[Masci] futuro e passato

Giovanni Caluri giovanni.caluri39 a gmail.com
Ven 12 Lug 2019 14:14:54 CEST


Mentre le alte sfere si fanno seghe mentali, propongo questo testo della
Dr.ssa Demari..
A molti sta sulle scatole perchè va controcorrente.....leggete qui e capite
la corrente

Chi conosce il passato può capire il presente. E cercare di azzeccarne
qualcuna sul futuro. Per inciso, non ci prende mai nessuno. Meno che mai i
giornali. Il futuro di un popolo sono i suoi figli, quindi un popolo che
non mette al mondo figli non ha futuro. Tanto meno un popolo crede in sè
stesso, tanto più piccolo è il numero di figli che mette al mondo, quindi
possiamo vergare le istruzioni all’uso per l’estinzione di un popolo:

   - Fate sì che quel popolo si vergogni di se stesso. Create una classe di
   insegnanti semianalfabeti che sia veramente convinto di appartenere a un
   popolo colpevole e che passi il tempo su testi ridicoli a istillare sensi
   di colpa. Per semianalfabeta indico una persona che, a fronte di
   un’apparente “cultura”, abbia dentro di sé un abisso di ignoranza, che
   ignora la vera storia, che ignora la vera filosofia. Facciamo un esempio a
   caso: la civiltà occidentale. Questa straordinaria civiltà è nata dalla
   fusione di quattro principi che ho rappresentato nei miei libri
   metaforicamente come quattro diverse razze: l’acqua, duttile, che passa
   dappertutto ( nei miei libri gli uomini), con capacità di adattamento a
   qualsiasi cosa ossia la filosofia greca, la terra ( nei miei libri i nani),
   la praticità, la capacità di essere pragmatici, ovvero il diritto e la
   struttura statale romana, l’aria, (rappresentata nei miei libri dagli elfi,
   la spiritualità biblico evangelica, le fede nell’essere figli di Dio, e di
   un Dio che ci ama al punto tale da morire per noi, e su tutto questo il
   fuoco, gli orchi, la potenza e la violenza dei barbari. Noi siamo una
   civiltà duttile, pragmatica, spirituale e violenta, e questa fusione ci ha
   dato la potenza di incidere sul mondo.  La schiavitù ha ceduto il suo posto
   nel mondo perché noi la abbiamo abolita, la donna è entrata nel mondo
   perché noi la abbiamo fatta entrare. Se fossimo stati meno violenti, come
   intuiscono Levi Strauss e Benedetto Croce, non saremmo stati migliori,
   semplicemente non saremmo, non esisteremmo, l’islam ci avrebbe spazzato
   via, come ha spazzato via il cristianesimo da nord Africa, Medio Oriente e
   quella che ora si chiama Turchia, in realtà Impero Romano di Oriente. Una
   scuola di semianalfabeti ha interiorizzato la storiografia marxista come
   fosse il verbo, in realtà è un ammasso di fesserie che ha enfatizzato le
   colpe della civiltà occidentale cristiana, minimizzato tutte le sue
   conquiste. Fino a quando siamo stati cristiani, siamo stati la civiltà meno
   violenta: le altre civiltà, con due sole eccezioni con particolari
   situazioni ambientali, eschimesi e polinesiani, sono state tutte più
   violente di noi: semplicemente non conosciamo la loro storia.Nessun altra
   civiltà ha raggiunto i livelli di arte e tecnologia che abbiamo raggiunto
   noi. Non perché siamo migliori geneticamente, ma perché il cristianesimo è
   il motore, e in Europa , protetto da acqua, terra e soprattutto fuoco , è
   potuto sopravvivere. Quando siamo diventati postcristiani, quando il
   cristianesimo è stato sospeso dalle due terrificanti religioni atee del XX
   secolo, comunismo sovietico e nazismo tedesco, i morti si sono contati a
   metri cubi, non più a unità, mentre l’arte è scomparsa.
   - Trasformare la sessualità in uno strofinio, intontire. I giapponesi in
   Manciuria permisero e incoraggiarono uso di oppio e pornografia, i tedeschi
   alcool e pornografia. Il trentenne normale in tutta la storia del mondo è
   un tizio che tre bambini. Da noi è un tizio che arriva a sera trascinandosi
   per farsi uno spinello e una passata su you porn.
   - Convincere le donne che uccidere un bimbo nel loro ventre è un
   diritto, anzi una bella festa, con intellettuali e sindacalisti che, mentre
   il lavoro si estingue e i diritti minimi dei lavoratori vengono aboliti, i
   sindacati si occupano della caccia al medico obiettore. Il medico
   obiettore, al contrario, è l’unico che vuole bene alla donna: diventare la
   madre di un bimbo morto di propria volontà non è indolore.
   - Esaltare le persone che rinunciano alla sessualità, l’unica che
   esiste, per comportamenti omoerotici sterili, esaltarli con grandi parate
   guidate da autorità civili, dove la morale e la religione del popolo
   vengono derise. Queste persone non sono mai esistite prima dell’ultimo
   secolo. Greci e Romani erano tutti sposati con prole, inclusi Saffo e
   l’imperatore Adriano. Se poi facevano qualche birichinata con persone dello
   stesso sesso andava bene, ma nessuno rinunciava alla sessualità e alla
   prole per il comportamento omoerotico. Inventarsi che questo comportamento
   sia costituzionale e irreversibile permette di criminalizzare le epoche
   precedenti così da aumentare l’odio di sé. Tutto questo sempre senza
   nominare e disapprovare Gaza, Arabia Saudita e Iran dove questi
   comportamenti sono puniti con la morte


   - Chi si vergogna del proprio passato, rinuncia al proprio futuro. Se
   vogliamo un futuro impariamo ad amare il nostro passato. Noi siamo noi,
   siamo la nostra storia, siamo la nostra ferocia, siamo la nostra
   compassione, siamo tutto il sangue versato, tutti gli schiavi venduti, ma
   anche tutti gli schiavi liberati.

Giovanni Caluri🐺


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