[Masci] I: motivi di riflessione per adulti scout

giovanni caluri giovanni.caluri a alice.it
Lun 27 Ott 2014 15:55:14 CET


C'è qualcuno che cerca di comunicare idee....
Pigrizia o non-voglia di confrontarsi dilagante, da parte dei
silenti? (99% degli iscritti alla M.L.)

-- 
        .---.
       (..¦..)
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(-.-<_..\.¦./.._>-_-)
..-_-<_..\+/._>-_-
.......GioVanni- Caluri
Giovanni.Caluri a alice.it
(Lupo Volante)
ScoutTag Regina Margherita (TO) (MASCI) A.S.
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	Da: Parrocchia S.Lorenzo Collegno
[mailto:parr.s.lorenzo.collegno a diocesi.torino.it] 
	Inviato: lunedì 27 ottobre 2014 09:19
	A: xxx
	Oggetto: Re: [Masci] motivi di riflessione per adulti scout
	

	Anch'io ho avuto modo di fare tutti i miei rilievi circa la
Carta del Coraggio alla Co.Ca dell'Alpillegno che, alla fin fine, mi
pare sia venuto un documento non proprio epocale.
	Mi piacerebbe che anche in altre Comunità Capi si discutesse
criticamente di tre temi:
	 
		1. sul tema del lavoro non c'è una adeguata analisi
del problema dello sfruttamento sul lavoro, non compare nemmeno la
parola "disoccupazione" (e dire che per la metà dei 20enni di oggi,
questa è la prospettiva più probabile)
	2. sul tema dell'amore, dopo una esaltante  dichiarazione in
cui "rifiutiamo l'idea della provvisorietà e crediamo
coraggiosamente che esista un amore per sempre"...si sbraca sulla
famiglia ("qualunque nucleo di rapporti basati sull'amore e sul
rispetto") e sul grande minestrone in cui cuociono "omosessualità,
divorzio, convivenza"
	3. soprattutto la fede in Gesù: è molto, ma molto di più che
"un punto di vista più ampio e profondo sulle cose".
	 
		 
	don Filippo

		----- Original Message ----- 
		From: ma1299si a virgilio.it 
		To: xxx
		Cc: Don Claudio <mailto:parr.sanmassimo a alice.it>  
		Sent: Sunday, October 26, 2014 11:24 AM
		Subject: Fwd: [Masci] motivi di riflessione per
adulti scout

		Qui sotto è riportata l'intervista all'ex presidente
Agesci e ora deputato Pd Edo Patriarca che sostiene non sia coraggio
(si rifà al carta del coraggio di San Rossore) seguire le mode del
momento; le differenze e le scelte di vita, "sbagliate" rispetto
all'insegnamento cristiano, vanno rispettate, ma non possono essere
prese da esempio nel percorso educativo dei nostri ragazzi. Occorre
riaffermare i temi dell'educazione affettiva e del sacramento del
matrimonio senza lasciarli al caso.
		Bs.
		Pietro
		


		-------- Messaggio originale -------- 
		Oggetto: 	[Masci] motivi di riflessione per
adulti scout	
		Data: 	Sun, 26 Oct 2014 07:56:05 +0100	
		Mittente: 	frmarchetti a tiscali.it	
		Rispondi-a: Discussioni sul MASCI [italiano]
<masci a scoutnet.org> <mailto:masci a scoutnet.org>> 	
		A: 	<masci a scoutnet.org>
<mailto:masci a scoutnet.org>> 	


		  
		
		L'EX PRESIDENTE DELL'AGESCI E DEPUTATO DEL PD EDO
PATRIARCA: 
		
		
		"NON È CORAGGIO SEGUIRE LE MODE DEL MOMENTO" 
		
		L'INTERVISTA AL DEPUTATO
		DEL PD: "NEI GRUPPI SCOUT, I TEMI DELL'EDUCAZIONE
AFFETTIVA E
		DELL'EDUCAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO VENGONO
LASCIATI AL CASO O
		NON PROPOSTI AFFATTO. IO NON CONDANNO I RAGAZZI, MI
INTERROGO SU COSA
		STIA ACCADENDO NELL'ASSOCIAZIONE" 
		
		 L'HANNO CHIAMATA CARTA DEL
		CORAGGIO, MA NON È CORAGGIO SEGUIRE LE MODE DEL
MOMENTO. CORAGGIO È
		RIAFFERMARE LA BELLEZZA DI UNA PROPOSTA EDUCATIVA
CHE SI FONDA SUL
		MAGISTERO DELLA CHIESA." QUELLA DI EDO PATRIARCA È
UNA DELLE VOCI PIÙ
		RISPETTATE DEL MONDO SCOUT ITALIANO E, IN GENERALE,
DEL TERZO SETTORE
		CATTOLICO. E' STATO PRESIDENTE DELL'AGESCI A CAVALLO
TRA GLI ANNI
		NOVANTA E DUEMILA, PORTAVOCE DEL FORUM NAZIONALE DEL
TERZO SETTORE ED
		ATTUALMENTE È DEPUTATO DEL PARTITO DEMOCRATICO. 
		
