[Abruzzo] LA PARLATA NUOVA N. 10
Enzo
babbolupo a email.it
Dom 18 Nov 2007 20:52:37 CET
LA PARLATA NUOVA n. 10
Solo pomodori sfranti
?
Solo formiche che ballano
.?
Oppure
..
(foto)
Pagina di cultura nautica o pesciarola!
Dopo la mancata uscita pesciarola in attesa di solcare tutti assieme
le onde del nostro mare nostrum non dispiacerà a Voi se ancora una volta
Vi ricordo che labruzzo è sul mare e se ricordo bene, B.P. ha fatto il
primo campo su unisola, vicino al mare, non in montagna!
(articolo su: la Paranza e la pesca )
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A lo sparlare nagi mesura
IL CARRO DI TESPI ARRIVA IN PAESE .. .. laltra faccia del campo
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Avevamo avuto tutti il programma col copione delle varie attività per
il C. E. Il venerdì ci sarebbe stata laccoglienza con lassegnazione
della propria stanza e del posto letto;
-Scusi ma io vorrei una matrimoniale con bagno e se possibile con vista
verso il mare!
-Le matrimoniali sono finite le darò lo stanzone con vista sul Gran Sasso
per Lei suo marito e il cane.
-La signora riflettendo fra sè a mezza voce Passi per me e mio marito, ma
non capisco questa promiscuità tra cani maschi e femmine.
-Laddetto al ricevimento sentendo farfugliare la signora, non capendo
bene cosa dica domanda con un tono fra il seccato ed il mellifluo:
diceva?
-Nulla, Nulla! risponde la signora; mi chiedevo se il mio cane, che è
femmina, stesse con altri cani di razza diversa e si allontana verso la
sua Camerata.
Intanto il Magister telefona:
-
.Pronto Luciano, sei in ritardo!
Non fa niente ti perdono; passa da
casa mia e fatti dare la bandiera, me la sono dimenticata!
Alle 19 lalzabandiera; in uniforme. Del braciere olimpico (ci sarà
anche una mini olimpiade di scopone, durante il campo; così recitava il
programma) nessuna traccia.
Ugo e Claudio predisporranno la consegna delle torce per la processione
-Scusa! Ma la fiamma è quella di Betlemme arrivata a dicembre o è la
fiamma di BP, passata in bicicletta per lAbruzzo il mese scorso?
-Scusa ma non hai una pila da darmi? Questo puzza!
-Questo è tutto quello che cè. Risponde piccato Claudio; Ugo annuisce
silenziosamente; poi preso anchegli da uneccesso dira, si rivolge al
malcapitato dicendo: siamo troppa ggente!.
Ad una certa ora
.; <A che ora?> <<A una certa ora!>> Dicevo, come tanti
fraticelli ci avviamo verso la piazza. Noi eravamo in ritardo, ma siccome
la Pro-Loco laveva già detto, di essere in ritardo, allora ufficialmente
decidiamo che il ritardo è della Pro-Loco.
Tutto il piano per i mezzi tecnologici intanto era saltato, la
Pro-Loco infatti aveva detto: <Ci pensiamo noi!> e così limpianto di
Carlo era rimasto in auto; quello della piazza; fischiava, urlava,
gracchiava
.. così ci si riduce ad un piccolo impianto preso dalla chiesa.
Comincia lo spettacolo. Poche parole per uno, da parte di Ercole, di un
consigliere comunale, di Carlo, di Ernesto ecc
.
-Ma scusa, non avevano detto poche parole?
-Si! Ma,
. Poche peruno!
Karaoke e qualche ban; Cant....iamo in pochi le vecchie signore presenti
chiedono di cantare Lu Sandandonie , ma nel repertorio non cé. Alla
fine si finisce in chiesa dove cantiamo noi. Il tutto finisce a
.. ; le
signore hanno preparato in piazza un piccolo rinfresco; noi ci facciamo
onore; forse la frittatina della cena, era stata di poche uova.
Si dorme male quando si cambia letto; il caldo, i cani che ancora
cercano di affiatarsi e gli adulti che russano. Arriva lalba, comincia la
fila per i bagni, poi alla spicciolata si corre per un caffè. Qualcuno
imbranato (Enzo) cerca di far funzionare la macchinetta a cialde; sembra
di essere in una pensione di Rimini, di quelle economiche a conduzione
familiare.
