[Scouts-it] Proposta per i capi scout

Don Romano rcnico a tin.it
Dom 2 Set 2007 09:58:47 CEST


Cari capi scout, fra pochi giorni molti di voi cominceranno a lavorare con i ragazzi usando quel  metodo favoloso che è lo scautismo.
 Una delle cose cui certamente penserete (lo spero proprio!) è la catechesi con i vostri ragazzi intendendola come una dimensione cui educare  ma anche come uno strumento da utilizzare per animare la vita comune.
 Se il vostro assistente ecclesiastico viene e vive vicino a voi, benissimo; se però accadesse che vi troviate in difficoltà, non esitate a ricorrere a me. Nel limite del possibile cercherò di darvi una mano.
 Basta che mi diciate  i temi che vi stanno a cuore, l'età dei vostri ragazzi e la durata degli incontri che intendete fare.
 Come potete  vedere dall'esempio citato qui sotto, le mie schede riprendono una citazione biblica , rimandano ad un "vissuto" e propongono attività concrete.
                                      Vedete voi.
Il mio indirizzo è : 
DON ROMANO NICOLINI 
CASA DEL CLERO
 - PIAZZA GRAMSCI, 1
47900 RIMINI
TEL. 0541718846
3398412017
rcnico a tin.it
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 Esempio :  CATECHESI SUL PRIMO DEI 4 PUNTI  INDICATI  DA   BP:"IL CARATTERE".

1)      Con la parole "carattere" si indica di solito  una persona che mantiene la parola data. Si dice infatti: "Quello è un uomo di carattere perché, quando dice una cosa, le rimane fedele sempre"

2)      Nella LEGGE SCOUT, al  primo  punto  si dice :"Lo scout e la guida  pongono il loro onore nel meritare fiducia" cioè si fanno un motivo di orgoglio a mantenere fede a ciò che dicono.Se dichiarano di aver fatto una certa scelta (che poi si sa subito  perché la uniforme scout si riconosce anche da lontano )  , non si nascondono dietro il facile paravento dell'anonimato.

3)      Attorno agli anni 1930-40 , a Trento, andava scuola una ragazza di nome Chiara Lubich , quella che poi fonderà il Movimento dei Focolari, diffusissimo in tutto il mondo. - Chiara andava al Liceo Classico di Trento e aveva una ottima  pagella . 

4)      Un giorno venne come  supplente un professore di filosofia giovane e brillante,culturalmente ben preparato e simpatico. Aveva però una caratteristica : attaccava duramente tutto quello che riguardava la religione cattolica , i preti e i cristiani. Ogni volta che li aggrediva con una ironia tagliente, tutte le amiche di Chiara stavano zitte e si adeguavano, anche se la maggior parte di loro era cristiana praticante.

5)      Solo Chiara non accettava la situazione: ad ogni attacco contro la religione,  alzava  la mano e contraddiceva fieramente il professore. Ne nascevano battibecchi frequenti e assillanti.

6)      Negli intervalli, le amiche dicevano:"Chiara, sta' zitta, per favore; fa' finta di niente: lui ti boccia; la tua famiglia non ha i soldi per pagarti gli studi se ripeti l'anno!" - "E' lo stesso : - ribatteva Chiara - io non mi fermo. Lui ha torto e  qualcuno deve fargli capire che non dice tutta la verità".

7)      Arriva la fine dell'anno. Chiara va a leggere il tabellone  dove sono esposti i voti. Ha un terribile batticuore; legge i voti: c'è un solo 10 in filosofia: IL SUO!

8)      Questo episodio veramente accaduto rappresenta un esempio di coerenza e carattere finita bene ma non si può negare che la storia sia piena di racconti terminati esattamente al contrario. 

9)      Il martirio (parola greca che significa :Testimonianza ) è  la norma per un cristiano perché Gesù ha detto: "Hanno perseguitato me :perseguiteranno anche voi". Ma la storia insegna che la coerenza ottiene sempre un premio: i Romani infatti, pur avendo perseguitato i cristiani , alla fine sono diventati essi stessi i migliori discepoli  di Gesù.

10)  ICONA: Disegniamo una croce  ben chiara e nitida e apponiamoci sopra il nostro nome e cognome. Sotto di essa riportiamo in chiaro il giorno del nostro Battesimo (basta telefonare in parrocchia) e quello della nostra Promessa Scout. Per certi versi quest'ultima è quasi più importante della prima perché, indossando la uniforme scout, abbiamo detto a chiare lettere da che parte vogliamo stare.

11)  IMPEGNO: In classe o fuori, senza ostentazione ma anche senza falsa paura,indossiamo il cinturone con  la fibbia scout : è l'unico capo della uniforme che si può portare sempre, anche nella vita quotidiana.-

     VARIANTE : prendiamo un disegno dove si vede chiaramente un simbolo scout e teniamolo in vista anche in classe.




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