[Scouts-it] Come l'AGESCI ci castra i ragazzi.
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vndrNSPM a libero.it
Dom 11 Nov 2007 16:49:40 CET
Da una iniziativa di ex capi dell'Asci, che avevano mal tollerato la fusione
del 1974, nacque due anni dopo l'Associazione italiana guide e scout
d'Europa
FSE, che proseguì in un'impostazione che essi stessi definiscono più
«ortodossa» poiché tiene «in debito conto, in tutto il ciclo educativo,
della differenza di sesso e del fine particolare che all'uno e all'altro
sesso la Divina Provvidenza ha stabilito nella famiglia e nella società» e
mantenendo una rigida divisione tra le unità della sezione femminile
(Coccinelle, Guide e Scolte) e quelle della sezione maschile (Lupetti,
Esploratori, Rover). Seconda in Italia per numero di aderenti,
l'associazione
conta oggi oltre 19 mila associati.
Oltre alle motivazioni ufficiali, sulle quali ci potrebbe anche essere da
rdire, in un mondo impregnato di femminismo come il nostro, c'è un aspetto
molto intelligente che mette d'accordo tutti: i maschi fanno marce da
maschi, e le femmine hanno marce meno massacranti, con meno chilometri, e
più brevi anche in termini di giorni di campo.
Il che comporta innegabili vantaggi:
- gli zaini delle femmine sono meno pesanti di quelli dei maschi, e questo
tutela le bambine dai problemi alla colonna vertebrale, cui oggi,
stranamente, si pone scarsissima attenzione;
- i maschi, in genere più vivaci delle femmine, si stancano di più, dormono
di più, non vanno in giro a fare scherzi alle bambine e lasciano dormire
anche i capi;
- i maschi si impegnano moltissimo per il conseguimento delle varie
specialità e non vedono... come queste vengano invece quasi regalate alle
femmine. Questo evita che capiscano fin da subito come funzionano le cose
tra i sessi e ritarda l'insorgenza dell'eventuale sentimento di disistima
verso la
donna.
Ora, verrebbe da chiedersi come mai, a livello cattolico, l'FSE sia così
poco diffuso nonostante miri a praticare uno scoutismo più attento alla
salute dei ragazzi, miri a sfruttare al massimo le potenzialità maschili e
soprattutto implichi una disciplina maschile non imposta ma che viene da se,
come naturale conseguenza delle marce sfiancanti ma..... formative.
Io stesso ho i figli nell'AGESCI. Mi piace il metodo scout anche perché
avere i figli già inseriti in un organizzazione di giovani fa stare molto
più tranquilli quando questi hanno 15-18 anni. Anni nei quali, in genere,
possono insorgere problemi.
Non sapevo nemmeno dell'esistenza dell'FSE.
L'AGESCI, imponendo ai maschi di vivere da femmine, ce li mortifica, li
sminchia perché li sottopone ad attività fisiche che non li irrobustiscono e
li castra.
E, nonostante tutto, costringe le femmine a portare zaini pesantissimi.
Da grandi, poverine, avranno tutte il mal di schiena.
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