[Masci] R: R: Re: ruolo A.E. nel masci

[giovanni.caluri a libero.it]

>-----Messaggio originale-----
>Da: masci-bounces a scoutnet.org 
>[mailto:masci-bounces a scoutnet.org] Per conto di 
>orlandoaltomare a libero.it
>Inviato: martedì 21 luglio 2009 16.08
>A: masci a scoutnet.org
>Oggetto: [Masci] R: Re: ruolo A.E. nel masci
>
>
>Io credo che la maggioranza degli a.s. vorrebbe esprimere la 
>propria opinione sul movimento ed eventualmente esternare 
>il proprio disagio.   Purtroppo la mia 
>esperienza mi porta ad affermare che non c'è stata la 
>possibilità o la volontà di permettere una libera 
>discussione sul nostro essere scout.

correggerei quiesta affermazione:
la possibilità c'è stata, e questa M.L. l'ha messa a
disposizione.
Peccato il muro di ostilità, silenzio e gomma 
di cui è stata circondata


>In comunità è molto limitata.
>negli incontri regionali, troppi punti all'ordine del giorno,
>tempo ristretto per cui non si discute; negli incontri 
>nazionali bisogna parlare d'altro in quanto è un programma 
>gestito dai nostri rappresentanti.

In quanto "rappresentanti", chi li ha votati (si spera dietro
dibattito e mandato della "base") ha il dovere di reclamare
il proprio diritto

>il risultato è che siamo costretti sempre ad ascoltare 
>e mai ad essere ascoltati.
>
>Devo prendere atto che anche questa lista non riesce ad aprirsi ad una 
>discussione,ogni argomento viene ritenuto non interessante,
>ognuno di noi desidera che si affronti il proprio.
>Questo significa che in noi c'è un grandissimo desiderio 
>ed esigenza di essere ascoltati che porta 
>involontariamente a non  ascoltare l'altro perchè non 
>riusciamo ad andare oltre i 3 o 4 interventi su un argomento.
>Probabilmente è necessario guardarsi in faccia per discutere.

Questo, IMHO, è un problema generazionale.
Questa generazione nella media ha idee abbastanza vaghe
sulla rete.
Prima di tutto l'ha demonizzata (ricordo ancora 
l'articolo di demonizzazione pubblicato su S.A.).
Poi, di fronte all'ineluttabilità dell'avanzata
del mezzo, si sono apprese quello quattro cliccate
per pasticciare.
Non si osa intervenire, non si ha tempo per intervenire
si ha paura di esprimersi, non si sa chi ha la 
responsabilità di che cosa, si minacciano querele
per le affermazioni lette.
e via di seguito.

La rete, lo ripeto fino alla noia (vostra, io non mi
stanco di ripeterlo) è un'anarchia regolamentata
(dalla famosa Netiquette), dove la maggior punizione
è proprio il "PLONK" ossia affogare il malcapitato
nell'indifferenza, ignorando i suoi scritti, fino a
farlo smettere, meeterlo nel 'kill file' (oggi
autlucco lo definisce eufemisticamente
"posta indesiderata", ma di quello di tratta, il
messaggiofinisce cancellato prima ancora di
essere letto.

>Tutto questo porta ad allontanare le comunità dal 
>vertice per cui le comunità vanno per proprio conto e il 
>nazionale va per la sua strada.

Come sopra, coloro che hanno dato i voti, in democrazia,
hanno il potere di richiamare all'ordine i votati,
lo facciano.
La minaccia (che deve essere concreta) è:
Non voterò più ne' te, ne' alcuno di coloro che fanno
parte della tua cordata. 
Esattamente come si deve (dovrebbe) fare nei
confronti di coloro che amministrano la "cosa pubblica"
(in latino "res publica", poi i romani ci hanno come
al solito raddoppiata la "b")


Mi fermo nei commenti, e ricordo
che la parte di discorso che non si intende
commentare, DEVE ESSERE TAGLIATA, perchè
se ciò non avviene, alla fine il messaggio
che si trascina dietro tutti gli interventi
precedenti diventa troppo lungo ed il robot,
inflessibilmente interpella il povero ListAdmin
perchè lui non ci si raccapezza!
Ed intanto lo blocca, e il solito
bamba di turno protesta di essere stato
censurato!

buona notte, e a quelli che sono in Abruzzo
anche un buon riposo dopo una giornata di
servizio forse soddisfacente, ma certo faticosa


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-_______     _______-
(-_-<_  \.../  _>-_-)
...-_-<_ \./ _>-_-
.......GioVanni-  Caluri

Giovanni.Caluri a alice.it
(Lupo Volante)
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