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<HTML><HEAD><TITLE></TITLE>
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<META name=GENERATOR content="MSHTML 8.00.6001.19088"></HEAD>
<BODY><!-- Converted from text/plain format --><FONT size=2><FONT size=3>Salve a
tutta la banda di dormienti.<BR>Per tutta una serie di ragioni che non sto a
raccontare, mi sono trovato<SPAN class=406241816-28062011><FONT
size=2> </FONT></SPAN>a razzolare per ospedali -essenzialmente non per la
mia salute-<BR>e, nelle attese forzate ed inevitabili, mi sono sempre portato il
portatile<SPAN class=406241816-28062011><FONT
size=2> </FONT></SPAN>appresso, e così mi sono messo a prendere appunti
scritti.<BR>Ciò su cui ho riflettuto, soprattutto, è il fatto che il
metodo scout inventato<SPAN class=406241816-28062011><FONT size=2>
</FONT></SPAN>per i lupetti, per gli esploratori, poi per i rover e la
guida per i capi,<BR>costituisce un evoluzione di un metodo che si adatta alle
diverse età.<BR>Per gli adulti, sembra si voglia invece cristallizzare<SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2> </FONT></SPAN>(o far restare
cristallizzato) un metodo che non è più, (per dirla col poeta)<BR>"quel tempo e
quell'età".<BR>Rimuginandoci sopra, ho provato a mettere per scritto le mie
idee, e alla fine sono<SPAN class=406241816-28062011><FONT
size=2> </FONT></SPAN>arrivato a concludere che un ragionamento "serio" e
sistematico sull'/<STRONG><EM>evoluzione/</EM></STRONG><SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2> </FONT></SPAN>del metodo
scout, partendo dall'analisi dell'evoluzione del metodo in funzione<SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2> </FONT></SPAN>dell'età, per arrivare
al metodo ad uso degli adulti, in modo che definirei<SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2> </FONT></SPAN>scientifico, in realtà
mi sembra non sia più stato tentato, dai tempi in cui,<SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2> </FONT></SPAN>la questione era stata
posta da Pierangelo RE (all'epoca segretario nazionale)<SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2>, </FONT></SPAN>con il titolo di "nostro
Specifico"<BR>Quella che segue è la pensata che mi sono trovata tra le
mani.<BR>Ovviamente per necessità ho <SPAN class=406241816-28062011><FONT
size=2> </FONT><FONT size=3>dovuto </FONT></SPAN>infra<SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2><FONT
size=3>ngere</FONT> </FONT></SPAN> la rigida regola del divieto<SPAN
class=406241816-28062011><FONT size=2> </FONT></SPAN>all'HTM nei messaggi.
(che rimane in vigore) ma leggendo sarà evidente il perchè.<BR></FONT>
<P style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><?xml:namespace prefix = o ns =
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p><FONT
size=3> </FONT></o:p></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Purtroppo con la mentalità del tecnico, per spiegare alcuni semplici
pensieri, non riesco a trovare nulla di meglio che una spiegazione ricorrendo ad
una similitudine di tipo logico-matematico.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Credo che a tutti sia familiare un diagramma cartesiano:</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Più o meno così</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3><IMG hspace=12 alt="Casella di testo: " align=left
src="cid:328515916@29062011-27E5" width=412 height=237
v:shapes="_x0000_s1026">sull’asse “X” ci sono dei valori progressivi ai quali
sull’asse Y corrispondono dei valori diversi.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Immaginiamo che questo grafico rappresenti la vita da scout:</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>sull’asse X ci sono le età, sull’asse Y lo sviluppo, i metodi, le
attività ecc.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>All’età di 8 anni, per il lupetto (non ancora tale) c’è la pista e ciò
che questo comporta: il mondo della giungla. Più grandino, a 12, da esploratore,
trova il sentiero, il mondo di Kim. A 16 il novizio vede avvicinarsi la strada
del Rover. Poi, da Rover impara che sulla Strada c’è<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>il servizio, che dopo la partenza, può
diventare quello di essere capo/educatore.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Ma il grafico continua con le età.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>In questo grafico mancano i punti o “poli” dopo il punto 30 <SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>(più o meno l’età in cui il servizio
