[Masci] Linee programmatiche 1

[Stefano Orlandi]

Caro Pini ,mi trovi d'accordo su tutto quello che scrivi.Anche su quello che
riguarda la Comunità ma ci aggiungerei qualcosa :il Nazionale deve essere in
grado di trovare una sorta di fil rouge che possa legare le tante comunità
sparse in Italia.Un qualcosa che potrebbe essere ..........non lo so ma le
varie commissioni lo potrebbero studiare che fare si che tutte le comunità
si possano sentire un tutt'uno ,facenti parte di un unico Movimento.
Per quanto riguarda la formazione posso dirti che quando ho fatto il primo
ed il secondo tempo ,ritenevo giusta quella strada ma poi tornato in
Comunità mi accorgevo che quella mia "preparazione" mi era di ostacolo nei
rapporti negli altri correndo il rischio di essere il solito
saccente.Formare è diverso dal tenere seminari animazione.Quest'ultima
strada è stata sperimentata ,spero che adesso si vorrà sperimentare anche
l'altra.
Ciao
Stefano
PS mi intrigano i "castorini" di Romano.Sarebbe carino


-- "Cura puntuale e costante della Comunità": Bello! bellissimo! ma anche in
questo caso abbiamo la classica "forcola che indica due possibili strade".
Non
prendo in considerazione la banale; ipotizzando un impegno "puntuale e
costante
nella Comunità" significa attribuire la massima importanza alla cellula
fondamentale del Movimento; è da questa che nasce tutto il resto:
l'identità -
la valorizzazione delle persone - la visibilità esterna - l'educazione alla
sobrietà e all'essenzialità - la partecipazione nel mondo quale cittadini
consapevoli - la promozione di dialoghi di pace, integrazione, ecumenismo,
ecc.