[Discussioni Jota-Joti] Verifica: "ricerca di nuovi adepti dai 21 ai 90 anni"

[Airone Tranquillo]

Gino, ti ho inviato log e verbale del 22 ottobre... ...dammi tue notizie.

KAA^_^

Gino Lucrezi (Referente FIS JOTA-JOTI) ha scritto:
> Ciao Max!
>
> Dopo qualche giorno di black out, ti rispondo.
>
> Sono assolutamente d'accordo con te sull'importanza di organizzare bene e
> preparare per tempo i ragazzi al JOTA-JOTI.
>
> Soprattutto il JOTI, in cui, giocoforza, i ragazzi possono sfuggirti di
> piu` (nel JOTA c'e` sempre il radioamatore con loro, e siccome non vuole
> rimetterci la licenza, deve essere sempre attento).
>
> Non dico che non debba esserci un po' di cazzeggio, quello ci sara`
> sempre, ma sicuramente deve essere un elemento marginale. E se tu hai
> notato che il cazzeggio e` aumentato negli ultimi tempi, ho anche io
> questa impressione.
>
>
> Detto questo, ho un'altra considerazione. JOTA e JOTI hanno il vantaggio
> di non avere limiti "fisici" di partecipazione. Per un Jamboree
> face-to-face hai sempre il limite dello spazio su cui mettere le tende, ma
> le bande radio sono sufficientemente ampie, per non parlare della banda
> passante di tutta l'Internet del mondo. Dunque, ogni limitazione alla
> partecipazione deve essere puramente per fini "educativi", non perche' ci
> siamo obbligati da limiti logistici. E questa e` un'ottima cosa!
>
> Ma vogliamo davvero limitare l'evento a chi e` ben preparato?
>
> Io ho un'esperienza da portare. Quest'anno, con il terremoto, a L'Aquila
> non abbiamo assolutamente avuto modo di pensare a preparare chi avrebbe
> partecipato al Jota-Joti. Poi, due settimane prima, due radioamatori
> romani mi hanno proposto di organizzare comunque una postazione nella
> tendopoli dove facevano servizio.
>
> In due settimane, e senza aver possibilita` di far riunioni con i ragazzi
> (la maggior parte delle sedi scout a L'Aquila sono inagibili), non e`
> facile far riunione con i ragazzi per prepararli.
>
> Pero` ci abbiamo voluto provare lo stesso. E alla fine siamo abbastanza
> soddisfatti del risultato (nonostante ad un certo punto tu abbia dovuto
> kickarne vari, e non certo per tua cattiveria).
>
> E ci siamo riusciti.
>
> Questo, lo ammetto, e` un esempio estremo. Ma ci sono tante situazioni in
> cui uno, la prima volta che organizza l'evento in una localita`, non
> riesce a prepararlo bene. D'altronde lo scautismo e` un metodo
> esperienziale! Si impara facendo.
>
> E, venendo alla tua proposta di far inserire nei programmi eventi
> "preparatori", e` molto piu` facile usare il JOTA-JOTI di un anno come
> "preparazione" del successivo, che non far inserire piccoli eventi del
> genere. Il JOTA-JOTI, almeno, uno puo` dire che e` un'evento mondiale che
> viene molto spinto dall'OMMS.
>
> Inoltre, ogni idea di mettere "paletti" al JOTA-JOTI e` destinata a
> fallire miseramente. Pur essendo un evento OMMS, non e` fisicamente
> possibile impedire a chi e` iscritto ad associazioni non riconosciute di
> prendere una radio o un computer ed inserirsi nell'evento (al di la` del
> fatto che un divieto del genere non sarebbe desiderabile).
>
> Figuriamoci, dunque, "bloccare" i gruppi che non si sono preparati
> adeguatamente.
>
> Ma in questo caso ci viene incontro il metodo scout, e ci fornisce la
> soluzione su un piatto d'argento.
>
> Il metodo scout non si basa sul dire no. Si basa sul dire Si! La nostra
> legge e` una legge positiva, non una legge negativa! (anche se questo la
> rende piu` difficile da mettere veramente in pratica).
>
> E lo scautismo si basa sul dare un feedback positivo al ragazzo che ha un
> comportamento che lo porta a crescere. Il modo classico per dare questo
> feedback e` dato dai riconoscimenti sotto forma di distintivi.
> Specialita`, tappe, classi, livelli, quello che sia, rientrano tutti nella
> categoria dei feedback positivi.
>
> Allora, facciamo la stessa cosa per le stazioni Jota-Joti. Prepariamo dei
> requisiti per potersi fregiare del titolo di "Stazione Jota-Joti di 1'
> livello" (o 2' livello...), e incoraggiamo tutti a conquistare il titolo.
>
> In questo modo, consentiamo a tutti di sperimentare il JOTA-JOTI, ma
> incoraggiamo a migliorare la partecipazione ogni anno.
>
> Rimane appeso il discorso di saper propagandare opportunamente il nostro
> evento, e non e` banale. Occorre saper "rompere le scatole" ad ogni
> occasione, come ad esempio ha fatto piu` volte Ciro con Proposta
> Educativa.
>
> Sul discorso altre associazioni, ne abbiamo parlato abbondantemente in
> chat, alla prima verifica, non vorrei ripetermi.
>
> Ne approfitto per dire che fisseremo comunque un'altra riunione in canale
> per continuare la verifica. La settimana scorsa serviva assolutamente una
> prima verifica a caldo... la prossima sara` piu` ragionata.
>
> Gino
>
> _______________________________________________
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