[Scouts-it] Fw: INTERESSA?

Don Romano rcnico a tin.it
Dom 11 Gen 2009 12:28:46 CET




D.Romano Nicolini
Istituto "Valloni"
Via di Mezzo,1
47900 Rimini
Tel. 0541 36 78 37
Cell. 339 84 12 017
rcnico a tin.it
www.nicoliniromano.com
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Cari amici, ho preparato una serie di schede che descrivono in maniera fantasiosa dieci Cavalieri della Tavola Rotonda, tanto cari al nostro BP. Sono dieci perchè ad ognuno ho abbinato un rimando ad un capitolo di Scautismo per ragazzi,ad un articolo della Legge ed al Vangelo.

Chi li vuole me lo faccia sapere.

D.Romano Nicolini - Rimini - 0541 718846 - 339 84 12 017 - rcnico a tin.it

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CATECHESI SUI CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA.

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A) RE ARTU ' : SIMBOLO DELLA IMPORTANZA DI UNA GUIDA NELLA CONDUZIONE DI UNA UNITA' SCOUT.

1)Secondo BP , alla morte di re Uther Pendragon, Artù viveva con lo zio, senza sapere di essere figlio del defunto sovrano.

Un giorno avvenne che si svolgesse un torneo. Il cugino di Artù gli chiese di prestargli una spada. Non sapendo come fare, il giovane andò nel cimitero ed estrasse facilmente una spada che era conficcata nella roccia e che nessuno era mai stato capace di tirarla fuori. Finito il torneo, la spada fu sistemata nello stesso posto ma nessuno - nuovamente - riuscì a smuoverla, per quanto ci provassero. Solo Artù lo fece con estrema facilità e così potè far giungere a compimento la scritta che c'era sulla pietra: "Colui che strapperà la spada da questa pietra è il legittimo Re di tutta l'Inghilterra". Così Artù fu proclamato re e raccolse attorno a sé molti cavalieri con i quali era solito sedere attorno ad una tavola rotonda. Vennero pertanto chiamati : "I cavalieri della tavola rotonda".

2)Ogni cavaliere aveva buone motivazioni per imporre la sua personalità ma nessuno mise in dubbio una cosa: pur discutendo su tutto, alla fine bisognava mettere in pratica quello che il re decideva, anche se non fosse piaciuto. Nasceva così l'idea che in una comunità vera bisogna consultarsi su tutto ma stare anche alla conclusioni di una persona che si assume la responsabilità di concludere. Se lo SCAUTISMO si è conservato per tanto tempo è anche perchè qualcuno ha avuto il coraggio di prendere decisioni difficili.

3)Durante la Prima Guerra Mondiale (1915-1918) si pensava che lo scautismo fosse una specie di preparazione alla carriera militare. Avvenne così che molti ragazzi trovassero tutte le scuse per andare al fronte, sulle Alpi, per aiutare i soldati. La cosa andò tanto avanti che l'Alto Comando Italiano emise un decreto che proibiva queste incursioni: infatti i soldati, vedendo questi ragazzi così giovani, si esponevano inutilmente alla morte per difenderli. Anche la direzione dello scautismo italiano disse la stessa cosa e tutto rientrò nella norma.- In quel momento, l'ordine di stare a casa e di non andare fra le pallottole poteva essere sgradito agli scout più generosi ma la importanza di obbedire prevalse.

4)Anche nella Chiesa cattolica questo stile può suscitare delusione ma è necessario che avvenga così. Lo ha detto Gesù stesso quando ha promesso a Pietro (primo papa) : "Tutto quello che legherai sulla terra sarà legato anche in Cielo e tutto quello che scioglierai sulla terra sarà sciolto anche in Cielo."