Il programma intanto è cambiato, aspettiamo il tecnico Rotella per
una lezione sullacqua. Il tema Lacqua questa sconosciuta è di quelli
che ti appassionano. Dopo una oretta di preziose nozioni, si decide di
andare sul pratico, al fiume; al mulino, dove abbiamo appuntamento per il
pranzo, con quelli della Pro-Loco. Ma ahimè, qualcuno ha dimenticato la
reticella, insomma cè stato un fraintendimento e così, gli adulti, giunti
alla spicciolata sulla radura del mulino cominciano a fare le vacche al
bagno, qualcuno ha con sé il costume, altri lo fanno in mutande, qualcun
altro lo fa vestito, il restante mette ammollo li pide.
Tutti aspettano di tutto ma non arriva nulla; è troppo presto per
mangiare; cè un caldo bestiale; il poco sonno della notte, abbiocca; è
troppo tardi per qualsiasi attività.
Dopo alcune file per avere lantipasto, il primo e il secondo,
intorno alle tre , lestrazione della lotteria (non ve lo avevo detto? La
pro-loco aveva messo su una lotteria, il ricavato sarebbe servito per
pagare il defibrillatore; i premi erano stati offerti da varie persone.
Tra questi cera anche un coccio che Luigia dopo anni di febbrili
tentativi di accettare loggetto, finalmente aveva trovato il modo di
sbarazzarsene, offrendolo per la bisogna. Chi ti và a vincerlo?
.Ernesto, che al momento, felicissimo, veniva poi convinto dalle ragazze
a fare un gesto da signore e rimettere in gioco il coccio). Intanto,
qualcuno pensa di dover tornare a riprendere le auto, per non dover
affrontare il ritorno alla base sotto il sole cocente.
Va da sé che una volta avuta la macchina tutti sono fuggiti verso una
doccia, una branda, una bevanda fresca o verso il caffè.
-Ma non dovevamo andare alle case rupestri?
-Uffa, quanto rompi, nghe stu calle, vacce tu!
Stante la presenza di Paolo, sè deciso di provare un po della Lieta
Novella; non prima però di aver effettuato
..un summit su cosa cantare
nella messa della domenica e fare delle prove; d'altronde bisognava
riempire un pomeriggio prima della cena. Qualcuno (Roberto) aveva trovato
che non facesse poi così caldo visto che accendeva un fuocherello per
larrosto.
Dopo cena si và tutti (dopo varie discussioni e qualche defezione
perchè troppo stanchi) nella radura del mulino, dove Luigi ha preparato un
fuoco di bivacco con alcune padelle e della cera (purtroppo non ci era
concesso accendere un fuoco). Luigi aveva preparato delle registrazioni
sulle voci della notte; dopo averci raccomandato il silenzio e la
riflessione (il tema del campo era la Scoperta) i primi tentativi di
sentire le registrazioni sono andati a vuoto, (la rivolta dei mezzi
tecnici nei confronti di noi adulti SCAUT è stata sistematica), poi, ci
ha fatto sentire le voci dei vari uccelli, e per la prima volta, una
registrazione della voce di Ugo e del suo Sarchiapone. Certo è che se
fossimo stati al buio e meno chiassosi, forse li avremmo potuti sentire
davvero; ma il tempo
limitato, anche dal fatto che tutti eravamo stanchi, non ci permetteva di
rimanere lì, buona parte della notte. Poi ci ha fatto leggere alcuni brevi
racconti sul tema, tratti da una ricerca fatta da lui e che, sarebbe
rimasta alla Base, a disposizione di tutti.
Domenica mattina, dopo colazione si parte in macchina per andare
verso il venacquaro invece che a san Giorgio, ritenuto troppo impegnativo
e troppo caldo, anche perchè nel pomeriggio, sarebbe tornato Paolo per le
prove di canto, e contando il rientro, la doccia ecc; non potevamo
permetterci di far tardi. Una passeggiata in mezzo ai boschi di Lecci e
faggi, con lintervento di Carlo, Luciano, Claudio, Danilo per un trapasso
di nozioni di Cartografia, orientamento ecc.. ha inpegnato dunque la
nostra mattinata. Il tempo vola, si torna indietro, dove abbiamo lasciato
le auto e dove ci sono tavoli da Pic-Nic, mentre consumiamo un frugale
panino al prosciutto, Roberto nel frattempo aggiunge qualcosa, alla
chiacchierata di Rotella ed Ernesto poi, ci fà regalo di una sua perla di
saggezza, sempre in tema di scoperta .