dell’essere capo comincia a pesare ad un giovane con il problema di avere una
famiglia, di affrontare il mondo del lavoro ecc.)</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Nel caso di grafici di cui per un verso o l’altro si conoscono i valori
dei poli, si puo’ ricavare e predire sia per via analitica, sia per via grafica,
l’andamento della curva.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Questo procedimento si chiama estrapolazione, parola impropriamente usata
da chi è solito parlare “ITALIACANO”.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><o:p><FONT
size=3> </FONT></o:p></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Dopo questa noiosa e forse superflua premessa, possiamo passare al
dunque:</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Quali linee programmatiche dobbiamo inventare per raggiungere un percorso
equilibrato (dal punto di vista scout), per chi lo scoutismo intenda continuare
a viverlo per il resto degli anni?</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal"><FONT size=3>Quali i metodi, anzi "il"
metodo, quali gli obiettivi <o:p></o:p></FONT></I></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Ciascuno dei sei poli visualizzati è segnato da una metodologia
collaudata: Il mondo fantastico del <EM><STRONG>bimbo/Mowgli</STRONG></EM>,
viene sostituito dal mondo avventuroso di <STRONG><EM>KIM </EM></STRONG>che
Kipling ha collocato in un contesto storico: Kim è un romanzo per giovani, ma
nella seconda metà ha spunti che vanno oltre la semplice ricerca o viaggio
educativo, si intravede già che il <STRONG><EM>“Grande Gioco”</EM></STRONG> è
una faccenda per adulti, potrebbe essere inteso come noviziato: Il giovane che
affronta le spie russe sui monti himalayani <EM><STRONG>non è più l’allievo di
Lurgan Sahib</STRONG></EM>, che <EM><STRONG>non è più il ragazzino seduto a
cavallo del cannone e saluta Mahabub Alì</STRONG></EM>. <SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>La Strada dei Rover apre un panorama che
entra nella realtà del quotidiano, ogni passo, ogni giorno c’è qualcosa da
affrontare. Non a caso in molti clan al termine della Strada, al momento della
partenza, oltre la forcola viene data al Rover che “parte” l’ascia, simbolo del
mezzo per aprirsi <?xml:namespace prefix = st1 ns =
"urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" /><st1:PersonName
ProductID="la strada. E" w:st="on">la strada. E</st1:PersonName> il Rover che
sceglie la strada del servizio di educatore, scopre ai vari campi di formazione
il metodo per rendere efficace il proprio compito, la propria “frazione di vita”
da scout.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Ma per il rover, (o il capo) che per i mille motivi della vita non possa
(più) o voglia (più) fare servizio come capo educatore, <B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">quale il metodo per continuare una vita “da
scout”?</I></B></FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal"><FONT size=3>Mi sembra evidente che i metodi
delle altre età non abbiano più molto valore se non appunto quello di costituire
i poli di una curva ed essere una “base acquisita” del proprio bagaglio
culturale, innegabile, imprescindibile e
formativo.<o:p></o:p></FONT></I></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Quindi col correre del tempo, occorre extrapolare, ossia ricercare il
punto successivo della curva, forse anche <B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">“i”</I></B> punti successivi, dal momento
che comunque le diverse età, sia pure a ritmi diversi chiedono cambiamenti di
metodo.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>A mio (personalissimo) giudizio, per por mano alla stesura di linee
programmatiche per uno scoutismo per adulti occorre tener presente questa
traccia.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Direi che il grafico di sopra, potrebbe essere meglio rappresentato da
quello qui sotto:</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3><IMG hspace=12 alt="Casella di testo: " align=right
src="cid:328515916@29062011-27EC" width=415 height=238
v:shapes="_x0000_s1027">La differenza in questo grafico è data dalla “base” su
cui poggia lo sviluppo delle metodologie.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Fino agli 8 anni il metodo è la crescita e l’educazione nella famiglia.