5)Obbedire alla Chiesa talora è duro ma alla fine conviene sempre. Nel 1968 le truppe sovietiche della URSS invasero Praga (Cecoslovacchia) per fermare il suo cammino verso la libertà. Poco dopo si corse il rischio che accadesse la stessa cosa anche con la Polonia. In quel periodo era papa Karol Woityla, polacco, che ordinò ai suoi compatrioti di non rispondere con la violenza ma con la forza della persuasione allo strapotere dei carri armati sovietici. Per fortuna i polacchi gli diedero ascolto, non fu sparso sangue umano e la superbia sovietica crollò. Pochi anni dopo tutto l'impero dell'URSS si sciolse come neve al sole. - I casi di decisioni difficili nella Chiesa Cattolica sono stati molti ma alla fine la storia le ha sempre dato ragione.

6)Non sappiamo se i Cavalieri della Tavola Rotonda facessero fatica ad obbedire al re Artù. Può darsi che costasse loro molto perchè venivano da famiglie di principi ma il racconto delle loro gesta, così piaciute a BP, è arrivato fino a noi certamente perchè essi hanno accettato di obbedire.

Su "Scautismo per ragazzi" leggiamo la 21° chiacchierata attorno al fuoco: Autodisciplina e la seconda chiacchierata sul codice dei cavalieri.(*)

Il settimo punto della Legge scout dice : "Lo scout e la guida sanno obbedire".

Prendiamo l'IMPEGNO di verificare seriamente e serenamente se siamo capaci di metterlo in pratica davvero nella nostra unità.

+ ATTIVITA' PRATICA : cerchiamo di scrivere, ognuno su una pergamena collocata nel proprio angolo, i nomi dei capi scout del passato. Chi riesce a trovarli e magari anche intervistarli ha vinto la gara . E' evidente che la singola squadriglia (o sestiglia) farebbe bene a coltivare la amicizia con chi in passato ha diretto lo scautismo del luogo. Non sarebbe male compilare un video o una raccolta di foto o un nastro magnetico per descrivere ai vecchi capi come è composta la attuale squadriglia o sestiglia.

(*) Se si vuole trovare un riassunto preparato appositamente per incarico delle competenti autorità scout , si può leggere il libretto : Nicolini Romano : "Primi passi sul sentiero scout" - Ediz. Scout Fiordaliso- Roma- Pagine 50- Prezzo: 4,39 euro.




B) JOHN DURHAM: CAVALIERE DELLA TAVOLA ROTONDA BRAVISSIMO NEL SAPERE TUTTE LE TECNICHE DI SOPRAVVIVENZA.

1)John Durham veniva da una famiglia di nobiltà decaduta ma non oziosa. Suo padre era diventato ottimo fabbro, formidabile intarsiatore di legno ed anche - incredibilmente- un esperto conoscitore di tutti i trucchi necessari per sopravvivere nelle emergenze.

Durante una alluvione aveva convinto i suoi compaesani a costruire delle staccionate legate fra loro e modulabili quasi all'infinito. In tal modo, con un ingegnoso sistema di legature, erano riusciti a far girare al largo l'acqua superflua ed a farla confluire in un lago artificiale che risultò poi una vera miniera di cibo con il pesce allevato.

2)Il piccolo John aveva imparato tutto e voleva mettere a servizio della collettività questo nozioni :aveva capito che il suo ingegno era sprecato per quel piccolo paese. Fu così che, con il permesso del padre, chiese ad Artù di entrare al suo servizio. Il bravo re lo mise alla prova e gli affidò il sistema di difesa del suo castello. La prova del fuoco avvenne quando il perfido duca di Rochester pose l'assedio al castello di Artù. Vedendo che le mura erano ben difese, il duca di Rochester si ripromise di espugnarlo con la fame ma alla fine si arrese e andò via. Cosa era successo? Il bravo John aveva fatto scavare delle grandi vasche dentro il castello e lì aveva allevato un numero altissimo di pesci che mantenevano l'acqua potabile ed offrivano cibo agli assediati. 

Fu così che il nostro cavaliere della Tavola Rotonda si guadagnò la riconoscenza della popolazione.

