[Scouts-it] promesse esploratori e genitori

Gilmour david a libero.it
Gio 3 Gen 2008 17:31:41 CET


"Archg. Francesco Bertazzo" <francesco.bertazzo a genova14.org> ha scritto nel 
messaggio news:ALIAS.mailman.61.1199297334.2331.scouts-it a scoutnet.org...
>
>
> ti sbagli, ma anche no.. sono molto assorbito dagli scout con vari 
> incarichi, dall'università come studio, tirocini pratici(che mi portano 
> via parecchio tempo), vari ruoli come rappresentante, inoltre riesco ad 
> avere una vita sociale frequentando gente non scout e in più faccio 
> qualche lavoretto del genere webmaster.... si è una vita intensa ma tutte 
> questa cse mi piacciono un sacco...
>

inoltre riesci ad avere una vita sociale? vedi, te lo dico con tutto l'amore 
fraterno possibile, la vita sociale, non si deve riuscire ad avere, si deve 
avere, è vitale, è come respirare. se a causa degli scout, non si riesce ad 
avere una vita sociale, c'è qualcosa che non va, non bisogna fare lo scout 
in tal caso. Come si fa ad educare i ragazzi, ad essere uomini e donne del 
domani? insegnandogli che si deve essere scout ad ogni costo? in quale 
società gli insegniamo a vivere? in quella scout, od in quella, ben più 
ampia del mondo? loro si relazioneranno, litigheranno, avranno rapporti con 
il mondo, non con il mondo scout, che ne rappresenta una piccolissima parte. 
Lo scoutismo deve insegnare a vivere meglio e con dei valori, non a vivere 
per lo scoutismo.
A mio parere la tua premessa è sbagliata. Dovevi partire dalla necessarietà 
della vita sociale.
Tanto per dirti, nel nostro gruppo se uno vuole assumere un incarico in 
zona, regione o altro, deve avere il nulla osta della COCA e dell A.E., in 
quanto l'incarico non lo assume se ciò va a detrimento della sua vita 
privata in primo luogo, e di unità.
Il nostro A.E. dice che il capo deve essere prima di tutto un uomo fatto, 
responsabile che sappia cosa vuol dire avere delle responsabilità di lavoro 
e familiari. Solo così può trasmettere qualcosa agli altri. Un po' drastico 
come discorso, ma io, nonostante sia un "mangiapreti", sono d'accordo 
perfettamente con lui (su questo punto).
buona Strada.
Intendiamoci, se riesci a fare tutto bene, senza trascurare lavoro e 
famiglia bene, nel momento in cui ciò non succede, ci si deve limitare. 





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