		L'APERTURA DEGLI SCOUT
		CATTOLICI, RATIFICATA DALL'AGESCI NEGLI SCORSI
GIORNI, NEI CONFRONTI DI
		MATRIMONI GAY E LA PROPOSTA DI DARE LA POSSIBILITÀ
AD OMOSESSUALI,
		DIVORZIATI E CONVIVENTI DI SVOLGERE IL RUOLO DI CAPO
L'HANNO SORPRESA?
		
		
		SICURAMENTE LA PRESA DI POSIZIONE DEI NOSTRI
RAGAZZI, DIVERGENTE
		RISPETTO AL MAGISTERO, CI DEVE INTERROGARE. DOBBIAMO
RICONOSCERE CHE,
		ORMAI, NEI GRUPPI SCOUT, I TEMI DELL'EDUCAZIONE
AFFETTIVA E
		DELL'EDUCAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO VENGONO
LASCIATI AL CASO O
		NON PROPOSTI AFFATTO. IO NON CONDANNO I RAGAZZI, MI
INTERROGO SU COSA
		STIA ACCADENDO NELL'ASSOCIAZIONE." 
		
		SECONDO LEI L'ASSOCIAZIONE SI STA
		STACCANDO DALLA DOTTRINA DELLA CHIESA, PUR AVENDO LA
SCELTA CRISTIANA
		COME FONDAMENTO DEL PATTO ASSOCIATIVO? 
		
		L'AGESCI DEVE RACCOGLIERE LA
		SFIDA PROVENIENTE DALLA ROUTE NAZIONALE DI SAN
ROSSORE ED AFFRONTARE
		QUESTI TEMI CON MAGGIORE PROFONDITÀ: NON POSSO
IMMAGINARE UN'AGESCI CHE
		ABDICA AL SUO RUOLO EDUCATIVO. I RAGAZZI POSSONO
ANCHE SEGUIRE LE
		POSIZIONI DELLA MAGGIORANZA CHE EMERGONO DAI SOCIAL
NETWORK, QUELLO CHE
		CONTA, PERÒ, È CHE L'ASSOCIAZIONE RIBADISCA LE
POSIZIONI SCRITTE NEL
		MAGISTERO E NELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA: LA
FAMIGLIA È QUELLA
		COMPOSTA DA UN UOMO ED UNA DONNA CHE SI SPOSANO
DAVANTI AD UN MINISTRO
		DI DIO O AD UN RAPPRESENTANTE DELLO STATO. 
		
		DUNQUE LEI DICE CHE
		L'AGESCI HA RATIFICATO LA CARTA DEL CORAGGIO MA OGGI
SI DIMOSTRA POCO
		CORAGGIOSA? 
		
		CERTO. BISOGNA SPIEGARE AI RAGAZZI CHE IL CORAGGIO
STA NEL
		DIRE DEI "SÌ" DEFINITIVI, NON DEI "SÌ FORSE, SÌ
DOMANI CAMBIERÒ". CHE IL
		MATRIMONIO È BELLO, CHE I CONIUGI SONO ARTEFICI
DELL'ALLEANZA CON IL
		SIGNORE, CHE STRINGONO CON LUI UN PATTO DI FEDELTÀ
CHE VALE PER SEMPRE.
		OGGI INVECE ALCUNI CREDONO CHE PARLANDO DI LEGALITÀ,
DI CITTADINANZA,
		MANDANDO I RAGAZZI A PARTECIPARE ALLA MARCIA PERUGIA
- ASSISI, IL
		COMPITO DI UN CAPO SIA CONCLUSO. I TEMI
DELL'EDUCAZIONE ALL'AMORE E AGLI
		AFFETTI SONO FONDAMENTALI E VENGONO TRATTATI COME SE
FOSSERO DI SCARSA
		RILEVANZA. ANZI: SE COMINCI A PARLARNE FAI LA FIGURA
DEL COGLIONE. SIAMO
		CHIARI: IL MIO NON È UN DISCORSO INTEGRALISTA, MA È
NECESSARIO RIMARCARE
		CHE ORMAI SUI TEMI DELLA FAMIGLIA L'AGESCI NON STA
PONENDO IN MANIERA
		CORRETTA LA PROPRIA PROPOSTA EDUCATIVA. 
		
		CHI DICE CHE BISOGNA CAMBIARE
		ROTTA, PERÒ, SI RIFÀ ALL'INSEGNAMENTO DI PAPA
FRANCESCO E AD UNA PAROLA
		CHIAVE, "MISERICORDIA"… 
		
		MA IL MAGISTERO NON È CAMBIATO, È SEMPRE
		QUELLO DI PAOLO VI, GIOVANNI PAOLO II, BENEDETTO
XVI, CON CUI FRANCESCO
		SI PONE IN CONTINUITÀ. VA BENE LA MISERICORDIA, MA
NOI DOBBIAMO
		RIAFFERMARE CHE LA NOSTRA PROPOSTA È GIUSTA E BUONA
E CHE I SACRAMENTI
		SONO SETTE E VANNO RISPETTATI TUTTI. SE I NOSTRI
RAGAZZI SONO CONFUSI,
		TOCCA AI CAPI SPIEGARGLI COSA È GIUSTO E COSA NO. 
		
