[Masci] Ridefiniamoci

[g.prochilo]

Per e-mail, Masci Lista


Per e-mail, Masci Lista
Ridefiniamoci. Sopattutto per coloro che non conoscono la storia e lo scopo della "Lista". Provo a dare la mia definizione che potrebbe iniziare con le prime righe del Patto Comunitario:
"Siamo  uomini e donne provenienti da strade ed esperienze diverse, ma uniti dalla convinzione che lo scautismo è una strada di libertà 
per tutte le stagioni della vita e che la felicità è servire gli altri a partire dai più piccoli, deboli ed indifesi.
Apparteniamo alla grande famiglia dello scautismo e ci riconosciamo nei valori espressi dalla Promessa e dalla Legge scout.
Siamo convinti che la nostra proposta sia valida per ogni persona che non consideri l’età adulta un punto di arrivo, ma voglia continuare a crescere per dare senso alla vita ed operare per un mondo di pace, più libero e più  giusto."  
Si! siamo come tutti gli altri appartenenti alla grande famiglia del Masci. La nostra peculiarità è che in un certo momento  della nostra vita  l’esperienza di Comunità non ci ha “saziato a ufficienza” e siamo andati alla ricerca di nuove fonti per soddisfare la nostra sete di scoutismo. Alcuni di noi si sono trovati isolati all’interno della Comunità e/o della regione; altri sono semplicemente aggregati perché gli argomenti affrontati erano di loro interesse; altri semplicemente per curiosità; altri si aspettavano cose diverse dal parlare di argomenti scout e/o di vicinanza fraterna (piano piano per molti – io tra i primi – la Lista ha rappresentato la Comunità ideale, se non l’unica), dicevo questi ultimi dopo un periodo più o meno breve ne sono usciti. Per quanto mi riguarda tutto ciò è valido ancora adesso. Si possono instaurare splendide amicizie (anche se non ci siamo mai incontrati di persona). Si può dibattere di tutto e su tutto (sempre in chiave scout, poiché non siamo né il salotto di nonna Speranza, né il tolk di Santoro). Abbiamo spesso litigato (bonariamente) per idee e posizioni diverse, ma senza rompere mai il dialogo, sostenuti e rafforzati dal senso di fratellanza che ci unisce nel riconoscerci scout . Qualcuno ha paventato attacchi alle “Sante Istituzioni” e pertanto siamo stati condannati pubblicamente prima ancora di iniziare a dialogare (Giovanni ne sa qualcosa)  i nostri unici attacchi sono stati contro l’immobilismo e la mancata definizione di un metodo sullo scoutismo che metteva i calzoni lunghi e che fosse adatto a: ” uomini e donne provenienti da strade ed esperienze diverse, ma uniti dalla convinzione che lo scautismo è una strada di libertà ...”  cioè un metodo specifico  che ci riguardasse . Tantissimi non hanno nemmeno voluto ascoltare le nostre ragioni e la spiegazione del perchè fosse nata una Lista di persone che parlavano di scoutismo e in particolare di Masci; ci hanno condannati definitivamente soltanto "per sentito dire", guidati in ciò dall'opinione di capi e capetti che, sentendosi "Autorità" cioè investiti dal potere delegato loro dalla base, haanno ritenuto di essere infallibili. proprio come pochi (per fortuna) capi dei Movimenti giovanili che ritengono di avere potere di vita e di morte sui poveri ragazzi dipendenti da loro. Ricordo un episodio odioso che ho vissuto proprio con uno di questi capetti che si sentiva l'Autorità suprema in tema di scoutismo, con un potere assoluto sugli scout del suo gruppo. Non riuscimmo proprio a smuoverlo dalle sue convinzioni e alla fine, di fronte ad evidenti soprusi, angherie e stupidità venne rimosso.
Noi non siamo depositari di cultura scout, nè ci riteniamo i più adatti a dialogare di scoutismo, ma siamo coloro che umilmente cercano di affrontare temi inesplorati facendo tantissimi errori, ma cercando di segnare una pista che prima o poi possa diventare un sentiero e poi una strada da percorre agevolmente soprattutto per chi verrà dopo.
Buona strada
Pino Prochilo - Scout Adulto
g.prochilo a tin.it
13/12/2011