[Masci] Crisi WOSM - Documenti dal Bureau

Giovanni Caluri giovanni.caluri a alice.it
Dom 2 Dic 2007 10:54:09 CET


Questi sono (parte dei) documenti ricevuti circa la crisi del WOSM

Sono solo i testi in italiano.
li ho resi in formato TXT perchè posssano circolare
ed eventualmente commentare anche sulla nostra M-L che come
sapete, funziona solo per messaggi in formato testo
É comunque pubblicata ed accessibile (in sola lettura)
sul sito citato in fondo a tutti i nostri messaggi.

Esistono e sono disponibili anche i testi nelle varie lingue.
se qualcuno li vuole, sono in formato PDF e per pubblicarli
occorre non solo tradurli ma prima trasformarli in formato
TXT. se qualcuno li chiede, glieli passo.

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.......GioVanni-  Caluri

Giovanni.Caluri a alice.it
(Lupo Volante)
ScoutTag Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.
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Alle Segreterie Regionali con preghiera di inoltro a Zone e Gruppi. 
  
Carissimi, 
a completamento delle informazioni già ricevute in relazione alla 
crisi interna a WOSM, vi inoltriamo un ulteriore comunicato pervenuto 
dalla Federazione Italiana dello Scautismo. 
Al fine di dare una visione completa in merito alle informazioni 
circolate vi chiediamo di diffondere il comunicato in oggetto a 
Zone e Gruppi affinché le stesse siano le più corrette ed equilibrate
possibili.
Grazie a tutti,

Paola Stroppiana e Marco Sala

Presidenti del Comitato Nazionale
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ALLE ASSOCIAZIONI
AGESCI E CNGEI
con preghiera di diffusione tramite
gli opportuni canali associativi
Roma, 21/11/07
Oggetto: crisi istituzionale nell’OMMS-WOSM. 
Aggiornamento e invio materiali.
Carissimi,
Dopo la nostra lettera del 7 novembre vi aggiorniamo sulla 
crisi istituzionale OMMS-WOSM allegando la Circolare n. 34 
(in inglese, francese e italiano) che riporta le decisioni 
del Comitato Mondiale e le altre lettere che possono 
costituire elementi di chiarimento in merito.
La Federazione si sente impegnata attraverso AGESCI e CNGEI
a riflettere nei propri organismi direttivi su quanto 
accaduto per predisporre interventi che sottolineino i 
valori profondi dello Scautismo da proporre alla 
Conferenza in Corea.
Sentiamo infine di allargare anche a tutti voi in particolare
l’invito del Comitato Mondiale ad esercitare il massimo 
sforzo per conservare l'immagine e l'integrità dello
Scautismo nel mondo.
Buona Strada
Presidente della FIS
Chiara Sapigni
Vice Presidente della FIS
Sergio Fiorenza

