[Masci] R: R: che disgusto!
Giovanni Caluri
giovanni.caluri39 a gmail.com
Mar 14 Feb 2012 18:13:53 CET
> -----Messaggio originale-----
> Da: masci-bounces a scoutnet.org
> [mailto:masci-bounces a scoutnet.org] Per conto di leo vannelli
> Inviato: lunedì 13 febbraio 2012 9.46
> A: Discussioni sul MASCI [italiano]
> Oggetto: Re: [Masci] R: che disgusto!
>
> La manualità (saldare con lo stagno o cambiare una spina)
> non si impara
> facendo il servizio militare: a me l'ha insegnato mio padre
> e gli scout.
> Perchè, morto il servizio militare obbligatorio, non si istituisce il
> servizio civile obbligatorio ???
> Leo Vannelli
Hai perfettamente ragione:
Qualunque scuola professionale insegna (o forse insegnava)
questa ed altre professionalità per formare un discreto
lavoratore manuale.
Negli Istituti Tecnici, poi, si insegna (o insegnava) nei
laboratori d'offcina, tutto quanto serve ad un tecnico,
da come si prepara una cassaforma per le fusioni, a fare
un inacastro a coda di rondine o a tenone e mortasa,
a usare un trapano e colonna, una fresa o un tornio,
passando per l'uso di strumenti semplici come il saldatore
(e il cannello ossidrico o la saldatrice ad elettrodi).
Ma una cosa insegnava, (sia pure con diversi casi di
storture, a seconda di istruttori e istituzioni),
prima di tutto la disciplina ed il rispetto verso
i superiori.
poi l'obbedienza,
e dopo vengono lo spirito di cameratismo, la convivenza
con chi non si conosceva prima e via discorrendo.
era insomma una dicreta scuola di vita, dove e quando
i comandanti erano comandanti e non nullafacenti.
Quanto poi a rendere obbligatorio il servizio civile,
vedi io sono molto affezionato ad una teoria descritta
in un romanzo di RAH (Robert Anson Heinlein):
A parte l'ambientazione, nel mondo futuro da lui
disegnato la completa cittadinanza, ossia il diritto
di voto attivo e passivo la si ottiene solo ed
esclusivamente DOPO aver dimostrato di aver effettivo
interesse per il bene della comunità (nel suo caso
l'intero pianeta, la nostra Terra, ormai unificata)
e questo interesse, lo si dimostra in un unica maniera:
Ci si arruola al servizo dello stato.
Si viene valutati e poi inviati al servizio che più
si adatta alle proprie caratteristiche: dal soldato
allo scribacchino, dal minatore all'ingegnere o al
ricercatore o al manager.
poi dopo un periodo non necessariamente lungo o
pericoloso, si è congedati e si acquisisce il diritto
voto passivo e attivo, ma...
essere stati congedati "con onore"
Per il resto, tale servizio non è obbligatorio.
Rimane tipica la discussione tra il protagonista
ed il padre, ricco banchiere:
---
"Ma insomma si può sapere cosa ti viene in mente
di entrare in politica?, Prima di tutto la nostra famiglia
si è sempre tennuta lontano dalla politica per
più di cento anni, e non vedo proprio perchè
proprio tu dovresti spezzare questa lodevole tradizione.
Immagino che queste idee te le abbia messe in testa
quel tizio a scuola, sai di chi parlo... come si
chiama"
(Parlava del nostro professore di Storia e Filosofia,
un veterano, naturalmente)
----
Il nostro protagonista, poi, sarà militare e coinvolto
in un conflitto con altri pianeti, ma la cosa è
marginale.
Alla scuola ufficiali, poi un professore gli chiederà
il perchè di questo sistema politico e alla fine,
la conclusione sarà "perchè funziona"
e spiega:
---------
"non ho mai capito perchè un imbecille di trent'anni
potesse votare meglio di un genio di quindici, ma
quella era l'epoca del <diritto divino dell'uomo
della strada>.
Il diritto di voto e stato soggetto ad ogni sorta di
regole: Luogo di nascita, stato sociale, razza, sesso
proprietà, istruzione, religione, età, eccetera.
...
tutti finirono per crollare o essere spazzati via.
Noi stiamo impiegando un ennesimo sistema, e questo
adesso funziona.
...
La libertà personale è massima, le tasse minime
ed il crimine è raro....
....
I nostri cittadini con diritto di voto non sono
affatto un piccolo gruppo, Gli elettori non sono
uomini selezionati con particolari criteri, non
posseggono una saggezza particolare e nemmeno
vengono addestrati ad esercitare il loro voto.
Dunque, dove sta la differenza?
....
Con questo sistema, ogni elettore ed ogni governante
è un uomo che ha dimostrato, con anni di duro
servizio volontario, di considerare il benessere
della maggioranza più importante del bene personale.
E questa è l'unica differenza pratica.
Può mancare di saggezza, può scarseggiare di virtù
civiche, ma la sua prestazione media è enormemente
migliore di quella di qualsiasi classe dirigente
della storia"
--------
Mi chiedo se non sarebbe il caso dipensarci su
per bene... chissà che RAH abbia ragione....
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(-.-<_..\.¦./.._>-_-)
..-_-<_..\+/._>-_-
.......GioVanni- Caluri
Giovanni.Caluri a alice.it
(Lupo Volante)
ScoutTag Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.
P.S:
NON ripetete TUTTO il messaggio,
ma solo le parti che intendete
commentare, con la vostra risposta
altrimenti diventa troppo lungo!!!!!!
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