[Masci] Ma non si esporrà...
frmarchetti a tiscali.it
frmarchetti a tiscali.it
Mar 26 Gen 2016 15:11:26 CET
26.01.2016 12:16 giovanni caluri ha scritto:
> Ancora una volta
il MASCI non si esporrà sul problema famiglia.
> Meglio fare qualche
seminario e chiacchere "tra noi"
>
----------------------------------------------------------------------
"I
VESCOVI SONO UNITI E COMPATTI NEL CONDIVIDERE LE DIFFICOLTÀ E LE PROVE
DELLA FAMIGLIA E NEL RIAFFERMARNE LA BELLEZZA, LA CENTRALITÀ E
L'UNICITÀ".
È andato dritto al sodo il cardinale ANGELO BAGNASCO,
presidente della Conferenza episcopale italiana, nella prolusione con
cui oggi pomeriggio ha aperto il Consiglio episcopale permanente,
chiarendo, ancora una volta, che "insinuare contrapposizioni e
divisioni" tra i vescovi "significa non amare né la Chiesa né la
famiglia". Già, perché la Chiesa italiana è impegnata a vivere "il
frutto più prezioso" del Convegno ecclesiale di Firenze (9-13 novembre
2015): la "sinodalità". E questo, "a livello di singole comunità e
Chiese particolari, nelle Conferenze regionali e in quella nazionale".
LA "CATTEDRA DEI POVERI". La "sinodalità", dunque… Il Convegno di
Firenze, ha spiegato il cardinale, "è stata un'esperienza di Chiesa -
preparata per mesi - attraverso la quale abbiamo toccato la ricchezza e
la bellezza della comunione". Quattro i "temi connessi tra loro"
raccolti da Bagnasco nelle conclusioni del Convegno e ora presentati al
Consiglio permanente "nella prospettiva della seconda parte del
decennio" dedicato al tema dell'educazione: "missionarietà", "famiglia",
"scuola", "cattedra dei poveri". Anzitutto la "missionarietà", "slancio
che va rinvigorito e ringiovanito". In secondo luogo, "l'attenzione alla
famiglia", perché "le sia conferita la centralità che le spetta sia
nella Chiesa sia nella società". C'è poi la scuola, che deve essere
sostenuta e valorizzata". Infine, "ma non ultima per importanza", "la
cattedra dei poveri":
_"A FIRENZE CI HA RICHIAMATO ALL'OPZIONE
PREFERENZIALE PER I POVERI IL PAPA, INSIEME AL COMPITO DI MANTENERE VIVO
IL DIALOGO E IL CONFRONTO CON LE DIVERSE CULTURE PRESENTI SUL NOSTRO
TERRITORIO"._
Ancora oggi, ha concluso, "sentiamo in noi il calore e
l'intensità con cui ci ha indicato questa meta alta: tenerla come
riferimento costante e normativo, ci aiuterà a verificare le scelte
pastorali delle nostre diocesi come dell'intera nostra Conferenza".
Tema, questo, che richiama per certi versi il Giubileo della
misericordia, con l'invito alle "nostre comunità" a diventare "sempre
più luoghi ospitali e accoglienti, in cui le inevitabili e salutari
differenze sono occasione di crescita, e non di divisione". Per questo,
ha sottolineato Bagnasco, è importante "valorizzare in tutte le diocesi
le Porte Sante" con l'auspicio che "il Giubileo c'insegni a guardare le
persone e le cose con occhi di bontà".
LA CRISI SUI TERRITORI.
Restando sui territori italiani, il cardinale ha manifestato la
preoccupazione dei vescovi in quanto "quotidianamente testimoni, nelle
parrocchie e comunità", della mancanza di "ricadute sul piano concreto"
della ripresa economica. I segni sono tanti: dalla disoccupazione
giovanile, alla "sofferenza" di adulti che perdono il lavoro, dalle
varie situazioni d'indigenza che riguardano "bambini e anziani, donne e
uomini", al "disagio psico-relazionale" e agli "stati ansiosi dovuti
alla preoccupazione per il futuro dei figli"…
_LA POVERTÀ, HA CHIOSATO
IL PRESIDENTE CEI, "NON DEVE DIVENTARE INVISIBILE AGLI OCCHI DI
NESSUNO"._
Al riguardo, il cardinale ha ricordato le varie forme di
testimonianza della Chiesa: "I 6 milioni e 300mila pasti erogati, nel
2014, dalle 353 mense della Caritas a cui bisogna aggiungerne almeno
altrettanti, assicurati da parrocchie, Istituti religiosi, associazioni
varie"; "gli oltre 6 milioni e mezzo di pacchi viveri dati dai centri
coordinati dalla Caritas"; "la cinquantina di empori-market solidali";
l'azione dell'"Alleanza contro la povertà", che promuove tra l'altro il
"reddito d'inclusione" sociale. Davvero, ha rimarcato, "c'è un bene
sommerso che non fa notizia, ma crea rapporti e segna la vicenda umana:
va incoraggiato per
FAR CRESCERE IL FRONTE DELLA GENEROSITÀ E DEL
SERVIZIO AI POVERI E AGLI INDIGENTI,
perché la vita di tante persone
richiede risposte concrete e tempestive".
