[Masci] R: R: che disgusto!
orlandoaltomare a libero.it
orlandoaltomare a libero.it
Dom 12 Feb 2012 22:07:38 CET
Quello che mi colpisce è l'indifferenza per le 55 vittime per neve come se
fosse un fatto scontato e normale.
Poi mancanza di energia elettrica,molta gente nei treni bloccati,zone non
raggiungibili,ecc.
Perché è consentito di non individuare mai le responsabilità,qualcuno dovrebbe
rispondere in un paese civile.
Perché si costruisce dovunque anche dove non è consentito e non ci sono
responsabilità.
Il territorio continua ad essere violentato e nessuno ne risponde.
Non so se è utile oppure no ma a livello nazionale ci si può esprimere su
tutto ciò?
Bisogna dare atto però a tanta gente che ha prestato servizio nel silenzio in
situazione difficile.
>----Messaggio originale----
>Da: p.magnoni a alice.it
>Data: 12/02/2012 17.20
>A: "'Discussioni sul MASCI [italiano]'"<masci a scoutnet.org>
>Ogg: [Masci] R: che disgusto!
>
>Caro Giovanni, non so se può essere utile, ma volevo esprimere, da parte mia,
tutta la mia solidarietà. Ho sentito anch'io le stupide e sterili polemiche da
parte di alcuni amministratori locali, che lamentavano l'"alto costo"
dell'intervento dell'Esercito ..... Mi è però anche capitato di sentire
l'intervento del Ministro Clini Corrado (Ministero dell'Ambiente) che ha dato
delle ottime delucidazioni su questo argomento una sera durante la trasmissione
televisiva Ballarò. Ed ha messo a tacere che sosteneva il contrario. Ma tanto
non dobbiamo sorprenderci per queste cose: ne capitano anche peggio. Da parte
mia vorrei fare solo un osservazione: perché non sono stati (e non vengono
anche attualmente) utilizzati più uomini e più mezzi dell'Esercito??? A me
sembra che per una situazione come quella attuale (io abito a Pesaro, e tutta
la provincia è stata ed è flagellata da intense nevicate: la via dove abito è
difficilmente percorribile a piedi, in macchina si vedono passare solo alcuni
SUV, sembra che siamo stati dimenticati da Dio e dagli uomini), ma anche
all'interno i militari sono molto pochi, e con scarsi mezzi. In compenso mentre
la Regione Marche a stanziato un milione di euro per pagare eventuali spalatori
(ogni voucher è di € 50,00 lorde, nette € 37,00) alcuni amministratori locali
li hanno rifiutati (la notizia c'è su tutti i giornali locali). Tanto poi i
cittadini, in qualche modo si arrangiano (nella mia via sono tre giorni che
spaliamo neve, aiutandoci fra visini). In compenso mi è piaciuta la situazione
drammatica di Roma, tutte le polemiche, l'impiego esagerato di mezzi e uomini
(molto belle le foto del Sindaco con pala e elmetto (per che cosa????). Come ha
avuto da dire un mio vicino mentre spalavamo la nostra strada (dai 65 ai 90 cm
di neve: Pesaro è una città sul mare ....) "la neve di Roma noialtri l'avremo
spalata con le ciabatte" (detto poi in dialetto fa anche un altro effetto) ....
>Buona neve a tutti (mi piacerebbe allegare qualche foto, ma so che qui sulla
mailing list non è possibile)
>Paolo Magnoni
>
>-----Messaggio originale-----
>Da: masci-bounces a scoutnet.org [mailto:masci-bounces a scoutnet.org] Per conto
di Giovanni Caluri
>Inviato: domenica 12 febbraio 2012 15:33
>A: 'Discussioni sul MASCI [italiano]'
>Oggetto: [Masci] che disgusto!
>
>Mettendo da parte un momento le nostre,
>peraltro giuste, discussioni su metodo etc.
>Vi passo questo documento, appena ricevuto Questa segnalazione fa vieppiù
aumentare il disgusto verso certi personaggi che proprio il "senso dello stato"
non sanno manco cosa sia e pur di tirar palate di m...a sui nostri ragazzi con
le stellette scendono a certe bassezze.
>(e magari rubacchiando nel frattempo nelle casse degli amministrati e anche
dei propri elettori)
>
>--
> .---.
> (..¦..)
>-_______..¦.._______-
>(-.-<_..\.¦./.._>-_-)
>..-_-<_..\+/._>-_-
>.......GioVanni- Caluri
>
>Giovanni.Caluri a alice.it
>(Lupo Volante)
>ScoutTag Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.
>-------------------8<--------------------------
>domenica 12 febbraio 2012
>La neve, l'Esercito e la cattiva informazione La neve sommerge L'Italia, il
paese è di fronte ad una vera e propria calamità naturale e mentre le
Istituzioni sono impegnate a soccorrere la popolazione in difficoltà, un
manipolo di disinformati disquisiscono in maniera distorta ed artificiosa sugli
interventi dell’Esercito e delle Forze Armate chiamate a soccorrere le
popolazioni.
>I militari avrebbero, infatti, anteposto richieste economiche nell’assicurare
gli interventi a favore della gente sommersa dalla neve.
>Cattiva informazione che rasenta una maldicenza che non può essere accettata
in quanto offende tutti coloro che in Patria e nei Teatri operativi si sono
sempre impegnati e si adoperano a favore degli altri, spesso sacrificando la
loro vita.