L’imprinting ricevuto determinerà in modo sostanziale la vita ed il
comportamento della persona, ma ad 8 anni si è ancora plasmabili. La via e lo
“stile” dello scoutismo sicuramente determinerà molta parte del comportamento e
delle scelte della persona, <STRONG>in funzione di quanto questo stile e questa
strada siano accettati e vissuti, per quanto tempo e con quanto entusiasmo e
determinazione.</STRONG></FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Chiaramente fatte le debite eccezioni, l’inserimento nella vita scout, se
anche non càpita a livello di lupetti/coccinelle, càpita a livello
guide/esploratori; molto più raramente alle età maggiori, fatta forse eccezione
quei genitori che per diverse ragioni si trovano a fare i capi
educatori.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Per tutti questi soggetti, in ogni caso l’assorbimento delle nozioni e
funzioni degli “strati” sottostanti è un qualcosa di scontato<B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I style="mso-bidi-font-style: normal">. La
conoscenza e l’applicazione di quei metodi – e quindi la loro valenza – entra a
far parte del bagaglio culturale.</I></B> </FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>E adesso, poste queste premesse si può pensare di porre delle linee che
indichino quali siano i successivi “poli” di questa curva per quanto riguarda lo
scoutismo vissuto in età adulta. <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">Ovviamente riterrei assurdo pensare ad una
successione “piatta”, significherebbe la fine della crescita delle
persone</I></B>.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Il primo problema (il più semplice) che si pone è quello di coloro che
hanno seguìto il percorso fin da giovani. Credo che, specie per chi è stato
educatore, risulti evidente che uno sviluppo dello scoutismo adulto deve partire
dalla comprensione che i <B style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">poli</I></B> successivi <B
style="mso-bidi-font-weight: normal">NON</B> <B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">possano trovarsi ripetendo le categorie
mentali e gli stilemi concepiti per le età precedenti,</I></B> (la curva si
trasforma in un segmento orizzontale). Ciò che ho rappresentato nel grafico non
si tratta di una<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>relazione lineare
Y = X (<I style="mso-bidi-font-style: normal">scout</I> <B
style="mso-bidi-font-weight: normal">adulti</B>)<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>ma di una linea asintotica
(probabilmente una funzione Y = eX ) in cui si evidenzia la necessità di uno
sforzo per leggere in maniera adulta (</FONT><B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN
style="FONT-SIZE: 13pt">adulti</SPAN></B><FONT size=3> <I
style="mso-bidi-font-style: normal">scout</I>) quali siano gli strumenti
del metodo perchè la Y salga.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Mi sembra chiaro che ragionando sui diversi percorsi e metodi delle età
precedenti, si imponga necessariamente un’evoluzione. <B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">Quale? In che modo? In quali tempi? A quali
età? In che direzione?</I></B></FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Queste domande sono ancor più importanti per coloro i quali si sono
imbattuti nello scoutismo senza averne prima avuto un’idea precisa.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Sicuramente per questi ultimi occorrerà <B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">verificare e colmare quanto ci sia di poco
conosciuto</I></B>.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Permettetemi però di fare un parallelo azzardato.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>La comunità cristiana, ai suoi albori si trovò presto ad affrontare il
problema dei convertiti provenienti dal mondo dei <I
style="mso-bidi-font-style: normal">gentili </I>e ad Antiochia nacquero forti
dispute se questi dovessero o meno essere circoncisi per essere
accettati.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>Una lettura confortante viene da At 15, 1-30.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><o:p><FONT
size=3> </FONT></o:p></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><FONT size=3>La ricerca del giusto percorso
di </FONT></B><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal"><SPAN style="FONT-SIZE: 13pt">Evoluzione del
metodo</SPAN></I></B><FONT size=3>. Ritengo sia questo il punto di partenza
delle “linee programmatiche” per il futuro del movimento, se vogliamo che prima
di tutto interessi coloro che dopo il percorso educativo giovanile intendano
continuare ad essere scout in una comunità di scout adulti. Ricordiamo che
Pierangelo RE, segretario nazionale dei primi '90, puntava proprio su
questo.</FONT></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal><FONT
size=3>In secondo luogo per mettere a disposizione di chi, <B
style="mso-bidi-font-weight: normal"><I
style="mso-bidi-font-style: normal">digiuno</I></B> delle conoscenze del “nostro
mondo”, intenda conoscere e magari scegliere di “fare strada” con
noi.</FONT></P>
<P><FONT size=2><FONT
face="Courier New">--<BR>
.---.<BR>
(..¦..)<BR>-_______..¦.._______-<BR>(-.-<_..\.¦./.._>-_-)<BR>..-_-<_..\+/._>-_-<BR>.......GioVanni-
Caluri<BR></FONT><BR>Giovanni.Caluri@alice.it<BR>(Lupo Volante)<BR>ScoutTag
Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.</FONT> </P></FONT></BODY></HTML>