3)Forse ci si meraviglia al sapere che in Lombardia ci siano tante aziende produttrici di latte o formaggi ma non tutti sanno che il merito è di una abbazia benedettina. Essa, attorno all'anno mille, convinse i contadini a dividersi l'acqua che scendeva dai monti. Ogni contadino e ogni mugnaio l'avrebbe voluta tutta per sé ma i monaci li persuasero a creare delle chiuse con pareti di legno che si muovevano. Ogni volta che l'acqua era scarsa, un monaco passava dai contadini affinchè chiudessero almeno una parte delle paratìe e lasciassero scorrere il fiume anche per i più lontani. Fu così che le aziende agricole fiorirono e produssero un enorme quantità di formaggi pregiati.

4)Anche Gesù veniva da una famiglia nobile decaduta, quella del re Davide, ma certamente non ha perso tempo a lamentarsi. Ha lavorato sodo con San Giuseppe, ha imparato quasi tutti i mestieri, ha irrobustito il suo corpo e si è messo a servizio della umanità anche attraverso un corpo temprato ai sacrifici.

5)Un altro che aveva ricevuto dalla natura un fisico eccezionale è stato San Giovanni Bosco. Da bambino, per comprare i giocattoli con i quali intrattenere i suoi amici, è stato in grado di imparare il mestiere di contadino,falegname,fabbro, calzolaio,sarto; ha imparato i giochi di prestigio,a suonare l'organo e il violino,il francese e tante altre cose belle. Nessuno poteva dire di trovarsi a disagio vicino a lui perchè egli sapeva mettere a disposizione di tutti le sue capacità senza umiliare né offendere.

  6.. BP non è stato da meno: tutti sappiamo quali e quante cose sapeva fare ma anche con quanta ilarità le sapeva mostrare agli altri. Ecco perchè ha indicato nei Cavalieri della Tavola Rotonda gli esempi da imitare: sapeva che essi sapevano fare tante cose ma le mettevano a servizio degli altri, come immaginiamo che abbia fatto il nostro John Duhram.

  7.. IMPEGNO: prendiamo "Scautismo per ragazzi" (*) e tentiamo di mettere in pratica quanto BP insegna nella 8° Chiacchierata attorno al fuoco:Pionieristica. Cerchiamo di trovare un modo concreto di fare un servizio in casa, con i vicini, a scuola , in parrocchia o altrove. Poi 

aggiorniamo adeguatamente chi di dovere.

  6.. Ricordiamo il terzo punto della Legge : "Lo scout e la guida si rendono utili ed aiutano gli altri" - Nel Vangelo leggiamo il brano di Marco 6,1-6 dove si parla di Gesù figlio del falegname.

  7.. ATTIVITA' PRATICA: Esaminata l'ottava chiacchierata attorno al fuoco di BP, in un tempo determinato uguale per tutti, si fa una gara di esercitazione pratica sulla stessa chiacchierata. Essa ha 15 paragrafi , uno più bello dell'altro: nodi,ponte tibetano, valutazione delle distanze e delle misure,temperatura ecc.. Vince chi l'ha applicata meglio e nel minor tempo.

  8.. (*) Se si vuole trovare un riassunto preparato appositamente per incarico delle competenti autorità scout , si può leggere il libretto : Nicolini Romano : "Primi passi sul sentiero scout" - Ediz. Scout Fiordaliso- Roma- Pagine 50- Prezzo: 4,39 euro.

  100.. SIMON DE BONNE VILLE: CAVALIERE DELLA TAVOLA ROTONDA BRAVISSIMO NELLA MUSICA, POESIA E ARTI ESPRESSIVE.

1)Come si capisce dal nome, Simon de Bonneville proviene dalla Francia, più precisamente dalla Provenza, una regione famosa per la sua musicalità.

Anche San Francesco di Assisi aveva la madre nativa della stessa zona . Un motivo del fascino esercitato dal Santo di Assisi è dato proprio dal fatto che suonava a cantava benissimo: quando ha messo la sua arte a servizio di Dio (per esempio, con il Cantico delle Creature) ha conquistato il cuore di una infinità di persone.