Alle 16,30, rientrati e ritemprati, iniziamo le prove di canto:
- I bassi! I bassi!
..ma glielo dica anche Lei!
-
.. I bassi! I bassi! Perché vanno così basso?
Intanto non si hanno notizie del Don; Ernesto è in fibrillazione e
continua a cercarlo al telefono; Paolo sta per scoppiare a causa dei
telefonini che ogni tanto suonano, delle stecche e per i pannoloni,
Carlo naturalmente è preoccupato per tutti e due. La cerimonia della
promessa pare saltare, si provano di nuovo i soliti canti; poi ci
rechiamo in uniforme, in chiesa per la messa che dirà Padre Massimiliano
che nel frattempo ce lha fatta ad arrivare. Nel corso della messa, prima
delloffertorio, Simona, pronuncia la sua promessa solenne di fronte al
Magister e sotto locchio vigile di Gianni, suo Mentore o preparatore.
Al termine della messa, dopo le espressioni di simpatia da parte delle
vecchiette presenti alla messa, (una delle quali riconoscendomi come
seCretario; non posso pensare infatti che me lo facesse apposta,
conoscendo la mia laicità; mi ha detto stringendomi la mano: <Auguri per
la CONGREGAZIONE> (ritengo abbia pensato anche: nghe tutte sti frite e
sti moneche nuve nce se capisce chiù ninte!), con un occhio alla New Age
imperante.
Si prepara la cena, visto che la serata, che era poi quella
conclusiva, si preannunciava lunga e molti purtroppo avrebbero dovuto
partire perchè il giorno dopo avrebbero dovuto lavurà. Il Don ha
cenato con noi e non ha disdegnato, come suo costume, raccontare anche
delle barzellette anticlericali, mostrando inoltre di conoscere tutte
quelle raccontate da Mario. Dopo cena alcuni sono partiti, altri hanno
dato inizio ai bagordi dei quali però nulla posso dire, essendo io uno di
quelli partiti.
Il seCretario
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Alba del 1 agosto
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Mercoledì a Giulianova, sulla banchina di riva, si è svolta la
cerimonia del rinnovo della promessa scaut per il centenario. Il Capo
Gruppo ha letto un breve messaggio del presidente e del vice presidente
dellAGESCI e dal discorso di papa Giovanni Paolo II delludienza AGESCI
MASCI del 23 ottobre 2004. Dopo la recita della promessa da parte di
tutti i presenti Don Ennio Lucantoni, ha impartito la benedizione. La
cerimonia molto semplice si è chiusa con un dolcetto. Partecipavano alla
cerimonia gli A.S. Enzo e Sara. Le foto, della cerimonia, compariranno sul
sito www.giulianovagesci.it
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Storia dello Scautismo nella Provincia di TERAMO Cap. X
A.G.I. ( Associazione Guide Italiane)
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L' A.G.I., acronimo di Associazione Guide Italiane è
un'associazione scautistica italiana nata nel 1943 (La fondazione avvenne
il 28 dicembre 1943 a Roma, alle Catacombe di Priscilla, dove le prime
guide pronunciarono la loro promessa) è confluita nel 1974 - attraverso
una fusione con l'ASCI - nell'Agesci.
A.G.I. TERAMO I°
Bisogna considerare come premessa di questa attività, riservata a
ragazze della città, i primi tentativi fatti con gli incontri settimanali,
organizzati per linsegnamento del catechismo, riservato ai bambini della
parrocchia della cattedrale e gli incontri serali, svolti per i giovani,
organizzati nella J O C.
Linizio dellattività specifica, riguardante il Movimento delle
Guide a Teramo, é da fissare nellanno 1965 La medesima veniva svolta nel
salone, che dà su via Nicola Palma, già in parte restaurato e
sufficientemente ampio e adatto per lorganizzazione di simile movimento.
1966 - Le prime promesse:
Il 14 luglio Promessa di Anita Campanelli; Il 19 dicembre le promesse di
: Fausta Di Leonardo - Paola Natali - Stefania Picucci.
Nel dicembre 66 La Capo Riparto Anita, comunica al Comm. Reg. per i
censimenti, la presenza di: 1 capo; 3 guide semplici e 2 Guì.
Il 20 giugno 1967 in un censimento suppletivo si aggiungono 11
ragazze.