Allegati:
- Lettera aperta al Comitato Mondiale dello Scautismo (CMS-WSC)
firmata da otto Federazioni/Organizzazioni scout nazionali
(OSN-NSO), in inglese e francese;
- Lettera della Fondazione Mondiale (FSM-WSF), in inglese e francese;
- Lettera dei Boy Scouts of America (BSA), in inglese e francese;
- Lettera della Federazione svedese, in inglese;
- Circolare OMMS-WOSM n. 33/2007, in italiano;
- Manifesto per l’unità dello Scautismo mondiale, in italiano;
- Circolare OMMS-WOSM n. 34/2007, in inglese, francese e italiano.
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Circular No.33/07
Ginevra, 2.11.2007
Crisi istituzionale in WOSM
Nelle ultime settimane, l’Organizzazione Mondiale del
Movimento Scout si è trovato a vivere una situazione istituzionale
di cui è mio dovere informarvi.
1. Il 15 Ottobre, una “lettera aperta” è stata inviata da un 
   numero di Associazioni Nazionali Scout (NSOs) ai membri del 
   Comitato Mondiale dello Scoutismo (WSC) facendo una serie di
   osservazioni riguardo /lamentandosi alla governance e la 
   gestione / management dell’Organizzazione Mondiale del
   Movimento Scout (WOSM) e indicando al Comitato Mondiale
   una serie di azioni da intraprendere.
   La lettera è circolata ampiamente tra le NSOs.
   Come prima risposta a questa lettera, il 18 ottobre il 
   Chairman del Comitato Mondiale ha informato le NSOs delle azioni
   intraprese dal Comitato Mondiale per analizzare la situazione.
2. Il 17 ottobre, una lettera è stata inviata al Comitato Mondiale       dall’associazione dei  Boy
Scouts of America6 (BSA), firmata dal 
   loro Commissario Internazionale, lui stesso membro del Comitato 
   Mondiale, riportando / presentando il loro punto di vista su
   temi di governance ed informando il Comitato Mondiale, sulla base
   di queste affermazioni e senza nessuna precedente informazione,
   della loro “decisione irrevocabile”, di “sospendere il
   pagamento di tutti i fondi (quote, finanziamenti volontari, e
   supporto alle task force/gruppi di lavoro)
   al World Scout Bureau e ai suoi uffici regionali fino a che
   l’attuale Segretario Generale non venga sostituito”.
   La lettera è circolata diffusamente tra le NSOs insieme alla
   lettera menzionata nel punto sopra No.1.
   La stessa posizione è stata presa dalla Svezia.
   Un certo numero di NSOs hanno indicato, sia verbalmente 
   o per scritto, che anche loro potrebbero considerare la
   sospensione del pagamento delle loro quote.
3. Contemporaneamente una lettera datata 16 ottobre della
   Fondazione Mondiale dello Scoutismo (WSF) con affermazioni
   analoghe è stata inviata al Chairman del Comitato Mondiale
   e inviata in copia ai membri del Board della Fondazione.
   Anche questa lettera è circolata ampiamente tra le NSOs.
   Senza nessun preavviso, la lettera prevede/aspettarsi/anticipa
   una proposta che è stata fatta al Board della Fondazione di
   sospendere il pagamento dalla Fondazione Mondiale dei fondi
   annuali a WOSM fino a quando il Comitato Mondiale non avesse
   corretto un certo numero di aspetti di governance indicati
   nella lettera; ciononostante/tuttavia i pagamenti sono stati
   di fatto sospesi all’improvviso.
4. Il risultato accennato sopra di sospensione dei pagamenti,
   che rappresenta circa il 40% di tutto il bilancio del 
   World Scout Bureau (Ufficio centrale e regionale), ha messo 
   il WSB in una situazione drammatica.
   Anche con i primi pagamenti di tasse di registrazione dal NSO,
   sarà impossibile per Il WSB consegnare i propri servizi pochi
   mesi dopo che tutte le attività WOSM devono essere sospese,
   inclusa la preparazione della Conferenza Scout Mondiale,
   che si terrà nel mese di luglio 2008 in Corea.
   Questo pone l'Organizzazione mondiale del Movimento Scout 
   di fronte a una crisi istituzionale mai vissuta prima ad ora.
 
5. Per affrontare questa situazione, i membri del WSC terranno
   una riunione straordinaria al Cairo, Egitto, il 12 novembre.
   Sarete informati su ulteriori sviluppi. Distinti saluti,

Eduardo Missoni
Segretario generale
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Circolare N° 34/2007
A: Commissari Internazionali
14 novembre 2007
Crisi istituzionale dell’OMMS
Cari colleghi,
In riferimento alla circolare N° 33/07, datata 2 novembre 2007 
"Crisi istituzionale dell’OMMS" firmata dal Dott. Eduardo Missoni
 e più specialmente all’ultimo paragrafo che recita: 
Per affrontare questa situazione, i membri del WSC avranno una
riunione straordinaria a Cairo, Egitto, il 12 novembre. 
Sarete informati di ulteriori sviluppi.
Questa seduta del comitato (WSC) è avvenuta come previsto. 
La riunione è stata presenziata da 10 dei 14 membri con diritto 
di voto del WSC, compreso Eduardo Missoni; i quattro membri
che non potevano assistere avevano dato le loro procure 
ad altri membri che erano presenti.
A seguito di un dibattito lungo e spesso difficile, il WSC ha 
raggiunto un certo numero di decisioni che sono state prese con 
il consenso di tutti; non è mai stata necessaria una votazione. 
Ciò che segue è un resoconto di queste decisioni.
Il WSC ha riconosciuto che le lettere che erano state ricevute 
da un gruppo di organizzazioni scout nazionali (NSO), dal 
presidente della Fondazione (WSF), dai Boy Scouts of America (BSA)
e dalla Federazione svedese, così come quelle di altre NSO che 
esprimevano un'opinione contraria, contengono tutte legittime
preoccupazioni che richiedono l'attenzione del WSC e, più
globalmente, della Conferenza mondiale.

