[Masci] R: che disgusto!

alberto albertini vonalbert a tin.it
Dom 12 Feb 2012 17:40:58 CET


Debbo confessare che sono sbalordito di come in questo periodo tutto viene enfatizzato avete ragione ma ho l'impressione che diventa certezza ora che aver tolto un anno si servizio militare sia sta una sciocchezza monumentale…… venerdì ho chiesto alla classe 4°A geo chi avesse di loro mai usato un saldatore dello stagno, risultato nessuno, chi avesse cambiato una spina risultato nessuno…… ho l'impressione che ci sia da ricominciare con le cose più semplici.. Albert
Il giorno 12/feb/2012, alle ore 17:20, Paolo Magnoni ha scritto:

> Caro Giovanni, non so se può essere utile, ma volevo esprimere, da parte mia, tutta la mia solidarietà. Ho sentito anch'io le stupide e sterili polemiche da parte di alcuni amministratori locali, che lamentavano l'"alto costo" dell'intervento dell'Esercito ..... Mi è però anche capitato di sentire l'intervento del Ministro Clini Corrado (Ministero dell'Ambiente) che ha dato delle ottime delucidazioni su questo argomento una sera durante la trasmissione televisiva Ballarò. Ed ha messo a tacere che sosteneva il contrario. Ma tanto non dobbiamo sorprenderci per queste cose: ne capitano anche peggio. Da parte mia vorrei fare solo un osservazione: perché non sono stati (e non vengono anche attualmente) utilizzati più uomini e più mezzi dell'Esercito??? A me sembra che per una situazione come quella attuale (io abito a Pesaro, e tutta la provincia è stata ed è flagellata da intense nevicate: la via dove abito è difficilmente percorribile a piedi, in macchina si vedono passare solo alcuni SUV, sembra che siamo stati dimenticati da Dio e dagli uomini), ma anche all'interno i militari sono molto pochi, e con scarsi mezzi. In compenso mentre la Regione Marche a stanziato un milione di euro per pagare eventuali spalatori (ogni voucher è di € 50,00 lorde, nette € 37,00) alcuni amministratori locali li hanno rifiutati (la notizia c'è su tutti i giornali locali). Tanto poi i cittadini, in qualche modo si arrangiano (nella mia via sono tre giorni che spaliamo neve, aiutandoci fra visini). In compenso mi è piaciuta la situazione drammatica di Roma, tutte le polemiche, l'impiego esagerato di mezzi e uomini (molto belle le foto del Sindaco con pala e elmetto (per che cosa????). Come ha avuto da dire un mio vicino mentre spalavamo la nostra strada (dai 65 ai 90 cm di neve: Pesaro è una città sul mare ....) "la neve di Roma noialtri l'avremo spalata con le ciabatte" (detto poi in dialetto fa anche un altro effetto) ....
> Buona neve a tutti (mi piacerebbe allegare qualche foto, ma so che qui sulla mailing list non è possibile)
> Paolo Magnoni    
> 
> -----Messaggio originale-----
> Da: masci-bounces a scoutnet.org [mailto:masci-bounces a scoutnet.org] Per conto di Giovanni Caluri
> Inviato: domenica 12 febbraio 2012 15:33
> A: 'Discussioni sul MASCI [italiano]'
> Oggetto: [Masci] che disgusto!
> 
> Mettendo da parte un momento le nostre,
> peraltro giuste, discussioni su metodo etc.
> Vi passo questo documento, appena ricevuto Questa segnalazione fa vieppiù aumentare il disgusto verso certi personaggi che proprio il "senso dello stato" non sanno manco cosa sia e pur di tirar palate di m...a sui nostri ragazzi con le stellette scendono a certe bassezze.
> (e magari rubacchiando nel frattempo nelle casse degli amministrati e anche dei propri elettori)
> 
> --
>        .---.
>       (..¦..)
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> (-.-<_..\.¦./.._>-_-)
> ..-_-<_..\+/._>-_-
> .......GioVanni- Caluri
> 
> Giovanni.Caluri a alice.it
> (Lupo Volante)
> ScoutTag Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.
> -------------------8<--------------------------
> domenica 12 febbraio 2012
> La neve, l'Esercito e la cattiva informazione La neve sommerge L'Italia, il paese è di fronte ad una vera e propria calamità naturale e mentre le Istituzioni sono impegnate a soccorrere la  popolazione in difficoltà, un manipolo di disinformati disquisiscono in maniera distorta ed artificiosa sugli interventi dell’Esercito e delle Forze  Armate chiamate a soccorrere le popolazioni.
> I militari avrebbero, infatti, anteposto richieste economiche nell’assicurare gli interventi a favore della gente sommersa dalla neve.
> Cattiva informazione che rasenta una maldicenza che non può essere accettata in quanto offende tutti coloro che in Patria e nei Teatri operativi si  sono sempre impegnati e si adoperano a favore degli altri, spesso sacrificando la loro vita.
> 
> Molti amministratori locali, invece, dimenticando artatamente cosa prevede la contabilità dello Stato e le norme che regolano i concorsi tra le  varie Amministrazioni pubbliche, hanno dato in pasto agli organi di informazione notizie distorte e falsate, probabilmente con il fine recondito di  gettare le premesse per chiedere successivamente fondi straordinari alle Province.
