[Scouts-it] Come l'AGESCI ci castra i ragazzi.
vnd
vndrNSPM a libero.it
Lun 12 Nov 2007 16:34:46 CET
"rinoceronte caparbio" <martini.carlomaria a gmail.com> ha scritto nel
messaggio news:1194878251.426465.240470 a o38g2000hse.googlegroups.com...
On 11 Nov, 20:57, "vnd" <vndrN... a libero.it> wrote:
> Ho sentito sgridate senza senso fatte dai capi.
Quindi è stato con i ragazzi a fare quello che hanno fatto loro?
*Risposta.
No. Un capo ha fatto il cazziatone a dei ragazzi di fronte a tutti, compresi
noi genitori.
Ma.... in tutta onestà non mi sarebbe dispiaciuto scambiare le parti e
prendere il posto di un ragazzino del Reparto.
> Quindi, io come genitore di ragazzi scout posso richiedere (dopo averne
> parlato con gli altri genitori, naturalmente) che i lupetti siano
separati
> dalle coccinelle, ad esempio?
> O che le guide svolgano marce senza gli esploratori?
Partiamo da un principio (che comunque i capi formatori agesci hanno
già spiegato).
Le scelte che compie un gruppo sono fatte in base a un'analisi della
realtà locale nella quale opera che farà questa o quella scelta.
E, lei genitore, non potrà chiedere che i lupetti siano separati dalle
coccinelle. Anche perchè lo sono già: le coccinelle sono dei bambini E
bambine che giocano nell'ambiente fantastico del Bosco. I lupetti sono
bambini E bambine che giocano nell'ambiente fantastico della giungla.
*Risposta
Credo che per un maschietto essere una coccinella si quanto di più umiliante
si possa immaginare.
Un esperienza del genere lo potrebbe segnare per il resto dei suoi giorni.
Su... dai che ci eravamo capiti.... sù?
_o_
Domanda: ma che hanno risposto i capi nelle riunioni con i genitori
alle quali hai fatto quelle domande?
*Risposta.
Non le ho ancora mai fatte.
Raccoglievo informazioni proprio per valutare se era il caso di farle.
Onestamente, il metodo formativo dell'FSE mi sembra migliore di quello
AGESCI.
Anche il concetto di diarchia mi sembra una forzatura.
Se maschi e femmine fossero davvero uguali che bisogno ci sarebbe di avere
una diarchia?
Quote rosa e quote azzurre?
Oltretutto questa diarchia, nel reparto e nel clan del mio paese non è
nemmeno percepita.
Forse non c'è nemmeno, vista la penuria di capi.
Secondo me la forzatura dell'unione tra ASCI e AGI è figlia di quel tempo.
1974, nel pieno della contestazione femminista che tutti, prendevano per
buona.
I concetti di uguaglianza tra i sessi, erano esasperati, e si è cercato di
nascondere le evidenze.
Secondo me quel periodo storico è superato.
Le stesse femministe chiedono oggi la valorizzazione della differenza.
Però nel mio paese non c'è l'FSE.
E i vantaggi che potrebbero derivare dalla differenziazione sessuale dei
ruoli non giustificano lo spostamento o la creazione di un gruppo nuovo
gruppo scout.
Ripeto.
Conosco poco l'FSE.
Ma lo scoutismo e lo scoutismo.
Non sarà il massimo ma ripiegare sull'Agesci per ragioni geografiche non è
così pesante come osso aver dato l'impressione.
La curiosità è nata dal fatto che la scorsa estate mio figlio, che orami è
in Clan, ha rivisto un amico conosciuto l'anno prima.
Lo aveva convinto ad entrare negli scout e questo era entrato in un gruppo
FSE.
Insomma... ho visto che mio figlio era un po' invidioso per le imprese che
si era perso stando nell'AGESCI a causa della conpresenza femminile.
In ogni caso voglio conoscere meglio sti FSE.
Contatterò un loro capo e ci farò una chiacchierata.
Poi vedremo.
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