Allo stesso tempo, il WSC ha deplorato con forza le azioni e le
richieste unilaterali che sono state fatte dai BSA e dalla 
Federazione svedese che chiedono le dimissioni del Segretario
Generale e che hanno messo in pericolo il futuro 
dell'organizzazione mondiale.
Il WSC ha riconosciuto che Eduardo Missoni è uno Scout fedele
che si è impegnato completamente nell’OMMS nel suo ruolo di 
Segretario Generale ed ha avuto il supporto completo del WSC
durante il suo mandato.
Dopo avere considerato tutti le soluzioni possibili per risolvere
questa crisi con i diversi attori, il WSC, minacciato dalla
situazione economica critica e dalle relative conseguenze
legali e penali per la struttura operativa dell’OMMS, 
ha considerato di non avere alternativa se non intraprendere 
il seguente percorso:

1. decidere, con profondo rammarico e considerando la decisione
   di Eduardo Missoni di non dimettersi, di negoziare con lui il
   licenziamento da Segretario Generale.
   Questo significa trasferimento dei poteri esecutivi dal 
   12 novembre e delle funzioni di rappresentanza esterna dal 
   30 novembre 2007.
2. impegnarsi ad avviare un processo di dialogo approfondito
   con il Presidente ed il Comitato della WSF per cercare le
   soluzioni ai problemi che attualmente dividono il WSF e l’OMMS,
   specialmente negli ambiti della governance e della trasparenza 
   su entrambi i lati; per cercare un impegno uguale da parte della
   WSF affinché facciano la loro parte in questa situazione e per
   cercare soluzioni all'interno di entrambi gli organismi, soluzioni
   che saranno la base per un impegno rinnovato nella partnership fra 
   WSF e OMMS nel secondo secolo dello Scautismo.

3. impegnarsi nello stesso processo per la risoluzione dei problemi con
   i BSA e le altre NSO per risolvere i problemi che li dividono,
   per dar vita ad un patto rinnovato che assicurerà che quando i
   problemi si presenteranno in avvenire saranno affrontati rapidamente,
   in piena trasparenza ed esclusivamente attraverso i canali democratici
   e costituzionali adeguati.
4. di conseguenza, invita il WSF, i BSA e la Federazione svedese a
   costituire un fondo per i costi connessi al licenziamento del
   Segretario Generale ed il processo di ricerca di un altro
   segretario, invitandole altresì a farlo senza interferire in nessun
   modo con questo processo così da assicurare l'indipendenza del WSC
   e dell’OMMS nel gestire questa funzione fondamentale della
   loro autorità costituzionale.
5. impegnarsi ad affrontare tutte le questioni sollevate della crisi
   costituzionale attuale in tempo per la Conferenza Mondiale
   in Corea, in collaborazione con il gruppo sulla Revisione della
   Governance ed in piena trasparenza con tutte le NSO, in modo da
   poter portare proposte alla Conferenza e rimediare alle mancanze
   strutturali e alle altre debolezze che sono state identificate,
   in modo tale che una risposta soddisfacente venga data alle
   questioni sollevate da tutte le NSO che si sono espresse,
   particolarmente da coloro che hanno chiesto una riunione in
   preparazione della Conferenza.
6. invitare tutti gli attori di questo processo ad esercitare uno
   sforzo massimo per conservare l'immagine e l'integrità dello
   scautismo nel mondo.
   Inoltre, il WSC ha indicato Luc Panissod, fino ad oggi 
   Vicesegretario Generale e Direttore Esecutivo, Gestione Generale,
   quale segretario generale ad interim fino a quando un nuovo
   Segretario Generale sarà nominato.

