[Masci] Un Ostello scout a Roma
giovanni.caluri a libero.it
giovanni.caluri a libero.it
Mar 3 Nov 2009 21:22:51 CET
Agesci, a Roma un ostello scout aperto a tutti
Sorto vicino alla stazione Tiburtina ha 120 posti letto
DA ROMA
LAURA BADARACCHI
N on solo un ostello, ma un vero e proprio centro di ospitalità per offrire
servizi di accoglienza a giovani, famiglie, single e gruppi, associazioni e
professionisti, agli scout e alle loro famiglie. Promosso dallAgesci, il Roma
scout center ha a- perto i battenti la settimana scorsa in Largo dello
Scautismo, vicino alla stazione Tiburtina: 120 posti letto, camere doppie con
bagno oppure quadruple con toilette in comune, varie sale riunioni con una
capienza che può arrivare fino a trecento persone, aria condizionata e
possibilità di connessione internet.
Uno spazio per il turismo sociale e sostenibile, dunque, aperto a tutti: «Il
Roma scout center è la concretizzazione del nostro modo di vivere, lasciare il
mondo un po migliore di come labbiamo trovato e noi mettiamo a disposizione
questo centro di accoglienza non solo per gli scout » , ha voluto sottolineare
Eugenio Garavini, capo scout dItalia. Già presente sul web
(www.romascoutcenter.com), il Centro si presenta sobrio e semplice, con
ambienti che richiamano la natura nelle linee architettoniche e negli arredi,
come ha fatto notare Piero Gavinelli, presidente dellente Mario di Carpegna.
Infatti «le scelte progettuali sono state improntate alla ricerca
dellequilibrio tra lessenzialità e la qualità degli ambienti, privilegiando
la scelta di materiali robusti, comunque esteticamente gradevoli e il più
possibile ecocompatibili.
In questo è servita lesperienza dello scautismo italiano dellAgesci, che ha
fortemente voluto e investito in questa struttura», rimarcano i responsabili
dellassociazione, convinti che lo stile di accoglienza e i servizi che saranno
forniti avranno caratteristiche precise: « Sobrietà e attenzione allospite
», che potrà così soggiornare a Roma in modo economico fino a tre mesi.
Gestita dalla cooperativa intitolata a san Giorgio, patrono di tutti gli
scout nel mondo, la struttura «è stata pressoché totalmente autofinanziata, ma
senza costi aggiuntivi per gli associati dellAgesci», ha riferito Alberto
Fantuzzo, presidente del Comitato nazionale Agesci, evidenziando gli sforzi
compiuti dallassociazione per realizzare, mattone dopo mattone, limportante
opera: «Dalla quota annua, che oggi ammonta a 31 euro, siamo riusciti ad
accantonare nel tempo dei fondi per la costruzione del Centro » . Quindi si può
dire che hanno contribuito alla costruzione del Roma scout center circa 180
mila ragazzi tra gli 8 e i 21 anni: sono loro i membri dellAssociazione guide e
scouts cattolici italiani, riuniti in 2 mila gruppi sparsi per lItalia.
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