, ma un insieme di problemi. 
Ma sempre secondo me (forse sarò presuntuoso) uno dei problemi è forse 
l'origine da cui poi dipendono tanti altri, anche se non tutti.
E qui esprimo un pensiero che NON mi trova d'accordo con un punto espresso 
da Emilio, e non me ne voglia.
Emilio dice "Ho sempre creduto e credo tuttora che, se vogliamo che lo 
scoutismo adulto si sviluppi, sia necessario che ognuno di noi parli di meno 
di scoutismo, ".... Io sono convinto che forse nel MASCI non si parli quasi 
più per niente di scoutismo, e quando capita è solo per affibbiare 
un'etichetta, mentre di "scout" non c'è proprio più niente. La mia storia 
personale è molto semplice, ho 65 anni, provengo dall'ASCI (1954), poi 
dall'AGESCI, e poi nel MASCI. Se mi sono censito nel MASCI (e tutt'ora nella 
sigla esiste quella "S" che dovrebbe significare "Scout", a meno che 
qualcuno ai vertici del Movimento l'abbia già cambiata) perché voglio, 
desidero, anelo, aspiro a vivere la mia esperienza scout. Se non avessi 
desiderato questo non mi sarei iscritto al MASCI, ma probabilmente in 
qualche altra Associazione o Movimento: ce ne sono tante e tutte degnissime, 
ma ognuna deve avere qualcosa che la differenzi dall'altra. E così se avessi 
voluto un gruppo di preghiera, avrei scelto qualcosa e non il MASCI, se 
avessi voluto un gruppo di impegno politico, ne avrei scelto un altra, se 
avessi voluto un gruppo di volontariato avrei avuto solo l'imbarazzo della 
scelta, e così via. Rimane un problema: nella sigla MASCI c'è ancora la "S" 
"scout", io desidero continuare a vivere lo scoutismo, pretendo che il MASCI 
faccia scoutismo. Oppure eliminiamo la "S" ed allora potrete farlo diventare 
quello che vorrete, ma per lo meno io (ma penso che saremmo in parecchi) non 
solo non mi censirei più, ma darei subito le dimissioni. E non sono solo io 
a pensare così ........ho conosciuto parecchie persone che hanno lasciato 
proprio per questo. Mi verrebbe da dire meno assemblee, convegni e seminari, 
e più scoutismo !!!! Gli scout sono stati quelli che nella storia hanno 
fatto sempre meno chiacchiere, e più fatti, sono stati sempre i primi a 
rimboccarsi, quando occorreva, le maniche e sporcarsi le mani. Ad altri la 
facoltà di chiacchierare, dibattere, discutere, ecc., ecc., Ci hanno 
insegnato "Estote Parati": pronti a cosa??? a farci venire il sedere 
quadrato a forza di stare seduti a sentire bravissimi conferenzieri, che 
svolgono dei bellissimi "compiti in classe" ???  Mi è stato detto che tutto 
questo non si può cambiare perché "molti" specialmente chi non avesse 
vissuto lo scoutismo giovanile, potrebbe spaventarsi ed allontanarsi (tra 
l'altro ci sarebbe il problema delle minori entrate per minori quote di 
iscrizione......). A parte che sono convinto del contrario: ho conosciuto 
diverse persone che non avendo mai vissuto lo scoutismo desideravano 
conoscerlo, e non avendo trovato nel MASCI, se sono andati delusi Stefano, 
dove sei ????)..... E poi, sono convinto che il MASCI, come tutto lo 
scoutismo in generale, deve essere aperto a tutti , ma non è detto che sia 
per tutti.
Avrei ancora diverse cose da dire, ma mi sono accorto di essere stato 
prolisso, e chiedo scusa. Se mi sarà concesso l'occasione vorrei continuare 
a dibattere su questo argomento, anche se so benissimo che non  servirà a 
niente, tanto c'è chi è molto bravo, acculturato, preparato ed intelligente, 
mentre io non sono a quell'altezza, per cui .......
Buona strada
Paolo Magnoni (Orso lento)