Nel 1968 . il cerchio delle coccinelle A.G.I. Teramo I°, fa le
sue prime vacanze alla Casa Maria Immacolata di Giulianova, insieme ad un
cerchio di Chieti, che partecipa con tre sestiglie. Il cerchio di Teramo é
presente con due sestiglie.
A luglio del 1969 il 1° Campo Mobile A.G.I. Teramo I° al Parco Nazionale
dAbruzzo.
Nota: LA.G.I. a Mosciano nasce con Raffaella che con laiuto di
Don Ivo Di Ottavio. Nel novembre del 1969 , Mosciano si affaccia allo
scautismo.
I primi incontri Con l A.G.I. di Teramo, (allapertura, nei locali
dellasilo; Giovanni e due ragazze dellAGI di Teramo ). Primo nucleo
fu composto da: Raffaella , Mari e Marinella
Nei censimenti 1970/71 il Riparto a Teramo è diretto da Rosaria
con lassistenza di Don Tonino Scocchia ed è formato da: 11 guide e 16
Guì. Le Squadriglie sono: Scoiattoli Gazzelle Caprioli Aquile.
Il Cerchio invece diretto da Marisa ; Ivana ; Angelina con
lausilio di Don Arturo Mazza ed è formato da: 2 coccinelle e 9 cocci.
---------1971---------
-Il San Giorgio si svolgerà a Mosciano, con i Gruppi della Regione.
Il Campo Estivo si svolgerà a Prati di Tivo
Nei giorni 6 e 7 novembre a Pescara Assemblea Regionale Capi; Si parla
di:
I) coeducazione (relaz. Annarita Frullini e Niana Orlando)
II) Educazione alla fede (rel. Luciana Luciani e Mariella Paoloni)
III) Educazione socio-politica (rel. Serena Napoleone)
Presenti allincontro: Vasto; Ortona; Chieti; Pescara; Teramo
(Anna ; Giulia ; Flavia ), Mosciano (Mari ; Angela ; Antida ) e
Sulmona
Per lA.S.C.I. : Raffaele ; Emilio ; Paolo ; Sandro. Sono
assenti Avezzano e LAquila.
---------1972----------
Dal 2 al 5 gennaio si terrà il Campo invernale a Corona di Massa
DAlbe come previsto a novembre.
La Route estiva sarà a tappe: - 1° tappa a Castel di Sangro (31-7); 2°
tappa Barrea (1-8); 3° tappa Civitella Alfedena (2-8).
Il C.E. a Pescopennataro con Ortona partecipano. Rosaria , Lalla
, Rosetta , Matilde .
---------1973---------
Questanno, in base ai censimenti, la situazione risulta essere:
Teramo;
- Cerchio C.C. Giulia , vice Ornella .
A.E.p. Pio Scocchia
- Fuoco C.F. Rosaria , vice Anna .
A.E. p. Pio Scocchia.
Mosciano;
- Cerchio C.C. Antida , A.E. don Giuseppe Picchini;
- Riparto - C.R. Mary , A.E. don Giuseppe Picchini;
- Fuoco C.F. Raffaella , A.E. don Giuseppe Picchini.
UNITA E ISCRITTI IN REGIONE
Anni Associazioni Cerchi Riparti Fuochi Totale
1971 AGI 5 8 4 17
ASCI 18 26 16 60
1972 AGI 2 7 3 12
ASCI 12 27 16 55
1973 AGI 4 7 5 17
ASCI 15 30 15 60
---------1974 --------
- Venerdì 3, sabato 4 domenica 5 Maggio, i consigli Generali dell Agi e
dellAsci riuniti in seduta congiunta, nellaula magna della Domus
Mariae a Roma deliberano la fusione dellA.G.I. con LA.S.C.I; nasce l
A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani).
28 settembre a Giulianova: Assemblea Regionale AGESCI. Presenti ex Agi ed
ex ASCI.
Nelle votazioni il rapporto di un voto ex ASCI ed uno ex AGI era
1:6,6.-
Per le tre branche si è riconosciuta la necessità di un lavoro a livello
regionale con incontri tra capi, Consigli dAkela, Alte Sq. e clans per
poter parlare di unità miste, formazione capi; Sono state istituite le
Zone. inoltre sono stati votati i nuovi incaricati:
Avezzano 10 novembre ASSEMBLEA REGIONALE A.G.E.S.C.I.