LO SCRIGNO DELLA FAMIGLIA.
In questa linea, ha aggiunto Bagnasco, "sentiamo il dovere di rilanciare
la voce della famiglia perché sia tutelata, promossa e sostenuta da
politiche veramente incisive e consistenti". L'augurio è che "nella
coscienza collettiva mai venga meno l'identità propria e unica di questo
istituto". Proprio su questo "fronte vitale", ha evidenziato il
cardinale, "si è accesa una particolare attenzione e un acceso
dibattito". Perciò, "è bene ricordare che
I PADRI COSTITUENTI CI HANNO
CONSEGNATO UN TESORO PRECISO,
che tutti dobbiamo apprezzare e
custodire come il patrimonio più caro e prezioso", "coscienti" che -
come ha detto il Papa - "non può esserci confusione tra la famiglia
voluta da Dio e ogni altro tipo di unione". Nella famiglia, ha
proseguito, "vi è una punta di diamante: i figli. Il loro vero bene deve
prevalere su ogni altro, poiché sono i più deboli ed esposti: non sono
mai un diritto, poiché non sono cose da produrre. Hanno bisogno di un
microcosmo completo nei suoi elementi essenziali". Insomma, i vescovi
non solo credono che "la famiglia è 'la Carta costituzionale della
Chiesa'", ma anche sognano "un 'Paese a dimensione familiare', dove il
rispetto per tutti sia stile di vita, e i diritti di ciascuno vengano
garantiti su piani diversi secondo giustizia".
Il 26.01.2016 12:16
giovanni caluri ha scritto:
> Ancora una volta il MASCI non si esporrà
sul problema famiglia.
> Meglio fare qualche seminario e chiacchere "tra
noi"
> Ma esporsi NO, ci si nasconde dietro qualche filo d'erba.
>
>
Che possa essere allinearsi a quanto chiede
> (correttamente) Un
cardinale che è stato un
> AE scout,
> Che il papa abbia espresso
chiaramente
> il proprio parere in proposito, no, proprio no.
> Il
family day non è cosa nostra.
> Allineato e coperto per l'occasione ad
altre
> associazioni, il MASCI non si pronuncerà
> esponendosi.
> Sarà
allineato alla truppa.
> Si limiterà a guizzare nell'acquasantiera
>
(dai detti di Matteo Tonengo, Cristiano convinto
> Chivassese DOC
deputato eletto nel 1948)
> NON SARÁ PIÚ UN PATHFINDER
> (che non
significa uno che i sentieri li cerca,
> Ma CHE LI TROVA, ripassiamo la
lingua inglese!)
> Peccato...
> Il senso di appartenenza passa
attraverso il
> sentire condiviso, se manca e comincia a scemare,
> uno
comincia a porsi domande...
> Io, per problemi vari non potrò esserci,
>
con estremo rammarico.
>
> --
> .---.
> (..¦..)
>
-_______..¦.._______-
> (-.--_-)
> ..-_--_-
> .......GioVanni- Caluri
>
Giovanni.Caluri a alice.it [1]
> (Lupo Volante)
> ScoutTag Regina
Margherita (TO) (MASCI) A.S.
>
>
_______________________________________________
> Masci mailing list
>
Masci a scoutnet.org [2]
> http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/masci
[3]
Il 26.01.2016 12:16 giovanni caluri ha scritto:
Links:
------
[1]
mailto:Giovanni.Caluri a alice.it
[2] mailto:Masci a scoutnet.org
[3]
http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/masci
[4]
mailto:Giovanni.Caluri a alice.it
[5] mailto:Masci a scoutnet.org
[6]
http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/masci
[7]
https://www.indoona.com/
Connetti gratis il mondo con la nuova indoona: hai la chat, le chiamate, le video chiamate e persino le chiamate di gruppo.
E chiami gratis anche i numeri fissi e mobili nel mondo!
Scarica subito l’app Vai su https://www.indoona.com/
Maggiori informazioni sulla lista
Masci