Il WSC confida che le decisioni prese risolveranno il problema finanziario immediato ed
assicureranno la sopravvivenza dell’Ufficio Mondiale
dello Scautismo (WSB) come struttura operativa al servizio di tutte le NSO. 
Il WSC riconosce, tuttavia, che le ragioni di fondo che hanno condotto
alla crisi istituzionale attuale devono ancora essere affrontate e risolte.
Ecco perché la decisione del WSC pone l’accento sull'esigenza di un
dialogo approfondito e una risoluzione dei problemi che coinvolga tutti
gli attori principali.
Nelle settimane passate il personale di WSB a Ginevra ed in tutti gli
uffici regionali sono stati sottoposti ad un livello senza precedente
di destabilizzazione ma ci sforzeremo di riprendere "il lavoro come
di consueto" e ristabilire la serenità necessaria per prestazioni di
qualità.
Tutto il personale del WSB si impegna per continuare a lavorare per
sostenere il  WSC nel suo impegno per affrontare tutte le questioni
sollevate dalla crisi istituzionale corrente in tempo per la
conferenza in Corea in modo tale che una risposta soddisfacente 
venga data alle questioni sollevate da tutte le NSO che si sono espresse.
In conclusione per i mesi che rimangono fino alla conferenza della Corea,
facciamo appello alla buona volontà ed allo spirito scout di tutti
gli attori di questa crisi, per continuare il dibattito in modo
razionale ed obiettivo, per contribuire a ristabilire calma e pace e
dimostrare il proprio supporto in modo che, insieme, possiamo lavorare per
rinsaldare i vincoli del nostro movimento che recentemente è stato
così pericolosamente diviso e minacciato.
Fraternamente,

Herman Hui Luc Panissod
Presidente Segretario Generale ad interim
Comitato Mondiale dello Scautismo OMMS


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9 novembre 2007
Manifesto per l'unità dello Scautismo mondiale
A tutte le Federazioni/Organizzazioni scout nazionali
Ai membri del Comitato Mondiale dello Scautismo
Cari fratelli scout,
1. Nel 2007 abbiamo ricordato che 100 anni fa il nostro fondatore,
   BP, riunì un gruppo di adolescenti e mise in pratica per
   prima volta lo Scautismo.
   In seguito alla nascita dell'associazione scout britannica nel
   1909, molte altre associazioni furono create dappertutto nel mondo
   e poi vi fu lo scoppio della I Guerra Mondiale.
2. In considerazione dell'effetto della I Guerra Mondiale, il nostro
   fondatore vide con chiarezza il messaggio che lo Scautismo doveva
   lanciare: non vi sono origini, credenze, razze o paesi superiori
   ad altri.
   Ecco perché lo Scautismo si impegna per la pace e la fraternità
   che unisce tutti noi.
3. Lo Scautismo nacque all’interno dell'Impero britannico.
   Ma, dalla generosità e dall'impegno forte per la pace di BP e delle
   trenta organizzazioni scout nazionali che si riunirono in Inghilterra
   nel 1920, nacque un’organizzazione mondiale che ci riunisce tutti
   attorno alla Promessa Scout; tutti uguali, nessuno migliore dell’altro.

4. Oggi, molti anni dopo, chiudiamo l'anno del centenario con una 
   nota triste.
   Nell’anno dell’unità, alcune associazioni hanno ragionevolmente
   espresso il proprio disaccordo con l’operato del Segretario Generale
   dell’OMMS, ma per la prima volta, hanno usato il potere del denaro,
   invece di quello della parola.

5. Nel nostro movimento scout mondiale, la Conferenza Mondiale dello
   Scautismo è l’organismo più importante di dialogo e di governo.
   La Conferenza ha il potere, per statuto, di decidere qualunque cosa.
   Ecco perché la minaccia di alcuni paesi al Comitato Mondiale dello
   Scautismo di non pagare le loro quote fino a quando il segretario
   generale non fosse stato allontanato, va contro la natura democratica
   del movimento.

