[Masci] L'importanza del come e del cosa (1)

g.prochilo g.prochilo a tin.it
Mer 11 Gen 2012 13:20:44 CET


Per      "Lista"

Tanti anni fa, scrivendo sulla "Lista", riportai una statistica sugli argomenti affrontati da Strade Aperte in un anno. Mi costò fatica e molto tempo. Per farlo ho dovuto dotarmi di un metodo razionale  e neutrale, scegliendo categorie non troppo grandi nè elementari. Lo scopo era di verificare una ipotesi. Alla fine il risultato fu una scarna, ma comprensibilissima, statistica che evidenziava in 6 o 8 categorie ciò che Strade Aperte aveva trasmesso ai propri lettori (immagine della rivista e del Movimento). Purtroppo il mio archivio si è dissolto, perciò non posso citare i dati esatti (forse Giovanni, quale amministratore della Lista, potrebbe ampliare l'accessibilità all'archivio storico della stessa), ma ricordo che quasi il 50% era nella categoria "Fede Cattolica" e meno del 10% era dedicato allo scoutismo e alle Comunità. Da questo, dicevo, cioè dalla preponderanza di articoli con forte accento sul tema fede, si ricavava che dall'esterno il nostro Movimento era poco connotabile come Movimento Scout e rientrava nell'ambito di uno dei tanti Movimenti cattolici . Cosa c'entra tutto ciò con i Quaderni di Strade Aperte? Poco! a meno che non si consideri che "lo scopo di verificare una sensazione" e il risultato ottenuto, cioè la statistica con il commento relativo, sono stati presentati "mondati" dall'esposizione della metodologia seguita, dai ragionamenti per l'aggregazione in categorie, dalla verifica e analisi sulle percezioni da parte di un lettore esterno, etc. etc. A Carlo Guarneri, dietro esplicita richiesta, spiegai dettagliatamente la metodologia seguita; ne prese atto e sposò quasi totalmente i risultati dell'analisi. Ritengo che se io avessi scritto sulla Lista ciò che in seguito ho esposto a Carlo, pochi avrebbero avuto la pazienza di leggere fino in fondo, arrivando alle conclusioni. Ritengo che ci sia un ambito dove si attribuisce più importanza al "come" e un ambito dove si attribuisce più importanza al "cosa". L'interesse di noi tutti cresce man mano che il "cosa" ci colpisce razionalmente (e successivamente criticamente). Solo dopo aver acquisito razionalmente il cosa i più interessati approfondiranno il come. 
     (segue parte 2)
Buona Strada
Pino Prochilo - Scout Adulto




g.prochilo a tin.it
08/01/2012


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