[Scouts-it] Ultima circolare (era: Momento difficile per lo Scautismo Mondiale)
Gino Lucrezi
gino.lucrezi a scoutnet.org
Ven 16 Nov 2007 08:03:32 CET
grub wrote:
> Ermanno wrote:
> > da leggere cosa ?
> Appello proveniente dal wosm... non so dire quanto ufficiale sia la cosa...
L'appello era ufficiale.
Pero`, visti gli ultimi sviluppi, NON c'e` piu` motivo di mandare soldi.
Ripeto. Se avete raccolto soldi, teneteli perche' per ora non servono.
Chissa` che fra qualche mese, pero`...
Per informazioni, ci sono in giro due pagine interessanti:
http://en.wikipedia.org/wiki/User:Jergen/WOSM_crisis
http://savescouting.1sthosting.org
Vi giro una veloce traduzione del testo con cui si riferisce dell'ultima
riunione del Comitato Scout Mondiale (fatta da Paolo Modotti)
CIRCOLARE N. 34/2007
In riferimento alla circolare n. 33/07 datata 2 novembre 2007 "WOSM
crisi istituzionale" firmata dal Dott. Eduardo Missoni e più specialmente
all'ultimo paragrafo che recita: Per affrontare questa situazione, i
membri
di WSC avranno una riunione straordinaria a Cairo, Egitto, il 12 novembre.
Sarete informati di ulteriori sviluppi.
Questa seduta del comitato (WSC) è avvenuta come previsto. La riunione
è
stata presenziata da 10 dei 14 membri di voto del WSC, compreso Eduardo
Missoni; i quattro membri che non potevano assistere avevano dato le loro
procure ad altri membri che erano presenti.
A seguito di un dibattito lungo e spesso difficile, il WSC ha raggiunto
un
certo numero di decisioni che sono state preso con il consenso di tutti;
non è mai stata necessaria una votazione. Ciò che segue è un resoconto di
queste decisioni.
Il WSC ha riconosciuto che le lettere che erano state ricevute da un
gruppo
di organizzazioni nazionali (NSOs), dal presidente della Fondazione
(WSF), dai BSA e dall'Associazione svedese, così come quelle di altre NSOs
che esprimevano un'opinione contraria, contengono tutta legittime
preoccupazioni che richiedono l'attenzione del WSC e, più globalmente,
della
Conferenza mondiale.
Allo stesso tempo, il WSC ha deplorato con forza le azioni e le richieste
unilaterali che sono state fatte da BSA e dal Consiglio svedese che
chiedono
le dimissioni del segretario generale e che hanno messo in pericolo il
futuro dell'organizzazione mondiale.
Il WSC ha riconosciuto che Eduardo Missoni è uno Scout fedele che si è
impegnato completamente in WOSM nel suo ruolo di segretario generale ed
ha
avuto il supporto completo del WSC durante il suo mandato.
Dopo avere considerato tutti le soluzioni possibili per risolvere questa
crisi con i diversi attori, il WSC, minacciato dalla situazione
economica
critica e dalle relative conseguenze legali e penali per la struttura
operativa di WOSM, ha considerato di non avere alternativa se non
intraprendere il seguente percorso:
1. decidere, con profondo rammarico e considerando la decisione di
Eduardo Missoni di non dimettersi, di negoziare con lui il
licenziamento
da segretario generale. Questo significa trasferimento dei poteri
esecutivi
dal 12 novembre e delle funzioni rappresentative esterne dal 30 novembre
2007.
2. impegnarsi a avviare un processo del dialogo approfondito con il
presidente ed il Comitato della WSF per cercare le soluzioni ai problemi
che
attualmente dividono il WSF ed il WOSM, specialmente negli ambiti della
governance e della trasparenza su entrambi i lati; per cercare un
impegno
uguale da parte della WSF affinché facciano la loro parte in questa
situazione e per cercare soluzioni all'interno di entrambi gli
organismi,
soluzioni che saranno la base per un impegno rinnovato nella partnership
fra WSF e WOSM nel secondo secolo dello scoutismo.
3. impegnarsi nello stesso processo per la risoluzione dei problemi con
il
BSA e le altre NSOs per risolvere i problemi che li dividono, per dar vita
'ad un patto 'rinnovato che assicurerà che quando i problemi si
presenteranno in avvenire iranano affrontati rapidamente, in piena
trasparenza ed esclusivamente attraverso i canali democratici e
costituzionali adeguati
4. di conseguenza, invita il WSF, i BSA e ed il Consiglio svedese
a
costituire un fondo per i costi connessi con il licenziamento del
segretario generale e il processo di reclutamento di un altro segretario,
invitandole altresì a farlo senza interferire in nessun modo con questo
processo così da assicurare l'indipendenza del WSC e del WOSM nel gestire
questa funzione fondamentale della loro autorità costituzionale
5. impegnarsi ad affrontare tutte le questioni sollevate della crisi
costituzionale corrente in tempo per la conferenza mondiale in Corea, in
collaborazione con il gruppo sulla Revisione della Governance ed in piena
trasparenza con tutte le NSOs, in modo da potere portare proposte alla
Conferenza e rimediare alle mancanze strutturali ed le altre debolezze che
sono state identificate, in modo tale che una risposta soddisfacente venga
data alle questioni sollevate da tutte le NSOs che si sono espresse,
particolarmente da coloro che hanno chiesto una riunione in preparazione
della Conferenza
6. invitare tutti gli attori di questo processo ad
esercitare uno sforzo massimo per conservare l'immagine e l'integrità
dello
scoutismo nel mondo.
Inoltre, il WSC ha indicato Luc Panissod, fino ad oggi vice segretario
generale e direttore dell'esecutivo, quale segretario generale facente
veci fino a quanto un nuovo segretario generale sarà nominato.
Il WSC confida che le decisioni prese risolveranno il problema
finanziario
immediato ed assicureranno la sopravvivenza del WSB come struttura
operativa
al servizio di tutte le NSOs. Il WSC riconosce, tuttavia, che le ragioni
di
fondo che hanno condotto alla crisi istituzionale attuale devono ancora
essere affrontate e risolte. Ecco perchè la decisione del WSC pone
l'accento
sull'esigenza di un dialogo approfondito e una risoluzione dei problemi,
che coinvolga tutti gli attori principali.
Nelle settimane passate la squadra di WSB a Ginevra ed in tutti gli uffici
regionali sono stati sottoposti ad un livello senza precedente di
destabilizzazione ma ci sforzeremo di riprendere "il lavoro come di
consueto" e ristabilire il serenità necessaria per prestazioni di qualità.
Tutto il personale del WSB si impegna per continuare a lavorare per
sostenere il WSC nel suo impegno per affrontare tutte le questioni
sollevare della crisi istituzionale corrente in tempo per il congresso
in
Corea in modo tale che una risposta soddisfacente venga data alle
questioni
sollevate da tutte le NSOs che si sono espresse.
In conclusione per i mesi che rimangono fino al congresso della Corea,
facciamo appello alla buona volontà ed allo spirito scout di tutti gli
attori di questa crisi, per continuare il dibattito in modo razionale ed
obiettivo, per contribuire a ristabilire calma e pace e dimostrare il
proprio supporto in modo che, insieme, possiamo lavorare per rinsaldare i
vincoli del nostro movimento che recentemente è stato così pericolosamente
diviso e minacciato .
Paolo Modotti
MASCI - Comunità Aldo Braida -Cormons FVG
Ciao,
Gino
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