---o0o---
La storia dello scautismo, nella Provincia, non si ferma qui; ma
continua sino ai giorni nostri. Qui mi fermo io. Dalla fine
dellA.S.C.I. e dellA.G.I. è finita unera, che, con la tristezza degli
adulti rimpiango.
Jaccuse
..!
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Come il nostro Magister affermava nella sua chiacchierata al
termine delluscita di domenica 29 luglio e cioè che tutti noi , proprio
perché tesi ad una continua educazione, affiniamo le nostre capacità di
apprendimento, cercando di imparare quello che ancora non siamo riusciti
a migliorare di noi stessi; ma a suo dire mettendo in campo tutto quello
in cui siamo bravi. Orbene pare che a me riesca piuttosto bene rompere le
scatole (rivoluzione o reazione), secondo il caso.
Come ho già detto, ritengo che la nostra Comunità avrebbe dovuto
fare almeno una lettera di protesta nei confronti del Segretario regionale
Abruzzo per come è stata condotta lassemblea regionale dello scorso 16
giugno a Campo di Giove. A mio avviso si è trattato di un vero colpo di
mano, non averci aspettato, specie quando erano stati preavvertiti del
nostro ritardo a causa degli impegni di lavoro da parte di molti di noi;
per definire un punto così importante come quello delle candidature per la
prossima Assemblea Nazionale a Montesilvano.
-E stato detto meglio lasciar correre, siamo dei Signori! . Dunque
porgeremo laltra guancia! Bene a questo punto siamo 1 a 1 ma, gli altri
20 cosa ne pensano?
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Leggendo STRADE APERTE (agosto-settembre); a pag. 33 a proposito
delle:
scadenze per la prossima Assemblea Nazionale Elettiva
Entro il 19 luglio 2007 - 90 giorni prima - Le Comunità comunicano ai
Segretari Regionali i nominativi dei rispettivi delegati.
Mi chiedo: la nostra Comunità Lha fatto?
..e quando??
..E chi è stato
eletto?
Sarà il Consiglio Regionale a decidere per noi?
dunque: Che dire?
Riporto quanto scritto nel REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO DEL
MASCI:
---o0o---
Art. 11 -Assemblea Nazionale (art. 12 Statuto)
2. Deleghe. Ogni Comunità, ricevuta la convocazione, provvede allelezione
dei propri Delegati sulla base del censimento dellanno in corso al 30/04,
.
..
. Le Comunità daranno sollecita comunicazione dei
nominativi al Segretario Regionale entro e non oltre novanta (90) giorni
precedenti allinizio dellAssemblea Nazionale. I Segretari Regionali
comunicheranno al Comitato Esecutivo i nominativi dei Delegati, almeno
trenta (30) giorni prima dellAssemblea Nazionale. Ove le Comunità non
provvedono allelezione dei Delegati, gli stessi vengono designati dal
Consiglio Regionale sulla base dei numeri dei censiti di ogni Comunità,
come da comunicazione del Segretario Nazionale che deve avvenire entro
centocinque (105) giorni prima dellAssemblea Nazionale.
6 - Voto in Assemblea
Ciascun Delegato esprime un (1) solo voto per Presidente e Segretario
Nazionale, un (1) voto per i componenti del Collegio dei Revisori dei
Conti e fino a cinque (5) voti per i componenti del Consiglio Nazionale
Art 12 - Candidature ed elezione ad incarichi nazionali
1 - Spetta al Consiglio Nazionale ed a ciascuna Assemblea Regionale
presentare le candidature ai sensi dellart.12 dello Statuto.
2.Da parte di ogni soggetto proponente potrà essere indicato un (1) solo
candidato agli incarichi di Presidente Nazionale, Segretario Nazionale e
Revisore dei Conti e tre (3) candidati allincarico di Consigliere
Nazionale.
3. Le candidature devono essere comunicate al Comitato Esecutivo almeno
novanta (90) giorni prima della data di inizio dellAssemblea. Per la
validità fa fede il timbro postale o una ricevuta che attesti la data di
spedizione della comunicazione.
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NOTIZIE
1. Sabato 15 settembre alle ore 18 a San Domenico, si svolgerà una messa
col vescovo per Laddio ai Domenicani; (forse abbiamo perso loccasione
per avere una sede).
2. un responsabile AGESCI mi faceva notare che ad ottobre (data da
definire) si svolgerà l assemblea di zona e mi diceva appunto: perché non
proponete di farla alla base.
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