[Masci] L'altare senza chiodi (parte 2)
Giuseppe Prochilo
g.prochilo a tin.it
Lun 10 Set 2007 13:45:47 CEST
Ho dimenticato di dire che il mio messaggio continuava; infatti trasmesso così
inciterebbe a dire: e allora?
Il Masci è troppo preso a "costruire altari senza chiodi"?. Non lo so! però so
che il "Metodo", che qualcuno dice ci sia guardando bene nello Statuto e nel
Patto, non è assolutamente considerato un priorità per il Movimento. Esiste la
<contrapposizione fra chi ha vissuto lo scautismo da giovane e quindi è imbevuto
di tradizioni e modi di essere e fare e chi entra nel Masci da adulto e riesce
con difficoltà ad entrare in certi riti e viene considerato un "extra">. Si,
esiste! e molto spesso è motivo di uscita dal Movimento o di "non entrata".
Tanti ex scout da me interpellati per entrare nel Masci, formando loro Comunità,
omogenee per età e provenienza, mi hanno detto: no, grazie! e sollecitati alcuni
mi hanno confessato che non trovavano nel Masci motivazioni per continuare il
cammino personale di crescita fatto nei Movimenti giovanili. Lamentando, anzi,
questi atteggiamenti scimmiottanti i Movimenti giovanili. Chi ha la fortuna,
come il sottoscritto di convivere con un Gruppo scout (il Modena 3) può
confermare l'estrema serietà dei giovani del Clan e della Co.Ca. che si
"lasciano andare a giochini ecc." solo se fanno servizio in Branco. Leggendo un
qualsiasi "progetto educativo" del Movimento giovanile si rimane stupiti di
fronte allo stesso; per la serietà, l'impegno, la concretezza, la pianificazione
dettagliata.
Noi cosa abbiamo da offrire a queste persone?
Il Servizio; la dimensione politica come cittadini (città, cuore, creato); che
rimangono potenzialità mai concretizzate a pieno, e per questo solo buone
intenzioni.
Buona strada.
Pino Prochilo - scout adulto
Masci - Comunità S.Giorgio - Modena
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