		GIÀ OGGI, PERÒ, IN
		MOLTI CASI OMOSESSUALI, DIVORZIATI E CONVIVENTI SONO
CAPI SCOUT. A LORO
		È STATO DETTO, IN PASSATO, CHE POTEVANO CONTINUARE
AD EDUCARE I GIOVANI
		SENZA, PERÒ, "AVERE COMPORTAMENTI ECCESSIVI". NON
GIUDICA IPOCRITA
		QUESTA POSIZIONE? 
		
		DI SICURO UN CAPO DEVE DIMOSTRARE, CON IL PROPRIO
		ESEMPIO, DI ESSERE COERENTE. CERTO, A VOLTE CI SONO
SITUAZIONI
		OGGETTIVAMENTE DIFFICILI: SE UN UOMO HA VISTO
FALLIRE NON PER COLPA SUA
		IL PROPRIO MATRIMONIO, NON VA ESCLUSO DALLA
COMUNITÀ, MA VA AIUTATO ED
		IL SUO CASO VA TRATTATO CON ATTENZIONE. ALTRA COSA,
PERÒ, È RIVENDICARE
		CON FORZA UN DIRITTO CHE NON C'È. QUANDO ERO
PRESIDENTE NAZIONALE
		SCOPPIÒ IL CASO DI UN CAPO DONNA CHE DICHIARÒ
PUBBLICAMENTE AI GIORNALI
		DI ESSERE LESBICA. FUI COSTRETTO A DIRLE DI FARSI DA
PARTE, NON PERCHÉ
		FOSSE CATTIVA MA PERCHÉ NON POTEVA SVOLGERE
NELL'ASSOCIAZIONE LA SUA
		DELICATA FUNZIONE DI EDUCATRICE DANDO ESEMPIO DI
VALORI CRISTIANI.
		RISPETTAVO LA SUA SCELTA, MA NOI AVEVAMO ED ABBIAMO
IL DOVERE DI
		SPIEGARE AI RAGAZZI CHE I RAPPORTI AFFETTIVI PER
ESSERE VERI DEVONO
		ESSERE FONDATI SULL'AMORE TRA UOMO ED UNA DONNA.
CERTO, CON MISERICORDIA
		RISPETTIAMO LE STORIE DI SOFFERENZA DELLE PERSONE,
MA NON POSSIAMO
		METTERE DA PARTE IL PATTO ASSOCIATIVO DELL'AGESCI,
CHE VA, INVECE,
		PORTATO AI RAGAZZI CON UNO STILE CHIARO." 
		
		SE L'AGESCI "SPACCA" SU
		QUESTI TEMI IL MOVIMENTO CATTOLICO ITALIANO
RISCHIANO DI ESSERCI
		REAZIONI A CATENA? 
		
		SPERO PROPRIO DI NO. L'AGESCI, INSIEME ALL'AZIONE
		CATTOLICA, È LA PIÙ IMPORTANTE ASSOCIAZIONE CHE
OPERA PER IL
		COINVOLGIMENTO GIOVANILE IN ITALIA E NON PUÒ
DIMENTICARE CHE LA
		CONFERENZA EPISCOPALE HA POSTO LA SFIDA EDUCATIVA
COME PRIORITÀ DEL
		DECENNIO. BISOGNA COLMARE I BUCHI, PUNTANDO DI PIÙ
SULLA FORMAZIONE DEI
		CAPI: SE NON SONO DI ESEMPIO PER I RAGAZZI, SE
DIMOSTRANO DI VIVERE IN
		MANIERA DIFFORME RISPETTO AI VALORI DI CUI DEVONO
ESSERE PORTATORI, LA
		PROPOSTA EDUCATIVA DELL'AGESCI DIVENTA FRAGILISSIMA,
POCO CREDIBILE. LA
		PROPOSTA DEGLI SCOUT CATTOLICI NON PUÒ ESSERE
ANNACQUATA. CERTO, LA
		ROUTE NAZIONALE DI SAN ROSSORE DEVE ESSERE PRESA IN
MODO POSITIVO, COME
		UN MOMENTO DI ASCOLTO. C'È BISOGNO CHE L'AGESCI
FACCIA UNA RIFLESSIONE
		SERIA E DICA: ABBIAMO CONSENTITO CHE I RAGAZZI,
SENZA CENSURA,
		SCRIVESSERO NELLA CARTA DEL CORAGGIO QUELLO CHE
PENSAVANO, MA NON TUTTO
		QUELLO CHE HANNO INSERITO VA BENE E PER QUESTO
DOBBIAMO IMPEGNARCI DI
		PIÙ PER RILANCIARE LA BELLEZZA DI UNA PROPOSTA DI
VISTA SCOUT FONDATA
		SUL MAGISTERO DELLA CHIESA. 
		
	





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