[Masci] R: Addio, fratelli

[giovanni.caluri a libero.it]

> -----Messaggio originale-----
> Da: masci-bounces a scoutnet.org 
> [mailto:masci-bounces a scoutnet.org] Per conto di Adriano bagnaschi
> Inviato: martedì 22 settembre 2009 21.29
> A: Discussioni sul MASCI [italiano]
> Oggetto: Re: [Masci] Addio, fratelli
> 
> magari un pensierino e preghiera a tutti quei civili morti
> non guastava. Certamente non sono "inquadrati" e non
> hanno risonanza. sono triste per i nostri soldati ma credo
> che abbiamo perso l'occasione per abbracciare nella preghiera
> gli afghani innocenti, specialmente vecchi e bambini.
> Ciao. Adriano.
Certo, 
I nostri soldati hanno perso la vita 
perchè impegnati a difendere il diritto
di quei poveretti ad avere  una vita
"normale". Diritto negato in particolare
alle donne, alle bambine, a chi legge
nel Corano la "misericordia" del Dio
piuttosto che la durezza di cuore degli
uomini.
Ogni giorno il popolo Afgano viene vessato
da questi terroristi, che in nome
dell'obbedienza ad una legge coranica
interpretata a modo loro, seminano
barbarie.
Non solo i morti in questa occasione,
ma i molti civili afgani morti, vittime
della violenza e della sopraffazione
ogni giorno vanno ad allungare una lista
tragica.

La nostra "preghiera" più bella è proprio
quella di "fare" qualcosa per aiutarli.
Impedire che la legge della prepotenza
abbia la meglio.
E questo può avvenire proprio tramite
i nostri ragazzi, che, ricordiamolo, non 
si limitano a fare ronde e pattugliamenti,
ma cercano con le risorse di cui dispongono,
di aiutare quel popolo, senza pace ormai
da decine di anni, a costruirsi un futuro.