[Scouts-it] Come l'AGESCI ci castra i ragazzi.

[vnd]

"Luca Sasdelli" <myname a sasdelli.it> ha scritto nel messaggio 
news:mn.64ac7d7b12f3b0d1.73467 a sasdelli.it...
> Scriveva vnd lunedì, 12/11/2007:
>>> Forse stai parlando dei ragazzi inseriti in unita' miste ...
>>
>> Ancora, sì.
>
> Quindi non e' "diarchia", ma "unita' miste"; giusto per capirsi.
> La diarchia riguarda soltanto i capi.

Mi riferivo ai capi di unità miste.

>
>> Nel nostro paese, noi genitori scout stiamo tentando di organizzarci.
>> Ci incontriamo.... Ci conosciamo... Alla nostra età facciamo grandi 
>> mangiate....
>> Ma non vogliamo essere invadenti.
>
> Secondo me occorre tener presente che e' impossibile immaginare un 
> ambiente educativo che non tenga conto della storia dietro ad ognuno, 
> ovvero della sua famiglia, delle tradizioni e cosi' via. L'educazione e' 
> crescita, e per crescere si deve costruire su qualcosa di solido, come 
> appunto la propria identita', altrimenti si fa un castello di carte.
>
> La collaborazione fra la comunita' capi ed i genitori, che veda il ragazzo 
> o la ragazza *protagonista* e non spettatore, e' un mezzo per migliorare 
> l'efficacia della proposta educativa; in altre parole, credo facciate 
> molto bene a creare occasioni di confronto, ma penso sarebbe molto piu' 
> utile ai ragazzi se si creasse un "ponte" fra voi genitori e la CoCa. 
> Esiste un progetto educativo di gruppo, nel quale, bene o male, dovreste 
> avere una parte.

Sì.
Abbiamo un capo che (nostro coetaneo) fa da interfaccia.

>> Oltre a dre supporto logistico tentiamo di organizzare incontri ai quali 
>> partecipano anche i capi.
>
> Perfetto. Bello che siate voi a trascinare e non loro: potrebbe essere un 
> buono strumento per sensibilizzare la CoCa.


No.
Noi non ficchiamo il naso nelle attività.
I capi sono assolutamente indipendenti.