2)Simon de Bonneville non era santo come Francesco ma sapeva che l'arte , quando è posta a servizio del bene, produce sempre frutti positivi. Per tale motivo, insisteva affinchè si dedicasse un giusto tempo alla musica, all'arte ed alla poesia. Non è che gli altri cavalieri della Tavola Rotonda gli facessero una gran festa ma era impossibile che lo rimproverassero se, all'inizio delle loro riunioni, egli li incantava con i suoi canti e poesie. Pur essendo ruvidi uomini d'arme, non riuscivano a sottrarsi al fascino dell'arte. Del resto, ogni esercito che si rispetti ha sempre una fanfara molto raffinata. 

3)Durante la prima guerra mondiale (1915-1918) accadeva che i soldati delle due parti si mettessero d'accordo a suonare a distanza fra loro, nascosti nella boscaglia, almeno nei giorni vicini al Natale. Chi li udiva sapeva che in quei momenti tutti capivano con evidenza la suprema stupidità della guerra per la quale, dato il segnale, bisognava ammazzarsi e , dato un altro segnale, bisognava andare d'accordo come fratelli. ----

Gli inglesi avanzano spesso al suono della cornamusa. E' risaputo che molti di questi suonatori non venivano presi di mira dai soldati tedeschi solo perchè nessuno aveva il coraggio di uccidere il portatore di tanta bellezza.

4) Non è detto che la musica, la poesia e l'arte figurativa fossero lo scopo finale dei cavalieri della Tavola Rotonda ma BP, nel suo testo-base , "Scautismo per ragazzi" , alla 4° chiacchierata attorno al fuoco, dedica molto spazio alla musica, tanto da riportare per intero il canto zulù : "Eengonyama - gonyama". BP afferma che, se si vuole apprezzare il canto degli uccelli e degli animali, bisogna dedicare molto tempo alla conoscenza della musica e della danza.

5)Nella Bibbia leggiamo che c'è un personaggio bravissimo sia nella musica che nella danza e nella conoscenza della poesia: Davide. Pur essendo un ottimo combattente, in grado di abbattere il gigante Golìa, Davide si diletta così bene a suonare l'arpa che con essa riesce a calmare i furori del re Saul, suo superiore. La sua gentilezza d'animo è tale che Giònata, pur essendo predestinato a fare il re perchè figlio di Saul, preferisce sostenere Davide nella corsa al trono. La loro amicizia è uno degli esempi più fulgidi di superamento delle barriere sociali: Davide è un povero pastorello e Gionata figlio del re ma questo non impedisce loro di essere amici.

6)Il re Davide compone e mette in ordine quei capolavori di poesia che sono i Salmi . Essi erano cantati e tramandati a memoria , probabilmente con una musica molto bella. Il Salmo 8 ("O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome sulla terra") si può leggere tutto come esempio di inno alla bellezza di Dio.

7)Ai tempi di re Artù, nel Medioevo, si cantava il Gregoriano, una delle espressioni più alte e sublimi della musica mondiale. Esso si alza solenne, solo, senza accompagnamento , come una nuvola di incenso verso le altissime volte delle cattedrali gotiche; raggiunge vette supreme di commozione tanto che anche grandi compositori come Mozart e Verdi, quando hanno voluto comporre una Messa per un defunto, hanno dovuto per forza prendere ispirazione dai "Requiem" del canto gregoriano.

  8.. Nello SCAUTISMO la passione del canto e della danza non sono mai scomparsi, anzi si è sempre alimentata in forza di quel momento magico che è il fuoco da campo. Ci sono in giro ottimi sussidi stampati o registrati per imparare alla perfezione i canti della grande tradizione scout. Se il bravo Simon di Bonneville potesse lasciare per un momento la compagnia della Tavola Rotonda per assistere ad un fuoco da campo scout non dovrebbe affatto pentirsi della sua scelta!+ATTIVITA' PRATICA :Leggendo la quarta chiacchierata attorno al fuoco , ripassiamo i nomi ed i gridi di richiamo che , secondo BP, servono a far venire vicino a noi gli animali. Impariamo la musica dell'Eengonyama citata da BP e ripassiamo bene un canto tradizionale.