6. Nel nostro movimento sappiamo che i processi decisionali sono
   importanti ed educativi.
   E che il fine non giustifica i mezzi.
   Ecco perché scegliamo la pace e non la violenza; ecco perché
   scegliamo il dialogo e non le minacce.
   Il nostro spazio di dialogo, di deliberazione e di presa di
   decisioni è la Conferenza Mondiale.
   In nome di che cosa può essere stracciato il diritto di decidere
   di tutte le organizzazioni nazionali?
7. Le organizzazioni firmatarie di questo manifesto non stanno
   valutando qui la gestione dell'Ufficio Mondiale dello Scautismo
   che viene messa in discussione, perché vorremmo avere informazioni
   sufficienti ed ascoltare prima tutte le parti.
   Ma desideriamo ascoltare e decidere e desideriamo che tutte le
   organizzazioni nazionali possano esercitare questo diritto.
   Non desideriamo solo essere spettatori passivi.

8. La posizione delle associazioni che richiedono le dimissioni del
   Segretario Generale è molto seria e merita di essere valutata con
   la stessa serietà da tutti coloro che fanno parte della 
   Conferenza Mondiale.
   Se necessario, anticipandone lo svolgimento.
   Ma non sarebbe tollerabile che il Comitato Mondiale prendesse una
   decisione basata sulla minaccia economica, che è molto lontana dai
   valori che condividiamo.
9. Sappiamo che il mondo, il nostro mondo, ha ancora molto da fare
   per ridurre le differenze esistenti fra i paesi in termini di
   reddito pro capite. Ed inoltre sappiamo che lo Scautismo ha sempre
   impedito che il denaro fosse un elemento di disparità all'interno
   del movimento. Ecco perché lo Scautismo ha iniziato ad usare
   l’uniforme. Ecco perché le quote sono differenziate, così come
   le quote di iscrizione agli eventi mondiali.

10.Se il comitato scout accettasse le minacce economiche delle
   associazioni in disaccordo, spezzerebbe la base di uguaglianza che
   è prevalsa nel nostro movimento nei suoi cento anni di storia.
   E questo può avere conseguenze molto più catastrofiche di qualsiasi
   gestione mal condotta: comporterebbe una perdita di fiducia e di
   legittimità, che sgretolerebbe la base del nostro movimento,
   plurale ed unito.

Per le ragioni esposte, le Federazioni/Organizzazioni scout nazionali
 firmatarie
CHIEDONO:

a) Al Comitato Mondiale di non prendere alcuna decisione irreversibile
   prima che si riunisca la Conferenza Mondiale e di affidare alla
   conferenza il giudizio sui punti conflittuali;
b) Al Segretario Generale dell’OMMS di fermare l’attuazione
   (specialmente quella economica) delle decisioni che hanno generato
   la polemica, e di inserirle nel dibattito della Conferenza;
c) Alle organizzazioni in disaccordo con l’operato del Segretario
   Generale ed anche alla Fondazione, di esporre le proprie posizioni
   prima della Conferenza, che si riunirà tra alcuni mesi, e di
   accettare le decisioni della conferenza;
d) Alle organizzazioni che hanno annunciato la sospensione del 
   pagamento delle quote per impedirne un uso improprio, di 
   riconsiderare la propria posizione nel caso in cui le decisioni
   discutibili fossero congelate, in modo da evitare un problema
   economico serio che danneggerebbe tutte le altre iniziative in atto
   adottate nell'ultima Conferenza;
e) A tutti i paesi che formano la fratellanza scout mondiale, di
   rendersi conto del rischio di rottura del principio di fiducia e di
   uguaglianza, che si cela dietro il conflitto che stiamo affrontando.
Fraternamente scout, uniti dalla Promessa e dalla Legge,
Le Federazioni di:
BELGIO
ITALIA
SPAGNA


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...-_-<_ \ / _>-_-
.......GioVanni-  Caluri

Giovanni.Caluri a alice.it
(Lupo Volante)
ScoutTag Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.





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