>
>Molti amministratori locali, invece, dimenticando artatamente cosa prevede la
contabilità dello Stato e le norme che regolano i concorsi tra le varie
Amministrazioni pubbliche, hanno dato in pasto agli organi di informazione
notizie distorte e falsate, probabilmente con il fine recondito di gettare le
premesse per chiedere successivamente fondi straordinari alle Province.
>Affermazioni proposte al pubblico da vari organi di informazione senza
essere spiegate e che nessuna Prefettura, almeno per quanto noto, ha chiarito
né smentito pur essendo l’organo istituzionale deputato a chiedere il concorso
con un atto "quasi percettivo".
>Da quando le Forze Armate esistono, sono sempre intervenute spesso di
iniziativa di fronte a pericoli incombenti e comunque immediatamente quando
attivate dalle Prefetture che si coordinano con i competenti Comandi Militari.
>Lo hanno fatto sempre con un minimo di preavviso, applicando procedure
consolidate e pianificate prima dell'emergenza per garantire interventi
affidabili e con il massimo rapporto di costo/efficacia.
>Sicuramente senza sottoscrivere contratti preventivi né tantomeno anteponendo
richieste economiche.
>Costi logistici, indennità per il personale, non rappresentano priorità per
chi è abituato ad abbandonare il tavolo dove sta cenando con i propri cari per
correre in soccorso dei connazionali, in qualsiasi circostanza, sia essa una
giornata qualsiasi od un ricorrenza tradizionale o famigliare.
>
>Alla stessa stregua di tutti coloro che in circostanze di pericolo operano
sul territorio con le Forze Armate, anteponendo gli interessi della
collettività a quelli personali.
>Le Forze dell'Ordine, gli altri Corpi Armati dello Stato, i Vigili del Fuoco,
gli operatori di macchine operatrici, tutti i volontari ed i dipendenti
pubblici e privati destinati ad impegnarsi per la collettività.
>Chi ha lamentato di dover sostenere oneri economici per retribuire i militari
lo ha fatto in estrema malafede.
>Non ha chiarito, infatti, il motivo dei costi che non rappresentano la paga
di "mercenari", come qualcuno ha anche lasciato intendere, ma una diaria del
tutto simile a quella di un Sindaco o di un funzionario di Prefettura impegnato
oltre l'orario di lavoro, in condizioni estreme e fuori dalla sede abituale.
>Oneri che peraltro sono stabiliti da precisi disposti di legge e regolati nel
rispetto di accordi fra i vari Dicasteri e le varie Amministrazioni.
>A costoro vorrei ricordare che in occasione della tragedia del Vajont,
dell'alluvione di Firenze e del Polesine, dei terremoti in Friuli ed in
Irpinia, dell'eruzione dell'Etna, della catastrofe di Sarno ed in mille altre
situazioni di calamità naturali che hanno colpito il territorio nazionale, i
militari sono intervenuti immediatamente, con professionalità ed affidabilità.
>In molte circostanze, peraltro, le stesse Autorità Locali hanno sentito l’
esigenza di affidare ai Comandanti ai vari livelli la gestione ed il
coordinamento dei soccorsi al posto di Amministratori locali più preoccupati
del ritorno politico piuttosto che dell’efficacia dell’intervento.
>E’ avvenuto in Friuli, in Irpinia, durante l’eruzione dell’Etna ed in mille
altre occasioni forse troppo volte consapevolmente sottaciute da chi doveva
invece informare.
>Uomini con le stellette come quelli che da tre settimane sono impegnati ad
agevolare la ricerca dei dispersi della Costa Concordia e che la notte del
naufragio della nave sono intervenuti per salvare i naufraghi.
>Anche per costoro sono previste indennità e rimborsi di costi alle
Amministrazioni di appartenenza, ma nessuno, giustamente, ha gridato allo
scandalo.
>Ancora una volta, invece in occasione di un’emergenza, si preferisce
scaricare le proprie responsabilità e mascherare le proprie carenze
richiamando problemi che non esistono.
>Una ulteriore dimostrazione di scarso senso dello Stato che sicuramente non
ci fa onore.
>Sarebbe auspicabile, invece, una maggiore riconoscenza per tutti i servitori
dello Stato che sono sempre pronti ad impegnarsi per aiutare gli altri, spesso
oltre le loro normali attribuzioni.
>Chi ha il delicato compito di informare ha l’obbligo deontologico di fornire
notizie complete proponendo qualsiasi problema ma chiarendone i contenuti e
non limitandosi “a lanciare il sasso e nascondere la mano”, parlando o
scrivendo ”solo per dire".
>Alla stessa stregua sarebbe più dignitoso che si avesse rispetto delle
persone e delle Istituzioni nel fare facile ironia da avanspettacolo.
>In particolare chi è convinto di essere l’erede dell’ironia di Petrolini e,
modesto menestrello, ironizza sul nulla.
>Sicuramente nell'emergenza che sta coinvolgendo il Paese l'intervento dei
militari è stato chiesto in ritardo rispetto ad eventi simili accaduti nel
passato, non perchè si stesse discutendo di costi o retribuzioni, ma, forse,
perchè chi doveva decidere ha esitato per errata valutazione.
>Forse, questo è l’aspetto che potrebbe essere un motivo di approfondimento e
discussione, non la sterile polemica su una diaria giornaliera o rimborsi di
costo, previsti per legge e non vincolanti l’intervento stesso.
>10 febbraio 2012 – ore 11.00
>Pubblicato da FERNANDO TERMENTINI a 10:54
>• http://www.fernandotermentini.it
>• mail a fernandotermentini.it
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>Masci mailing list
>Masci a scoutnet.org
>http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/masci
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