[Discussioni Jota-Joti] a bocce ferme

Attanasio Ciro kaa_it a tiscali.it
Gio 21 Ago 2014 16:41:26 CEST


Vengo da un esperienza simile al Campo Regionale EG dell''Agesci Regione 
Campania dove, aver proposto un collegamento radio, era come aver 
parlato cinese agli Arabi. Rispetto a Giovamaria mi spingo un po oltre 
per affermare, tristemente, che cose come la Radio ed Internet non sono 
molto in voga ai piani alti Agesci. Alla Route Nazionale si preferivano 
botteghe proposte dai clan, zone, regione o nazionale a qualcosa calato 
fuori contesto... ...l'errore forse è stato li perchè se ci fossimo 
mossi con qualche capo della regione toscana magari avremmo avuto la radio.

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Ciro Attanasio

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Il 20/08/2014 22:54, i3gjj a libero.it ha scritto:
> Come ho vissuto io l'esperienza di San
> Rossore.
>
>
> Sono passati 10 giorni da quando sono
> tornato a casa.
> Decantato tutto vorrei condividere
> alcuni pensieri con voi.
> Spero di essere chiaro e conciso.
> Premessa: sono stato censito in AGESCI
> fino al 2007; da due anni sono censito nel MASCI.
> Qualche mese prima dell'inizio della
> grande avventura sono stato contattato per tenere un laboratorio
> sulla radio e i radioamatori assieme a Luca che conosco da tanto
> tempo, da quando facevamo i campi di competenza del settore
> specializzazioni. Ho fatto presente che non ero censito in AGESCI ma
> questo non era un problema: molti altri laboratori sarebbero stati
> gestiti da iscritti al MASCI. Con Luca abbiamo cominciato a pensare
> al laboratorio dato che i tempi erano stretti.
> Per il viaggio a San Rossore ho
> contattato qualcuno della pattuglia epc del Veneto (anche questi
> radioamatori) e dato che loro andavano giù il 4 agosto potevo
> aggregarmi così avrei fatto anche servizio radio al campo.
> Verificato che potevo arrivare prima di Venerdì (i laboratori erano
> venerdì e sabato) sarei partito con loro. Il servizio consisteva in
> una rete di emergenza, in 144, di stazioni poste in ciascun sottocampo e nel campo
> “one team”. Si doveva gestire anche un certo numero di PMR in
> dotazione ai sottocampi. Il tutto era gestito da Ermanno che aveva
> avuto questo incarico.
>
> C'è stato un incontro preparatorio a
> Padova e qui ci siamo scambiate un po' di idee e verificato
> criticità. Pensando a esperienze passate ho proposto di richiedere
> un nominativo speciale e, a dire il vero, qualcuno ha fatto presente
> che il tempo a disposizione per i collegamenti sarebbe stato poco e
> non si sapeva dove installare la stazione. Io però ero partito in
> quarta e non volevo lasciarmi scappare l'occasione di un nominativo
> speciale e così ho fatto la domanda al ministero. Tutti sapete come
> è andata. Qui devo ringraziare Alessio di Firenze, il Presidente del
> CR Toscana dell'ARI e il Funzionario dell'ispettorato territoriale
> che si sono spesi per far cambiare, purtroppo invano, la decisione
> dell'ufficio competente del Ministero.
> Arrivato al campo mi sono reso conto
> che sarebbe stato difficile installare una stazione. Sia per il posto
> fisico, sia per l'impossibilità di stendere dipoli dovuta alla
> proibizione di usare gli alberi per qualsiasi scopo. In pratica avrei
> potuto sistemarmi, usando una verticale, nella tenda magazzino
> dell'epc, fra scatoloni, ciabatte per caricabatterie, e materiale
> vario: non era il massimo. Il servizio radio interno al campo, poi,
> impegnava parecchio e i radioamatori presenti erano 8 (uno non è
> potuto venire per improvvisi impegni di lavoro). Qualche radioamatore
> nei ranghi epc svolgeva altri compiti.
> Veniamo al laboratorio.
> Il venerdì mattina, grazie a Sergio,
> il materiale è stato portato nel luogo designato. Senza un'auto
> sarebbe stato impossibile portare il materiale per il laboratorio che
> era a 4 Km da dove dormivamo. Con i ragazzi abbiamo montato la
> verticale e messo la radio su una scatola di cartone per non
> poggiarla per terra. Alimentata da una batteria di 45h ha fatto quel
> che ha potuto: spagnoli, calabresi, un toscano. A detta di tutti la
> propagazione era strana. Io poi non sono un grande operatore!
> Quello che mi è dispiaciuto di più è
> stato il fatto che non è stato possibile incontrarci, all'interno
> del campo, con Alessio e il Presidente del CR Toscana, almeno per
> scambiarci le impressioni su quello che era successo e su cosa
> stavamo facendo. Ripeto, io non sono censito AGESCI e quindi non ero
> in grado di poter chiedere (a chi?) di far entrare qualcuno. Penso
> che forse era più facile uscire da Alcatraz che entrare lì.
> Alla fine di tutto quanto ho scritto mi
> sento di tirare qualche considerazione.
> Se nell'AGESCI non c'è una persona che
> si prenda cura di gestire eventi simili e lo jota dal lato
> “radioamatori”, faremo sempre cose a spot, magari ben riuscite,
> ma ristrette al nostro Gruppo Scout.
> Un'occasione come la Route nazionale
> richiedeva un'organizzazione che avesse previsto l'installazione di
> una stazione radio con molto anticipo in modo da avere spazio e
> posizione per operare e inoltre un gruppo di radioamatori scout che
> gestisse il tutto. Nel caso specifico alla “Piazza del Coraggio”
> poteva starci un gazebo con la stazione radio e per le antenne si
> poteva concordare per tempo la loro installazione.
> Il professore di lettere alle medie
> diceva che del senno di poi son piene le fosse: è vero ma i buoni
> propositi devono servire per far meglio la prossima volta. Non credo
> che a breve ci saranno altri eventi simili ma questo non vuol dire
> che sia necessario ricostruire all'interno dell'AGESCI un minimo di
> struttura, sotto l'egida di chi vogliono (epc, specializzazioni, …)
> ma la facciano. Non credo che costerà molto in termini economici. A
> suo tempo sono stato nella pattuglia del settore specializzazioni
> proprio per questo ma non avevo possibilità di manovra, non c'era
> mai tempo, negli incontri periodici, di parlare di “radio”. Come
> vedete la storia viene da lontano.
> A proposito di laboratori, un Capo
> AGESCI nonché Radioamatore ha tenuto un laboratorio con i PMR
> modificati con le antenne svitabili.
> Mi scuso per averla fatta troppo lunga
> e a chi ha avuto la pazienza di leggermi fin qui auguro i migliori 73
> e Buona Strada! (anche a chi si è stufato prima).
> Giovamaria I3GJJ
> _______________________________________________
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