> Affermazioni proposte al pubblico da vari organi di informazione  senza essere spiegate e che nessuna Prefettura, almeno per quanto noto, ha chiarito né smentito pur essendo l’organo istituzionale deputato a  chiedere il concorso con un atto "quasi percettivo".
> Da quando le Forze Armate esistono, sono sempre intervenute spesso di iniziativa di fronte a pericoli incombenti e comunque immediatamente quando  attivate dalle Prefetture che si coordinano con i competenti Comandi Militari.
> Lo hanno fatto sempre con un minimo di preavviso, applicando procedure consolidate e pianificate prima dell'emergenza per garantire interventi affidabili e con il massimo rapporto di costo/efficacia.
> Sicuramente senza sottoscrivere contratti preventivi né tantomeno anteponendo richieste economiche.
> Costi logistici, indennità per il personale, non rappresentano priorità per chi è abituato ad abbandonare il tavolo dove sta cenando con i propri  cari per correre in soccorso dei connazionali, in qualsiasi circostanza, sia essa una giornata qualsiasi od un ricorrenza tradizionale o famigliare.
> 
> Alla stessa stregua di tutti coloro che in circostanze di pericolo operano sul territorio con le Forze Armate, anteponendo gli interessi della  collettività a quelli personali.
> Le Forze dell'Ordine, gli altri Corpi Armati dello Stato, i Vigili del Fuoco, gli operatori di macchine operatrici, tutti i volontari ed i  dipendenti pubblici e privati destinati ad impegnarsi per la collettività.
> Chi ha lamentato di dover sostenere oneri economici per retribuire i militari lo ha fatto in estrema malafede.
> Non ha chiarito, infatti, il motivo dei costi che non rappresentano la paga di "mercenari", come qualcuno ha anche lasciato intendere, ma una diaria  del tutto simile a quella di un Sindaco o di un funzionario di Prefettura impegnato oltre l'orario di lavoro, in condizioni estreme e fuori dalla  sede abituale.
> Oneri che peraltro sono stabiliti da precisi disposti di legge e regolati nel rispetto di accordi fra i vari Dicasteri e le varie Amministrazioni.
> A costoro vorrei ricordare che in occasione della tragedia del Vajont, dell'alluvione di Firenze e del Polesine, dei terremoti in Friuli ed in Irpinia, dell'eruzione dell'Etna, della catastrofe di Sarno ed in mille altre situazioni di calamità naturali che hanno colpito il territorio  nazionale, i militari sono intervenuti immediatamente, con professionalità ed affidabilità.
> In molte circostanze, peraltro, le stesse Autorità  Locali hanno sentito l’esigenza di affidare ai Comandanti ai vari livelli la gestione ed il coordinamento dei soccorsi al posto di Amministratori  locali più preoccupati del ritorno politico piuttosto che dell’efficacia dell’intervento.
> E’ avvenuto in Friuli, in Irpinia, durante l’eruzione dell’Etna ed in mille altre occasioni forse troppo volte consapevolmente sottaciute da chi  doveva invece informare.
> Uomini con le stellette come quelli che da tre settimane sono impegnati ad agevolare la ricerca dei dispersi della Costa Concordia e che la notte  del naufragio della nave sono intervenuti per salvare i naufraghi.
> Anche per costoro sono previste indennità e rimborsi di costi alle Amministrazioni di appartenenza, ma nessuno, giustamente, ha gridato allo scandalo.
> Ancora una volta, invece in occasione di un’emergenza, si preferisce scaricare le proprie responsabilità e mascherare le proprie carenze richiamando  problemi che non esistono.
> Una ulteriore dimostrazione di scarso senso dello Stato che sicuramente non ci fa onore.
> Sarebbe auspicabile, invece, una maggiore riconoscenza per tutti i servitori dello Stato che sono sempre pronti ad impegnarsi per aiutare gli altri,  spesso oltre le loro normali attribuzioni.
> Chi ha il delicato compito di informare ha l’obbligo deontologico di fornire notizie complete proponendo qualsiasi problema ma chiarendone i  contenuti e non limitandosi “a lanciare il sasso e nascondere la mano”, parlando o scrivendo ”solo per dire".
> Alla stessa stregua sarebbe più dignitoso che si avesse rispetto delle persone e delle Istituzioni nel fare facile ironia da avanspettacolo.
> In particolare chi è convinto di essere l’erede dell’ironia di Petrolini e, modesto menestrello, ironizza sul nulla.
> Sicuramente nell'emergenza che sta coinvolgendo il Paese l'intervento dei militari è stato chiesto in ritardo rispetto ad eventi simili accaduti nel passato, non perchè si stesse discutendo di costi o retribuzioni, ma, forse, perchè chi doveva decidere ha esitato per errata valutazione.
> Forse, questo è l’aspetto che potrebbe essere un motivo di approfondimento e discussione, non la sterile polemica su una diaria giornaliera o  rimborsi di costo, previsti per legge e non vincolanti l’intervento stesso.
> 10 febbraio 2012 – ore 11.00
> Pubblicato da FERNANDO TERMENTINI a 10:54
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