  9.. [Nota: se interessa, posso mandare a casa gratis un nastro magnetico con dentro una raccolta di canti scout classici dello stupendo repertorio scout.- D.Romano : 339 84 12 017 ]

  500.. JAMES NORTHCAMP: CAVALIERE DELLA TAVOLA ROTONDA ESPERTO NELLA CONOSCENZA DEGLI ANIMALI E DELLE PIANTE.

1) I cavalieri della Tavola Rotonda vanno in giro per il mondo allo scopo di proteggere le vedove e i deboli dalle prepotenze dei cattivi : è il loro scopo. 

Tuttavia, mentre si muovono da un posto all'altro devono imparare a sopravvivere. Sono innumerevoli le volte in cui si trovano da soli nel bosco o nei campi, lontani dai paesi e dalle città : per quanto siano robusti e forti, la loro sopravvivenza non è sempre facile. Per questo avere tra di loro un esperto come James Northcamp è una grande fortuna.

2)Egli conosce alla perfezione le qualità di erbe,verdura e piante dalle quali trarre alimento o aiuto. Lo ha imparato da piccolo quando, fuggito dal castello a causa di un perfido usurpatore del trono di suo padre, ha imparato dai boscaioli tutti i segreti della natura. James è un genio della conoscenza della natura e i suoi amici della Tavola Rotonda lo tengono in grande considerazione perchè senza di lui si rischia sempre di morire di fame.

  3.. Su SCAUTISMO PER RAGAZZI c'è una infinità di esempi esposti da BP su questo punto. D'altra parte era proprio questo il "sale" della sua avventura quando in collegio usciva nel bosco adiacente per osservare da vicino la natura. Senza questo aspetto forse tutto lo scautismo finirebbe. Alla 12° e alla 16°chiacchierata attorno al fuoco c'è una infinità esempi portati da BP.

  4.. Nella BIBBIA gli animali sono visti sempre con simpatia. C'è Noè che li salva con infinito amore e pazienza;poi troviamo l'asina di Balaam che gli parla e gli dice di smettere di darle le frustate tanto lei non andrà avanti per maledire il popolo di Dio;il somarello che ha riscaldato Gesù nella grotta di Betlemme; il somarello che ha portato Gesù in trionfo nel suo ingresso a Gerusalemme; 







  ----- Original Message ----- 
  From: CHIARA SIMONI 
  To: rcnico a tin.it 
  Sent: Monday, January 05, 2009 5:33 PM
  Subject: RE: posti campo


  Caro don Romano,
   
  mi scuso innanzitutto per il ritardo della mia risposta, dovuto in parte anche al campo invernale. Le Sue previsioni (in fatto di svenimento) si sono realmente avverate, un allegato con i fiocchi. Anch'io devo dirLe che ho ricevuto da Lei un grande regalo di Natale, non solo io, tutto il Reparto. Per un reparto che vive in una regione montuosa come la nostra, l'idea di vivere un campo nautico è sicuramente un' avventura emozionante e da cogliere al volo. Un'avventura che richiede di non partire impreparati. 
  La data del campo (non ancora ufficiale) è dal 1 al 9 agosto o, in alternativa, la settimana successiva. E' nostra intenzione iscrivere il reparto alla proposta del settore nautico dell'Agesci "Avanti tutta". Siamo anche alla ricerca di un posto campo. Spero che la Sua proposta e l'iniziativa dell'Agesci si possano associare. 
  Questo è il mio numero di telefono: 0461/246780. Il mio gruppo è il Lavis 1.  

  Un caro saluto
   
  Chiara



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