[Masci] Fw: SALUTO PICCOLO

Romano Forleo rcforleo a mclink.it
Ven 15 Feb 2008 14:54:47 CET


Se p una sindrome dio Klinefelter .......Ho conoxsciuto professori
universitari e ci sono importanti giornalisti che la hanno.....ma quanto è
accaduto è grave: Guai che la pollizia entri negli ospedali su una anonima
telefonata: Oggi non si ticca nè la 194 nè la legge 40, ma si interpretano
con lo spirito di chi si pone al servizio del più debole e che rispetta  la
scelra della persona:::::Romano Forleo
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From: "Nicola Nardi" <masci.nardi a libero.it>
To: "lista scout" <masci a scoutnet.org>
Sent: Friday, February 15, 2008 10:41 AM
Subject: [Masci] Fw: SALUTO PICCOLO


----- Original Message ----- 
From: lucio
To: Adele Leone
Sent: Wednesday, February 13, 2008 10:42 PM
Subject: SALUTO PICCOLO


         Saluto piccolo



Veramente bruttissima la malattia genetica!... io non so distinguere una
influenza da un patereccio, ma ho conosciuto famiglie condizionate da
qualche familiare con gravissime patologie croniche; situazioni davvero
strazianti.   Tutta la mia umana comprensione per la signora dell'ospedale
di Napoli, per il marito, per i parenti tutti.



Anche perdere un figlio è una esperienza durissima e traumatizzante,
soprattutto per una madre.   Da quando "senti" che può essere accaduto, a
quando lo confidi in gran mistero di intimità a suo padre, a quando
tormentata cerchi di scorgere i primi segni del suo corpo che cambia, al
primo piccolo battere di quel piccolo cuore. al primo vagito, la tua vita di
mamma è solo attesa di un miracolo.   Se il miracolo si spezza, è un
tradimento della vita, la tua più alta finalità infranta.

Grande è stato il lutto di quella mamma.   L'hanno detto al TG, ed io ci
credo. non si dicono bugie, su certe cose.



Un'improvvida, incivile irruzione della legge nel dolore personale, una
superflua crudeltà, una sevizia inopportuna, un'onta spregevole, forse la
strumentazione politica mascherata da ineludibile necessità.   Soldati e
magistrati che vengono a rimestare, pratica indegna di una società civile,
nella più intima delle ferite ancora dolorosamente sanguinante.



Sanguinante di un piccolo corpo che forse, chissà? avrebbe potuto essere
infermo, colpito da una di quelle malattie che non ti uccidono, ma
sconvolgono la vita della tua famiglia, della società sana, bella. quella
dei normali, dei palestrati, dei campioni, delle stelle del cinema o della
TV, sogno traguardo e mito di ogni giovane ancora non disilluso.



L'hanno detto al TG, ed io devo crederci, non avevano motivo di mentire!
Piccolo fratello non nato, ahimè tu potevi essere un deforme, un infelice,
un brutto, ma veramente brutto!... ed hanno deciso che tu non avresti voluto
vivere, se quel quaranta per cento di probabilità si fossero verificate.
Questo non lo hanno detto al TG, ma evidentemente qualcuno a garantito di
saperlo per certo, che anche tu eri d'accordo a morire.   Io non posso
smentirlo; quindi  credo anche a questo: "Tu", non avresti voluto vivere, ed
avresti preteso la morte.



Provocata, perché tu eri certamente vitale, non morto, ed in grado di
sopravvivere.

.

Ma al 40% di probabilità potevi dar fastidio agli altri, ed a te stesso.
Perché questo ha detto il TG.  Avevi il 40% di nascere con l'infamante
marchio dell'infermità.

Ed allora l'Italia ti uccide, col plauso di tanti.



Io cosa posso dirti?... pazienza piccolo amico!  non t'è bastato il restante
60% per vincere la tua battaglia per la vita!... non hai avuto culo a
sufficienza!



Quel tuo sessanta per cento di nascere sano non è stata garanzia bastevole
per il tuo mondo, per la tua razza, per la tua specie.



Perché il sessanta per cento non basta contro la nequizia degli
uomini.nemmeno in democrazia!



Buon San Valentino a tutti, e tanti Baci Perugina!





Lucio Musto            14 febbraio 2008

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